“Il mercato della intermediazione immobiliare appare francamente saturo. E forse pure maturo.”
Così dicevo nel post di ieri.
E continuo a pensarlo.
Limitato ricambio generazionale, scarsa mobilità sociale, una percentuale di case di proprietà tra le più alte del mondo, stranieri poco “affluenti”, crisi economica molto grave e dal carattere strutturale, rubinetti del credito con poca “liquidità”.
Tanti i fattori che congiurano “contro” un rilancio del mercato immobiliare e che istigano pensieri pessimisti. E che a volta fanno letteralmente cadere le braccia anche all’ Agenti Immobiliari più combattivo.
Ma oggi desidero essere ottimista e, vestendo i panni del futurologo, vorrei appena accennare a quei motivi che, invece, fanno ritenere che si è alla vigilia di una straordinaria rivoluzione copernicana nel mondo immobiliare che potrebbe essere foriera di rilevanti esiti positivi. E di nuova ricchezza per tutti.
Magari un vecchio mondo muore di stenti perché un nuovo possa nascere…un mondo vigoroso, gagliardo ed…energetico.
Un mondo futuribile, dove le case saranno completamente autosufficienti dal punto di vista energetico;
dove tanti Piani Casa regionali e comunali prevederanno considerevoli detrazione ed agevolazione fiscali al fine della riqualificazione energetica degli edifici;
una visione del futuro, dove i nuovi immobili coniugheranno l’estetica e il benessere, l’innovazione tecnologica con il rispetto del territorio;
dove saranno completamente rivoluzionate le tecniche costruttive incoraggiando la loro eco-sosteniblità;
un futuro luminoso, dove saranno protagonisti del mercato immobiliare soltanto case dove l’energia è autoriprodotta da fonti rinnovabili come pannelli fotovoltaici, solari e pompe di calore…
E già…un intero “megalattico” mercato, appetitosissimo, si spalanca davanti agli agenti immobiliari più pronti e aperti alle novità….energetiche della casa.
In fondo il 99% e passa degli italiani non possiede una “casa verde”.
Chissà se in un prossimo futuro saranno la caratteristiche di ecosostenibilità a determinare il prezzo degli immobili e ad infiammare i prezzi delle compravendite?
Il fattore “verde” dominerà il mercato della casa e rivoluzionerà
il suo modo di concepirla architettonicamente e di percepirla come luogo dell’abitare?
Presto si scatenerà il desiderio di molti ad avere una casa trendy dal punto di vista ecologico ed energetico. E sarà boom edilizio…
Chissà….
Chissà se gran parte di quei 99% di italiani vorrà cambiare la propria casa vecchia ed umida con una autosufficiente dal punto di vista energetico?
Vorrà passare, di botto, dal vecchio “grammofono” all’ i.pod?
Beh, se sarà così, non saranno sufficienti i 70.000 agenti immobiliari ( non abusivi) attualmente su piazza…
Ho detto il vero?
Ho posto in essere solamente delle elucubrazione astratte?
Sono stato troppo fiducioso e facilone nel descrivere il prossimo scenario immobiliare?
Ho confuso i fatti con le speranze?
Oppure tale visione del futuro si basa su analisi ben fondate?
La community ( il Custode sarà ben contento se chiamo questo blog community) cosa ne pensa?
Così dicevo nel post di ieri.
E continuo a pensarlo.
Limitato ricambio generazionale, scarsa mobilità sociale, una percentuale di case di proprietà tra le più alte del mondo, stranieri poco “affluenti”, crisi economica molto grave e dal carattere strutturale, rubinetti del credito con poca “liquidità”.
Tanti i fattori che congiurano “contro” un rilancio del mercato immobiliare e che istigano pensieri pessimisti. E che a volta fanno letteralmente cadere le braccia anche all’ Agenti Immobiliari più combattivo.
Ma oggi desidero essere ottimista e, vestendo i panni del futurologo, vorrei appena accennare a quei motivi che, invece, fanno ritenere che si è alla vigilia di una straordinaria rivoluzione copernicana nel mondo immobiliare che potrebbe essere foriera di rilevanti esiti positivi. E di nuova ricchezza per tutti.
Magari un vecchio mondo muore di stenti perché un nuovo possa nascere…un mondo vigoroso, gagliardo ed…energetico.
Un mondo futuribile, dove le case saranno completamente autosufficienti dal punto di vista energetico;
dove tanti Piani Casa regionali e comunali prevederanno considerevoli detrazione ed agevolazione fiscali al fine della riqualificazione energetica degli edifici;
una visione del futuro, dove i nuovi immobili coniugheranno l’estetica e il benessere, l’innovazione tecnologica con il rispetto del territorio;
dove saranno completamente rivoluzionate le tecniche costruttive incoraggiando la loro eco-sosteniblità;
un futuro luminoso, dove saranno protagonisti del mercato immobiliare soltanto case dove l’energia è autoriprodotta da fonti rinnovabili come pannelli fotovoltaici, solari e pompe di calore…
E già…un intero “megalattico” mercato, appetitosissimo, si spalanca davanti agli agenti immobiliari più pronti e aperti alle novità….energetiche della casa.
In fondo il 99% e passa degli italiani non possiede una “casa verde”.
Chissà se in un prossimo futuro saranno la caratteristiche di ecosostenibilità a determinare il prezzo degli immobili e ad infiammare i prezzi delle compravendite?
Il fattore “verde” dominerà il mercato della casa e rivoluzionerà
il suo modo di concepirla architettonicamente e di percepirla come luogo dell’abitare?
Presto si scatenerà il desiderio di molti ad avere una casa trendy dal punto di vista ecologico ed energetico. E sarà boom edilizio…
Chissà….
Chissà se gran parte di quei 99% di italiani vorrà cambiare la propria casa vecchia ed umida con una autosufficiente dal punto di vista energetico?
Vorrà passare, di botto, dal vecchio “grammofono” all’ i.pod?
Beh, se sarà così, non saranno sufficienti i 70.000 agenti immobiliari ( non abusivi) attualmente su piazza…
Ho detto il vero?
Ho posto in essere solamente delle elucubrazione astratte?
Sono stato troppo fiducioso e facilone nel descrivere il prossimo scenario immobiliare?
Ho confuso i fatti con le speranze?
Oppure tale visione del futuro si basa su analisi ben fondate?
La community ( il Custode sarà ben contento se chiamo questo blog community) cosa ne pensa?