Vorrei comprare l'appartamento attiguo al mio attuale, acquistato a suo tempo (6 anni fà) con le agevolazioni della "prima casa".
Voglio poi trasferirmi nel nuovo immobile più grande a cui vorrei unire il soggiorno del vecchio appartamentino (la mia prima casa), aprendo un foro per la porta nella parete comune, in modo da ottenere una nuova stanza per il secondo appartamento.
Considerando che andrò a vivere nel secondo appartamento (perchè più grande), come posso fare per usufruire della agevolazione "prima casa" sull'acquisto del secondo immobile?
Pensavo di fare subito una donazione a mio padre del mio attuale appartamentino, in modo da liberarmi di questa proprietà; poi comprare l'altro appartamento grande vicino ed usufruire della agevolazione sulla imposta di registro; in seguito fare i lavori per l'unione della stanza; infine re-intestarmi l'appartamentino sempre con una donazione da mio padre.
Sapete darmi indicazioni circa la fattibilità di quanto sopra descritto?
Avete una idea dei costi che andrò a sostenere (nuovo accatastamento, DIA al Comune per i lavori, geometra, esecuzione dei lavori - cioè muratura di una porta e apertura di una porta in una parete; collegamento impianto elettrico e allacciamento del termosifone presente nella nuova stanza-)?
Avete dei suggerimenti in merito?
Anticipatamente vi ringrazio per l'attenzione.
Voglio poi trasferirmi nel nuovo immobile più grande a cui vorrei unire il soggiorno del vecchio appartamentino (la mia prima casa), aprendo un foro per la porta nella parete comune, in modo da ottenere una nuova stanza per il secondo appartamento.
Considerando che andrò a vivere nel secondo appartamento (perchè più grande), come posso fare per usufruire della agevolazione "prima casa" sull'acquisto del secondo immobile?
Pensavo di fare subito una donazione a mio padre del mio attuale appartamentino, in modo da liberarmi di questa proprietà; poi comprare l'altro appartamento grande vicino ed usufruire della agevolazione sulla imposta di registro; in seguito fare i lavori per l'unione della stanza; infine re-intestarmi l'appartamentino sempre con una donazione da mio padre.
Sapete darmi indicazioni circa la fattibilità di quanto sopra descritto?
Avete una idea dei costi che andrò a sostenere (nuovo accatastamento, DIA al Comune per i lavori, geometra, esecuzione dei lavori - cioè muratura di una porta e apertura di una porta in una parete; collegamento impianto elettrico e allacciamento del termosifone presente nella nuova stanza-)?
Avete dei suggerimenti in merito?
Anticipatamente vi ringrazio per l'attenzione.