MarcoMic

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Buongiorno a tutti. Premetto che a breve mi rivolgeró ad un avvocato, ma nel frattempo vorrei avere delle delucidazioni.
Vi spiego la mia situazione.
Dopo la morte di mio nonno lo stabile dove viveva ( che al piano terra era adibito a negozio di generi alimentari) é stato diviso tra mia nonna, mia mamma e mio zio. Ora volevo prendere in affitto il piano terra e riconvertire il negozio, che prima gestiva mia madre, in bar. Ho fatto preparare dal mio commercialista il contratto di concessione gratuita per durata illimitata specificando che tutte le spese e le tasse sull immobile le pagheró io. Ora mio zio si é tirato indietro e non vuole firmare. Io adesso ho il contratto firmato solo da due eredi ( i 2/3 dei proprietari) e stó già investito soldi per la conversione del locale. Come posso procedere?
 

eldic

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hai dettagliato quello che hai detto e hai fatto tu ma non la parte che conta: cosa ha detto (e sopratutto scritto) lo zio.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Ho fatto preparare dal mio commercialista il contratto di concessione gratuita per durata illimitata specificando che tutte le spese e le tasse sull immobile le pagheró io.
Il titolo parla di affitto , ora parli di comodato gratuito.
Lo zio non è obbligato a fare quello che vuoi tu, men che meno a darti gratuitamente l’uso del negozio.
Forse, se gli paghi un affitto (oltre alle spese), potrebbe essere più disponibile.
Certo dovete accordarvi, prima di fare investimenti.
 

MarcoMic

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Privato Cittadino
Non é il problema di affitto o comodato. Quello che mi interessava sapere é se basta la firma della maggioranza dei proprietari o meno. Anché perché questo fatto di tirarsi indietro all ultimo mi sà tanto di ripicca per screzi precedenti con sua sorella ( mia mamma)
 

studiopci

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Non é il problema di affitto o comodato. Quello che mi interessava sapere é se basta la firma della maggioranza dei proprietari o meno. Anché perché questo fatto di tirarsi indietro all ultimo mi sà tanto di ripicca per screzi precedenti con sua sorella ( mia mamma)
Nella comproprietà non esiste la maggioranza relativa (50+1) esiste la maggioranza assoluta, tenendo presente che legalmente ognuno può disporre della sua quota.
 

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