Ho concesso in "uso perpetuo" una striscia di terreno di mia proprietà ad un vicino confinante con lo scopo di agevolargli la costruzione di un muro in cemento a ridosso di quello a secco di pietre esistente, di proprietà del vicino. Lo scopo era quello di evitare i continui smottamenti sul mio terreno.
Nella d.i.a. presentata dal vicino al comune l'opera è descritta come "muro in blocchetti di cemento sovrapposti con colata di cemento nei fori dei blocchetti".
Il tecnico comunale ha verificato, durante un controllo, che il muro è stato edificato in cemento armato in totale differimento dalla d.i.a. senza tutti i calcoli strutturali, senza il relativo collaudo, eseguito in proprio senza l'intervento di un professionista abilitato. Brevemente: presentata una d.i.a. con firma del geometra ma poi edificato altro senza gli interventi obbligatori per legge.
Cosa rischio io, nel caso lontanamente ventilato che il comune voglia la demolizione! Posso essere coinvolto?
Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere e di formulare un parere in base alle loro esperienze. Micros2
Nella d.i.a. presentata dal vicino al comune l'opera è descritta come "muro in blocchetti di cemento sovrapposti con colata di cemento nei fori dei blocchetti".
Il tecnico comunale ha verificato, durante un controllo, che il muro è stato edificato in cemento armato in totale differimento dalla d.i.a. senza tutti i calcoli strutturali, senza il relativo collaudo, eseguito in proprio senza l'intervento di un professionista abilitato. Brevemente: presentata una d.i.a. con firma del geometra ma poi edificato altro senza gli interventi obbligatori per legge.
Cosa rischio io, nel caso lontanamente ventilato che il comune voglia la demolizione! Posso essere coinvolto?
Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere e di formulare un parere in base alle loro esperienze. Micros2