Il contratto di locazione di tipo commerciale entro un immobile censito come abitazione A2 viene registrato dall'Ade, ma per evitare l'insorgere di eventuali problematiche è necessario verificare prima di tutto l'ammissibilità della nuova destinazione d'uso in relazione al PRGC ed al regolamento condominiale. Successivamente alla stipula del contratto, per regolarità fiscale occorre effettuare la variazione in A10. Se si effettua un contratto di locazione abitativo promiscuo, con possibilità di impiego secondario come ufficio, la variazione in A10 non è necessaria.
In mancanza di modifica della categoria, Il Comune potrebbe invitare ai sensi della legge 311/2004 (art. 1, comma 336) a presentare la variazione indicando anche la data di decorrenza fiscale, con recupero di tributi pregressi ecc.
E' risaputo tuttavia che in questo campo le irregolarità sono diffuse, essendo spesso presenti appartamenti censiti come abitazione ma utilizzati per scopi commerciali, fatto che può derivare da diverse interpretazioni e applicazioni delle norme. Consiglio di informarsi localmente. Allego alcuni approfondimenti che ho reperito cercando di approfondire la materia.
