Buongiorno
E' la prima volta che scrivo, ma vi leggo e apprezzo da parecchio....
In pratica vorrei capire se è possibile usucapire un bene posseduto per oltre 20 anni in maniera continuativa, pacifica .
In sintesi:
Il signor A costruisce una casa e sul terreno posteriore un iniziale autorimessa.
Passano gli anni e la famiglia cresce, amplia di un piano la costruzione sul retro e la allarga dando origine a un A/3+ C/6+ C/2.
Alla fine sono presenti un A/7, un A/3 un C/6 e un C/2.
Alla morte di A gli eredi sono i 3 figli B, C e D.
A fronte della successione a B viene lasciata A/7, a C viene lasciato A/3, C/6 e C/2 ma lascia usufruttuaria di A/3 la madre ancora vivente. D riceve una cifra economica .
C, che non è residente in loco lascia che il fratello B e la cognata G utilizzino il C/2, che nel frattempo è stato fatto passare a C/6 dal 1973 circa senza nessuna forma scritta lo chiarisca la tipologia di uso.
Circa nel 2000 l’ A/3 e l'originario C/6 vengono affittati da C a una coppia.
C muore nel 2002 avendo fatto testamento e lasciando al marito, per comodità F tutti i suoi beni.
F nel 2004 dona a B e D la nuda proprietà di A/3, C/6 originario e C/6, mantenendo per sè l'usufrutto.
D poi vende a B e a G la sua quota di nuda proprietà.
Il C/6 derivante da cambio d'uso è da oltre vent'anni posseduto da B e G con bollette intestate e pagamento della tassa dei rifiuti.
Ora B muore ed è necessario farne partire la successione.
Secondo voi il C/6 in questione può essere usucapito?
e se si quale procedura mi consigliate?
Meglio prima della definizione della successione?
Scusate la leziosità, purtroppo F è una persona difficile che si relaziona in modo riprovevole e non ha mai permesso che C si preoccupasse della benchè minima manutenzione.
Adesso siamo seriamente preoccupati per lo stato degli immobili e avere una proprietà piena del C/6 ci permetterebbe di sedere intorno ad un tavolo e chiarire un piano di gestione degli interventi, senza che si rifiuti a priori.
Grazie per qualunque suggerimento...
Monica
E' la prima volta che scrivo, ma vi leggo e apprezzo da parecchio....
In pratica vorrei capire se è possibile usucapire un bene posseduto per oltre 20 anni in maniera continuativa, pacifica .
In sintesi:
Il signor A costruisce una casa e sul terreno posteriore un iniziale autorimessa.
Passano gli anni e la famiglia cresce, amplia di un piano la costruzione sul retro e la allarga dando origine a un A/3+ C/6+ C/2.
Alla fine sono presenti un A/7, un A/3 un C/6 e un C/2.
Alla morte di A gli eredi sono i 3 figli B, C e D.
A fronte della successione a B viene lasciata A/7, a C viene lasciato A/3, C/6 e C/2 ma lascia usufruttuaria di A/3 la madre ancora vivente. D riceve una cifra economica .
C, che non è residente in loco lascia che il fratello B e la cognata G utilizzino il C/2, che nel frattempo è stato fatto passare a C/6 dal 1973 circa senza nessuna forma scritta lo chiarisca la tipologia di uso.
Circa nel 2000 l’ A/3 e l'originario C/6 vengono affittati da C a una coppia.
C muore nel 2002 avendo fatto testamento e lasciando al marito, per comodità F tutti i suoi beni.
F nel 2004 dona a B e D la nuda proprietà di A/3, C/6 originario e C/6, mantenendo per sè l'usufrutto.
D poi vende a B e a G la sua quota di nuda proprietà.
Il C/6 derivante da cambio d'uso è da oltre vent'anni posseduto da B e G con bollette intestate e pagamento della tassa dei rifiuti.
Ora B muore ed è necessario farne partire la successione.
Secondo voi il C/6 in questione può essere usucapito?
e se si quale procedura mi consigliate?
Meglio prima della definizione della successione?
Scusate la leziosità, purtroppo F è una persona difficile che si relaziona in modo riprovevole e non ha mai permesso che C si preoccupasse della benchè minima manutenzione.
Adesso siamo seriamente preoccupati per lo stato degli immobili e avere una proprietà piena del C/6 ci permetterebbe di sedere intorno ad un tavolo e chiarire un piano di gestione degli interventi, senza che si rifiuti a priori.
Grazie per qualunque suggerimento...
Monica