Salve a tutti,
prima di tutto apprezzo il forum che è pieno di informazioni e soprattutto professionisti che aiutano, spero in buona fede, in modo giusto noi poveri cittadini ignoranti in materia e molte volte presi in giro da chi è competente per i arrivare ai propri comodi.
Ho da circa mezzo anno aperto un'attività come libero professionista, mi occupo di informatica e siccome frequento ancora gli studi, che non voglio abbandonare, imposto dei limiti al lavoro, per cui affittare un ufficio non se ne parla proprio.
Così la sede legale della mia attività è a casa mia, locale destinato ad uso abitativo (credo A3).
Da poco i miei genitori sono diventati intestatari dell'immobile per eredità dei miei nonni, e oltre all'appartamento in cui viviamo ci tocca anche un locale giù allo scantinato di circa 40mq, dove metà sarà destinato ad uso "ripostiglio" è un'altra metà vorrei adibirla per il mio lavoro, aggiungendo qualche pc e qualche mobile per i documenti, insomma vorrei liberare la camera sopra e passare tutto giù.
Il problema sorge al catasto, dove l'ingegnere che ci ha seguito per la divisione dell'immobile ha assegnato ai locali l'uso cantina.
Secondo voi è necessario che modifichiamo la destinazione d'uso ad A10/C2/C3?
Mi è sorto questo dubbio perché mi hanno detto che i costi sono sul paio di migliaia d'euro, e siccome dovrei lavorarci poche ore al giorno e senza visite pubbliche penso che potrei anche evitare di modificare la destinazione d'uso. Voi esperti cosa ne pensate? Gradirei un consiglio su come comportarmi, vi ringrazio in anticipo.
prima di tutto apprezzo il forum che è pieno di informazioni e soprattutto professionisti che aiutano, spero in buona fede, in modo giusto noi poveri cittadini ignoranti in materia e molte volte presi in giro da chi è competente per i arrivare ai propri comodi.
Ho da circa mezzo anno aperto un'attività come libero professionista, mi occupo di informatica e siccome frequento ancora gli studi, che non voglio abbandonare, imposto dei limiti al lavoro, per cui affittare un ufficio non se ne parla proprio.
Così la sede legale della mia attività è a casa mia, locale destinato ad uso abitativo (credo A3).
Da poco i miei genitori sono diventati intestatari dell'immobile per eredità dei miei nonni, e oltre all'appartamento in cui viviamo ci tocca anche un locale giù allo scantinato di circa 40mq, dove metà sarà destinato ad uso "ripostiglio" è un'altra metà vorrei adibirla per il mio lavoro, aggiungendo qualche pc e qualche mobile per i documenti, insomma vorrei liberare la camera sopra e passare tutto giù.
Il problema sorge al catasto, dove l'ingegnere che ci ha seguito per la divisione dell'immobile ha assegnato ai locali l'uso cantina.
Secondo voi è necessario che modifichiamo la destinazione d'uso ad A10/C2/C3?
Mi è sorto questo dubbio perché mi hanno detto che i costi sono sul paio di migliaia d'euro, e siccome dovrei lavorarci poche ore al giorno e senza visite pubbliche penso che potrei anche evitare di modificare la destinazione d'uso. Voi esperti cosa ne pensate? Gradirei un consiglio su come comportarmi, vi ringrazio in anticipo.