NiclaP

Nuovo Iscritto
Salve a tutti. Mi sono appena registrata al forum poiché dopo 4 anni di contratto di locazione in un appartamento in un centro urbano più grande, io ed il mio maritino abbiamo pensato bene di valutare la possibilità di acquistare un appartamento a prezzi più umani in un centro più piccolo. Dopo qualche settimana di visite varie sia con privati sia con agenzie, a inizio settimana abbiamo avuto modo di visionare, attraverso la mediazione di un agente immobiliare, un appartamento quasi completo che appaga i nostri bisogni. L'AI del quale potremmo eventualmente fidarci (amico di amici), visto il nostro potenziale interesse, ci ha invitati a fare una proposta d'acquisto tenendo a sottolineare che questa va scritta per bene con tutte le clausole che preferiamo. In sintesi, da quel giorno, sto vivendo notti insonni!!! Devo rivolgermi prima ad un tecnico e/o notaio prima di formulare questa proposta o posso fidarmi dell'AI e stenderla e firmarla in sede di agenzia? Quali sono le accortezze da seguire per poter evitare le potenziali insidie? Va detto che l'appartamento non è ancora completo nel senso che vanno inseriti per esempio i sanitari, i termosifoni, i battiscopa, le piastre degli interruttori etc e che vanno tinteggiate le pareti. Inoltre mi è stato specificato che per la vendita degli appartamenti di quel complesso l'agenzia non percepisce la provvigione. Per tali ragioni,potete suggerirmi l'iter giusto da seguire? Grazie in anticipo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Essere seguita da un collega è già positivo.
Inizia a chiedere i documenti, tra cui il permesso di costruire e se riesci l'atto di provenienza. Chiedi se ci sono delle particolari convenzioni. Importante è la data della fine dei lavori, da qui si può capire quando l'appartamento potrà essere trasferito, se c'è un mutuo fondiario ecc. La materia è complessa, ma ripeto essere seguita da un agente ti renderà il tutto molto più semplice. Se hai dei dubbi in particolare chiedi. Per le rifiniture, fatti dare la copia del capitolato, e giustamente in proposta fai presente che l'appartamento dovrà essere consegnato finito delle cose mancanti, che ti verrà rilasciata al compromesso la polizza di fideiussione a garanzia dei pagamenti. Sull'imbiancatura guarda nel capitolato se prevista. Naturalmente chiedi se hanno già avviato la pratica catastale e verifica che l'appartamento corrisponde esattamente alla planimetria.
 

NiclaP

Nuovo Iscritto
Innanzitutto grazie per le risposte. Ovviamente ho omesso molti dettagli che ora diventa necessario esplicitare. L'appartamento di nuova costruzione si trova in un complesso di una decina di appartamenti, soltanto due dei quali attualmente abitati. Ho avuto modo di parlare con un condomino il quale mi ha parlato dell'esperienza positiva del suo acquisto (con la mediazione dell' ai che ha l'esclusiva) realizzato ad appartamento non ancora ultimato. In pratica il costruttore ha scelto di rifinire gli appartamenti solo dopo aver trovato gli acquirenti. In base a questo, le tempistiche della fine dei lavori dipendono da come procede l'iter o nella proposta di acquisto devo inserire già una data?! Per quanto riguarda invece le documentazioni varie, l'ai mi aveva accennato che sulla pda andremo ad inserire un limite temporale di 30-45 giorni entro i quali lui provvederà a fornirmi tutto il necessario. Siccome già domani ho un appuntamento in agenzia per poter formulare e firmare questa proposta, ti pongo più quesiti. Conviene già firmarla domani inserendo tutte le clausole che mi suggerirai nel dettaglio o è più giusto aspettare affidando dapprima la verifica ad un tecnico esterno o notaio? Dubbio amletico!!!! :confuso: :confuso: :confuso:
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
quando si acquista in un condominio e solo pochi alloggi sono stati venduti, devi mettere in conto che potresti rimanere per molto tempo in una palazzina semideserta. Se poi il riscaldamento fosse condominiale, l'impresa non partecipa alle spese comuni, quindi verifica queste voci
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
...dagli amici mi guardi dio...

in tempi di crisi, ci sono 3 rischi principali in una scelta del genere:

* ritardi nella consegna dell'immobile, anche di uno o due anni
* fallimento del costruttore prima del rogito con perdita degli anticipi
* delusione per la scelta di ripiego, man mano che caleranno i prezzi in città

per contenere i primi due rischi, consiglio di studiare la guida pratica dei notai per l'acquisto di immobili in costruzione
http://www.notariato.it/export/site...o/allegati-chi-siamo/guida_in_costruzione.pdf

per il terzo, non c'è che da rimanere in affitto ancora un po...
 

NiclaP

Nuovo Iscritto
@elisabettam: il riscaldamento è autonomo quindi credo che spese extra su questo aspetto non dovrebbero esserci! Credi ci possano essere delle insidie?
@gmp : per quanto riguarda la consegna, il venditore non dovrebbe far fede alla data fissata sulla proposta d'acquisto, qualora dovesse accettarla? Poi si tratterebbe solo di piccole rifiniture, ovvero posa dei sanitari,termosifoni, porte, placchette interruttori, battiscopa e tinteggiatura! Pensi che possano passare degli anni per questo? Per quanto riguarda i rischi di fallimento, avendo pensato di rogitare eventualmente entro due mesi e stando al fatto che pare l'azienda vada bene, non resta che fare gli scongiuri! :shock: Ma poi non esiste una legge che dovrebbe tutelarci su questo aspetto? In ultimo, non si tratterebbe per nulla di una scelta di ripiego, in quanto tutto sarebbe meglio della situazione attuale!
 

robi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per gli immobili in costruzione non ancora ultimati, il costruttore è obbligato a rilasciare una fidejussione per tutti gli importi che verserai fino alla consegna e al rogito. E' altresì obbligatorio che ti rilasci un'assicurazione chiamata "decennale postuma". Richiedile nella proposta. :) Ciao.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
@elisabettam: il riscaldamento è autonomo quindi credo che spese extra su questo aspetto non dovrebbero esserci! Credi ci possano essere delle insidie?
@gmp : per quanto riguarda la consegna, il venditore non dovrebbe far fede alla data fissata sulla proposta d'acquisto, qualora dovesse accettarla? Poi si tratterebbe solo di piccole rifiniture, ovvero posa dei sanitari,termosifoni, porte, placchette interruttori, battiscopa e tinteggiatura! Pensi che possano passare degli anni per questo? Per quanto riguarda i rischi di fallimento, avendo pensato di rogitare eventualmente entro due mesi e stando al fatto che pare l'azienda vada bene, non resta che fare gli scongiuri! :shock: Ma poi non esiste una legge che dovrebbe tutelarci su questo aspetto? In ultimo, non si tratterebbe per nulla di una scelta di ripiego, in quanto tutto sarebbe meglio della situazione attuale!
direi di no. In bocca al lupo
 

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