_
_
Spero ci possa essere qualcuno che mi illumini sull'argomento. Vi espongo il caso.
In una società a responsabilità limitata l'amministratore unico deteneva il 44%, altri due soci detenevano ciascuno il 28%. Venuto a sapere di una grave malattia, l'amministratore unico decise di fare una procura speciale a favore di una impiegata dipendente (del tipo Monica Lewinsky) dando a lei pieni poteri per qualsiasi cosa, anzichè ad uno degli altri due soci.
Il 14 aprile 2010 l'amministratore unico decedeva. Il funerale era fissato la mattina del 17 aprile. Il pomeriggio dello stesso giorno, l'impiegata, forte della sua procura speciale, decideva di vendere ad un prezzo irrisorio un immobile di proprietà della società alla propria figlia.
A parte il cattivo gusto del farlo nel giorno del funerale, la procura speciale era ancora valida? Oppure era decaduta il giorno della morte del mandatante?
Che dire del continuare ad operare in nome e per conto degli eredi? O dei soci superstiti? Sicuramente vendere un appartamento ad un parente stretto ad un prezzo irrisorio non è stato di alcun interesse nè per la società, nè per gli eredi del defunto amministratore unico.
Come la vedete?
_
Spero ci possa essere qualcuno che mi illumini sull'argomento. Vi espongo il caso.
In una società a responsabilità limitata l'amministratore unico deteneva il 44%, altri due soci detenevano ciascuno il 28%. Venuto a sapere di una grave malattia, l'amministratore unico decise di fare una procura speciale a favore di una impiegata dipendente (del tipo Monica Lewinsky) dando a lei pieni poteri per qualsiasi cosa, anzichè ad uno degli altri due soci.
Il 14 aprile 2010 l'amministratore unico decedeva. Il funerale era fissato la mattina del 17 aprile. Il pomeriggio dello stesso giorno, l'impiegata, forte della sua procura speciale, decideva di vendere ad un prezzo irrisorio un immobile di proprietà della società alla propria figlia.
A parte il cattivo gusto del farlo nel giorno del funerale, la procura speciale era ancora valida? Oppure era decaduta il giorno della morte del mandatante?
Che dire del continuare ad operare in nome e per conto degli eredi? O dei soci superstiti? Sicuramente vendere un appartamento ad un parente stretto ad un prezzo irrisorio non è stato di alcun interesse nè per la società, nè per gli eredi del defunto amministratore unico.
Come la vedete?