Buongiorno,
grazie per avermi accettata nel forum. Scrivo per chiedere un consiglio.
Dopo aver ricevuto una pre-delibera per un mutuo da parte della banca, con mio marito abbiamo firmato una proposta di acquisto per una casa.
Premetto che, quando ci siamo recati in banca per l'apertura vera e propria della pratica del mutuo, noi siamo stati chiari e abbiamo subito specificato che avevamo bisogno di un mutuo al 100%, più la copertura delle spese per la compravendita e qualcosa per la ristrutturazione.
Con il proprietario, tramite un noto network del settore immobiliare, è stata pattuita la cifra di 73,000 euro e noi ne abbiamo chiesti 90,000, corredando la pratica con un preventivo di ristrutturazione.
Trattandosi di un mutuo ipotecario, il problema sorge nel valore della perizia di 79,000 euro, quindi mancherebbero 11,000 euro rispetto a quanto abbiamo chiesto.
La mia domanda è: noi abbiamo firmato una proposta di acquisto con la seguente dicitura "la presente proposta d'acquisto è vincolata all'ottenimento di un mutuo ipotecario da parte del proponente. L'assegno resterà in deposito presso lo studio fino alla stipula del rogito notarile, previsto entro il 30&06/2021". A fronte di questo, nel caso in cui la banca non ci concedesse il mutuo, questa clausola ci tutela o saremmo comunque tenuti a coprire i 2,000 euro se ci concedessero meno soldi rispetto a quanto richiesto?
Dovremmo qualcosa all'agenzia?
La mia logica mi direbbe che, in caso la banca ci negasse l'importo, dovrebbe rifiutare la nostra pratica, cosa che ci tutelerebbe dal pagare i soldi dell'assegno e all'agenzia. Purtroppo, non avevo idea si potesse inserire nella proposta anche la clausola relativa all'importo del mutuo. Ora non vorrei dover pagare penali per una leggerezza.
Cosa devo fare? Mi consigliate di rivolgermi a un avvocato? Qualcuno sa aiutarmi?
grazie per avermi accettata nel forum. Scrivo per chiedere un consiglio.
Dopo aver ricevuto una pre-delibera per un mutuo da parte della banca, con mio marito abbiamo firmato una proposta di acquisto per una casa.
Premetto che, quando ci siamo recati in banca per l'apertura vera e propria della pratica del mutuo, noi siamo stati chiari e abbiamo subito specificato che avevamo bisogno di un mutuo al 100%, più la copertura delle spese per la compravendita e qualcosa per la ristrutturazione.
Con il proprietario, tramite un noto network del settore immobiliare, è stata pattuita la cifra di 73,000 euro e noi ne abbiamo chiesti 90,000, corredando la pratica con un preventivo di ristrutturazione.
Trattandosi di un mutuo ipotecario, il problema sorge nel valore della perizia di 79,000 euro, quindi mancherebbero 11,000 euro rispetto a quanto abbiamo chiesto.
La mia domanda è: noi abbiamo firmato una proposta di acquisto con la seguente dicitura "la presente proposta d'acquisto è vincolata all'ottenimento di un mutuo ipotecario da parte del proponente. L'assegno resterà in deposito presso lo studio fino alla stipula del rogito notarile, previsto entro il 30&06/2021". A fronte di questo, nel caso in cui la banca non ci concedesse il mutuo, questa clausola ci tutela o saremmo comunque tenuti a coprire i 2,000 euro se ci concedessero meno soldi rispetto a quanto richiesto?
Dovremmo qualcosa all'agenzia?
La mia logica mi direbbe che, in caso la banca ci negasse l'importo, dovrebbe rifiutare la nostra pratica, cosa che ci tutelerebbe dal pagare i soldi dell'assegno e all'agenzia. Purtroppo, non avevo idea si potesse inserire nella proposta anche la clausola relativa all'importo del mutuo. Ora non vorrei dover pagare penali per una leggerezza.
Cosa devo fare? Mi consigliate di rivolgermi a un avvocato? Qualcuno sa aiutarmi?