Buongiorno di nuovo a tutti.
Visto che per la discussione precedente siete stati gentilissimi e competenti (tanto che pure un niubbo come me ha capito quasi tutto ), torno ad ammorbarvi con un'altra domandina, o meglio, una richiesta di consiglio su come comportarsi per una vendita.
Possediamo un bilocale che abbiamo acquistato 12 anni fa. Adesso lo vogliamo vendere, ed abbiamo la fortuna di avere già l'acquirente, ovvero il proprietario dell'edificio che praticamente circonda l'appartamento in questione (per capire meglio, gli manca soltanto il nostro bilocale per avere un mega-terratetto tutto suo). La vendita avverrebbe quindi senza la mediazione di agenti immobiliari.
Il punto è questo: mio padre non vuole esagerare con la richiesta per tutta una serie di fisime mentali sue, ed ha proposto di chiamare un perito, che nessuna delle due parti conoscerà, e di far valutare l'immobile.
Dall'altra parte, il nostro amico agente immobiliare ci ha consigliato di far valutare sì il bilocale, ma di chiedere poi qualcosina di più, "giocando" sulla necessità di questo signore di acquistare l'appartamento (ci sta dietro da 10 anni con la bava alla bocca per acquistarlo). Inoltre, qualche anno fa abbiamo fatto dei lavori a spese nostre (abbiamo allargato la terrazza) proprio su richiesta di questo signore, in vista del futuro acquisto.
La domanda è: come ci consigliate di agire? Ho paura che mio padre facendo così gliela "regali" in qualche modo (e diciamo che questa famiglia per fortuna sua non ha bisogno di regali...). So che noi possiamo poi chiedere anche una cifra diversa da quella della valutazione, ma giusto per sapere, voi cosa direste di fare? Se viene un perito e davanti alle due parti dice una cifra, noi possiamo cambiarla?
Grazie! Ric
Visto che per la discussione precedente siete stati gentilissimi e competenti (tanto che pure un niubbo come me ha capito quasi tutto ), torno ad ammorbarvi con un'altra domandina, o meglio, una richiesta di consiglio su come comportarsi per una vendita.
Possediamo un bilocale che abbiamo acquistato 12 anni fa. Adesso lo vogliamo vendere, ed abbiamo la fortuna di avere già l'acquirente, ovvero il proprietario dell'edificio che praticamente circonda l'appartamento in questione (per capire meglio, gli manca soltanto il nostro bilocale per avere un mega-terratetto tutto suo). La vendita avverrebbe quindi senza la mediazione di agenti immobiliari.
Il punto è questo: mio padre non vuole esagerare con la richiesta per tutta una serie di fisime mentali sue, ed ha proposto di chiamare un perito, che nessuna delle due parti conoscerà, e di far valutare l'immobile.
Dall'altra parte, il nostro amico agente immobiliare ci ha consigliato di far valutare sì il bilocale, ma di chiedere poi qualcosina di più, "giocando" sulla necessità di questo signore di acquistare l'appartamento (ci sta dietro da 10 anni con la bava alla bocca per acquistarlo). Inoltre, qualche anno fa abbiamo fatto dei lavori a spese nostre (abbiamo allargato la terrazza) proprio su richiesta di questo signore, in vista del futuro acquisto.
La domanda è: come ci consigliate di agire? Ho paura che mio padre facendo così gliela "regali" in qualche modo (e diciamo che questa famiglia per fortuna sua non ha bisogno di regali...). So che noi possiamo poi chiedere anche una cifra diversa da quella della valutazione, ma giusto per sapere, voi cosa direste di fare? Se viene un perito e davanti alle due parti dice una cifra, noi possiamo cambiarla?
Grazie! Ric