jonny8654

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

Sto per acquistare una casa con un terreno, che sarà la nostra prima abitazione. Il terreno, di quasi 1.000 m², viene venduto insieme alla casa, anche se è considerato una particella separata. Quando abbiamo fatto la proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci aveva indicato un valore del terreno di 10.000 €, con imposte previste di circa 900 €. Tuttavia, ieri ho scoperto che il notaio ha richiesto una valutazione da parte di un ingegnere specializzato, poiché riteneva che 10.000 € fossero una cifra troppo bassa per un terreno di queste dimensioni.Inoltre, non ci sono altri terreni in vendita nella zona, il che rende difficile determinare il reale valore. Il precedente proprietario non è riuscito a trovare la documentazione che indicasse a quanto fosse stato valutato il terreno quando ha acquistato la casa.

Ieri ho ricevuto una telefonata dal notaio, che mi ha comunicato che il terreno è stato valutato a 47.500 €. Questo significa che, invece di pagare il 9% su 10.000 €, dovrò pagare il 9% su 47.500 €, una differenza di oltre 3.000 €. Mi sento ingannato, perché è difficile credere che un professionista del settore possa aver sottovalutato il terreno di cinque volte il suo reale valore. Ho il sospetto che l'agente abbia volutamente indicato un
valore inferiore per convincerci a firmare la proposta.

Il rogito è fissato per domani e questa situazione mi è stata comunicata solo ieri. Mi sento preso in giro e vorrei chiedervi un consiglio su come procedere. Dovrei chiedere
all'agenzia di coprire la differenza riducendo la loro provvigione?

Grazie mille!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao a tutti,

Sto per acquistare una casa con un terreno, che sarà la nostra prima abitazione. Il terreno, di quasi 1.000 m², viene venduto insieme alla casa, anche se è considerato una particella separata. Quando abbiamo fatto la proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci aveva indicato un valore del terreno di 10.000 €, con imposte previste di circa 900 €. Tuttavia, ieri ho scoperto che il notaio ha richiesto una valutazione da parte di un ingegnere specializzato, poiché riteneva che 10.000 € fossero una cifra troppo bassa per un terreno di queste dimensioni.Inoltre, non ci sono altri terreni in vendita nella zona, il che rende difficile determinare il reale valore. Il precedente proprietario non è riuscito a trovare la documentazione che indicasse a quanto fosse stato valutato il terreno quando ha acquistato la casa.

Ieri ho ricevuto una telefonata dal notaio, che mi ha comunicato che il terreno è stato valutato a 47.500 €. Questo significa che, invece di pagare il 9% su 10.000 €, dovrò pagare il 9% su 47.500 €, una differenza di oltre 3.000 €. Mi sento ingannato, perché è difficile credere che un professionista del settore possa aver sottovalutato il terreno di cinque volte il suo reale valore. Ho il sospetto che l'agente abbia volutamente indicato un
valore inferiore per convincerci a firmare la proposta.

Il rogito è fissato per domani e questa situazione mi è stata comunicata solo ieri. Mi sento preso in giro e vorrei chiedervi un consiglio su come procedere. Dovrei chiedere
all'agenzia di coprire la differenza riducendo la loro provvigione?

Grazie mille!
È un terreno agricolo, immagino.

Chiederei il motivo per cui il terreno, che circonda la casa o ad essa adiacente in qualche modo, non sia stato accatastato insieme alla casa; a quel punto tutte queste questioni non ci sarebbero state.

Quanto stai pagando in tutto? 100k? Potreste sempre dire che sono 50k per il terreno e altrettanti per la casa... o comunque qualcosa va studiato.

PS penso che anche il venditore si stia sentendo "fregato", perchè se tu ci rimetteresti qualche migliaia di euro, lui ci starebbe perdendo quasi 40 mila... In pratica ti stanno regalando un terreno e tu ti senti preso in giro. Prova a spostare il punto di vista, esercizio che molti faticano a fare.
 

jonny8654

Membro Junior
Privato Cittadino
È un terreno agricolo, immagino.

Chiederei il motivo per cui il terreno, che circonda la casa o ad essa adiacente in qualche modo, non sia stato accatastato insieme alla casa; a quel punto tutte queste questioni non ci sarebbero state.

Quanto stai pagando in tutto? 100k? Potreste sempre dire che sono 50k per il terreno e altrettanti per la casa... o comunque qualcosa va studiato.

PS penso che anche il venditore si stia sentendo "fregato", perchè se tu ci rimetteresti qualche migliaia di euro, lui ci starebbe perdendo quasi 40 mila... In pratica ti stanno regalando un terreno e tu ti senti preso in giro. Prova a spostare il punto di vista, esercizio che molti faticano a fare.In totale sto pagando oltre 300k. Il terreno in questione è in parte agricolo e in parte edificabile. L'agente mi aveva detto, al momento della firma della proposta, che il terreno valeva molto poco, specialmente considerando la sua natura agricola.

In totale sto pagando oltre 300k. Il terreno in questione è in parte agricolo e in parte edificabile. L'agente mi aveva detto, al momento della firma della proposta, che il terreno valeva molto poco, specialmente considerando la sua natura agricola. Tuttavia, sia il notaio che l’ingegnere mi hanno confermato che il suo valore è significativamente più alto.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Il terreno in questione è in parte agricolo e in parte edificabile.
Spero per il proprietario che abbia fatto la rivalutazione altrimenti sai che botta che prende anche lui

Comunque non lamentarti delle tasse in più pensa all'acquisto che, essendo il terreno edificabile, è decisamente più interessante
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
In totale sto pagando oltre 300k. Il terreno in questione è in parte agricolo e in parte edificabile. L'agente mi aveva detto, al momento della firma della proposta, che il terreno valeva molto poco, specialmente considerando la sua natura agricola. Tuttavia, sia il notaio che l’ingegnere mi hanno confermato che il suo valore è significativamente più alto.
E allora il sistema per pagare "il giusto" in termini di tassazione, si trova. Di recente abbiamo fatto una perizia giurata in una situazione simile, che terremo nel cassetto in caso di contestazione AdE (il tutto concordato col Notaio).

Certo che può sempre essere contestata, ma è una pezza di appoggio in più.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Dalle mie parti la perizia sui terreni edificabili è obbligatoria, mi pare strano che nessuno nel tuo caso si sia accorto che servisse

Anche il Notaio avrebbe dovuto accorgersene come pure doveva saperlo il commercialista del venditore

Il termine per la rivalutazione è scaduto, quindi il venditore andrà a pagare una plusvalenza maggiore rispetto ai suoi calcoli... per te la differenza mi pare minima rispetto all'investimento totale ma comunque anche l'Agenzia poteva essere più accorta
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Perchè? In che senso?

Non sappiamo quanto lo ha pagato... Basterebbe però leggerlo dall'atto di provenienza, che il Notaio come minimo avrà richiesto.
Perchè ho immaginato che la dichiarazione del valore basso sia data per risparmiare sulla plusvalenza, soprattutto nel caso in cui il terreno sia passato edificabile solo dopo X anni dal suo acquisto.
Sono andato ad intuito....
 

jonny8654

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho appena ricevuto la relazione aggiornata dell'ingegnere, che prevede una riduzione del valore a 24k. Questo perché, dal valore unitario, deve essere detratta una percentuale per le servitù presenti sul terreno, riducendo il valore di almeno il 50%.

Vi sembra accettabile?
 

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