Ciao a tutti,
Sto per acquistare una casa con un terreno, che sarà la nostra prima abitazione. Il terreno, di quasi 1.000 m², viene venduto insieme alla casa, anche se è considerato una particella separata. Quando abbiamo fatto la proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci aveva indicato un valore del terreno di 10.000 €, con imposte previste di circa 900 €. Tuttavia, ieri ho scoperto che il notaio ha richiesto una valutazione da parte di un ingegnere specializzato, poiché riteneva che 10.000 € fossero una cifra troppo bassa per un terreno di queste dimensioni.Inoltre, non ci sono altri terreni in vendita nella zona, il che rende difficile determinare il reale valore. Il precedente proprietario non è riuscito a trovare la documentazione che indicasse a quanto fosse stato valutato il terreno quando ha acquistato la casa.
Ieri ho ricevuto una telefonata dal notaio, che mi ha comunicato che il terreno è stato valutato a 47.500 €. Questo significa che, invece di pagare il 9% su 10.000 €, dovrò pagare il 9% su 47.500 €, una differenza di oltre 3.000 €. Mi sento ingannato, perché è difficile credere che un professionista del settore possa aver sottovalutato il terreno di cinque volte il suo reale valore. Ho il sospetto che l'agente abbia volutamente indicato un
valore inferiore per convincerci a firmare la proposta.
Il rogito è fissato per domani e questa situazione mi è stata comunicata solo ieri. Mi sento preso in giro e vorrei chiedervi un consiglio su come procedere. Dovrei chiedere
all'agenzia di coprire la differenza riducendo la loro provvigione?
Grazie mille!
Sto per acquistare una casa con un terreno, che sarà la nostra prima abitazione. Il terreno, di quasi 1.000 m², viene venduto insieme alla casa, anche se è considerato una particella separata. Quando abbiamo fatto la proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci aveva indicato un valore del terreno di 10.000 €, con imposte previste di circa 900 €. Tuttavia, ieri ho scoperto che il notaio ha richiesto una valutazione da parte di un ingegnere specializzato, poiché riteneva che 10.000 € fossero una cifra troppo bassa per un terreno di queste dimensioni.Inoltre, non ci sono altri terreni in vendita nella zona, il che rende difficile determinare il reale valore. Il precedente proprietario non è riuscito a trovare la documentazione che indicasse a quanto fosse stato valutato il terreno quando ha acquistato la casa.
Ieri ho ricevuto una telefonata dal notaio, che mi ha comunicato che il terreno è stato valutato a 47.500 €. Questo significa che, invece di pagare il 9% su 10.000 €, dovrò pagare il 9% su 47.500 €, una differenza di oltre 3.000 €. Mi sento ingannato, perché è difficile credere che un professionista del settore possa aver sottovalutato il terreno di cinque volte il suo reale valore. Ho il sospetto che l'agente abbia volutamente indicato un
valore inferiore per convincerci a firmare la proposta.
Il rogito è fissato per domani e questa situazione mi è stata comunicata solo ieri. Mi sento preso in giro e vorrei chiedervi un consiglio su come procedere. Dovrei chiedere
all'agenzia di coprire la differenza riducendo la loro provvigione?
Grazie mille!