fercovre

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
vi scrivo per sottoporvi questo mia necessità di chiarimento: lo scorso mese ho registrato online all'AdE il contratto di locazione parziale per studenti universitari, con decorrenza primo ottobre (nei termini dei 30 gg).

Purtroppo, ho scoperto successivamente che questa modalità di contratto, nell'accordo territoriale di Torino, non è considerato accettabile in quanto non vivo (e non sono quindi residente) nell'immobile in questione. Quindi sono costretto a rifare il contratto per studenti che non sia parziale, ovvero per l'intero appartamento.

Visto che non cambiano gli attori (locatori e locatari) i termini temporali del contratto (l'inizio al 1/10 e medesima durata) e non varia il lato fiscale (canone immutato, di tipo convenzionato), ma cambia "solo" il testo del contratto: come dovrei fare con AdE, per ridurre al minimo i costi di tale cambiamento ?

Temo di dover cancellare il contratto precedente, per inserire il nuovo contratto: però se registro il nuovo contratto con decorrenza 1/10 vado incontro alle sanzioni delle registrazioni oltre i 30 gg.

Qualcuno ha delle idee per limitare i danni di tale variazione?
Grazie
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
devi fare una integrazione al contratto, oppure anullarlo e farne uno nuovo, ti conviene andare all'ADE e chiedere informazioni, ogni ufficio è a sestante
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
lo scorso mese ho registrato online all'AdE il contratto di locazione parziale per studenti universitari, con decorrenza primo ottobre (nei termini dei 30 gg).

Purtroppo, ho scoperto successivamente che questa modalità di contratto, nell'accordo territoriale di Torino, non è considerato accettabile in quanto non vivo (e non sono quindi residente) nell'immobile in questione. Quindi sono costretto a rifare il contratto per studenti che non sia parziale, ovvero per l'intero appartamento.

Visto che non cambiano gli attori (locatori e locatari) i termini temporali del contratto (l'inizio al 1/10 e medesima durata) e non varia il lato fiscale (canone immutato, di tipo convenzionato), ma cambia "solo" il testo del contratto: come dovrei fare con AdE, per ridurre al minimo i costi di tale cambiamento ?

Temo di dover cancellare il contratto precedente, per inserire il nuovo contratto: però se registro il nuovo contratto con decorrenza 1/10 vado incontro alle sanzioni delle registrazioni oltre i 30 gg.

Qualcuno ha delle idee per limitare i danni di tale variazione?


Che il locatore sia convivente con il conduttore è uno dei requisiti richiesti dalla convenzione locale del Comune di Torino per i contratti transitori per la locazione parziale di appartamento a studenti universitari. L’accordo territoriale in questione, in considerazione della particolarità di questa locazione parziale, prevede inoltre che tali contratti siano sottoscritti, pena l’invalidità degli stessi, dalle organizzazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini.

Il contratto in questione, impropriamente concluso, ma sottoposto a registrazione, continua il suo naturale corso (benché le irregolarità a monte, ne inficino, stante l’espressa disposizione suindicata, la validità) fino al momento in cui qualcuno non intenda contestarne la validità. A me l’Agenzia delle Entrate non fa paura, mi fanno più paura gli inquilini. L’Amministrazione finanziaria difficilmente attiverà procedure di accertamento del rapporto locativo, tanto più se la registrazione è avvenuta telematicamente senza allegazione del documento contrattuale. I conduttori, invece, come si muoveranno in futuro? :domanda:

Pertanto, per superare la situazione d’irregolarità, un atteggiamento prudenziale consiglia di chiudere consensualmente il contratto in essere per dare immediatamente corso ad nuovo rapporto locativo vidimato dalle organizzazioni di categoria che potranno anche fornire assistenza per il controllo del canone.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi aggancio a questo argomento...

In caso di affitto parziale con cedolare secca, già registrato da più di un anno (intero appartamento affittato al conduttore, una stanza tenuta dal locatore), in caso di variazione ovvero di rinuncia da parte del locatore alla stanza, conviene annullare il contratto e redigerne uno nuovo se le parti sono d'accordo?

(visto che trattasi di cedolare secca il costo di tale operazione sarebbe pari a 0 se non erro)...

Grazie.
 

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