Ho parlato con l'ufficio tecnico e mi e' stato confermato che l'appartamento e' in diritto di proprietà'.
Il problema sta' nel fatto che la convenzione stipulata tra comune e cooperative nel 1990 non precisa la durata di validità' della convenzione stessa ai fini della vendita degli alloggi a prezzi convenzionati;quindi il comune si appella alla legge 865/1971 commando 17 dell'articolo 35 che precisa che il termine ventennale decorre dalla data di agibilità' per l' alienazione libera delle unita' immobiliari,e nel mio caso l'agibilta risale al 1993.
Sempre a detta del responsabile dell'urbanistica del comune, per poter far modificare la convenzione ed eliminare definitivamente i vincoli, devo far richiesta ufficiale così' che la giunta si riunisca e decida in merito; ovviamente a mie spese e con una tempistica che varia dai tre ai quattro mesi.
Per verificare che non mi stiano raccontando frottole ho chiesto di farmi avere una copia della convenzione in questione e la voglio far vedere al notaio che mi ha rogitato l' appartamento nel 1993 nella speranza di avere una risposta diversa e piu' chiarificatrice.
La mia domanda e': se e' vero che nella convenzione non e' precisata la durata della convenzione stessa ai fini della vendita degli alloggi a prezzi convenzionati, puo' il comune decidere di usare la data della agibilità' come inizio dei vent' anni di convenzione?
Grazie