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Vendere un'abitazione richiede una serie di passi preparatori, ma soprattutto una speciale abilità. quando si arriva al dunque. la trattativa sul prezzo è un momento fondamentale e per gestirla al meglio, in questo momento delicato del mercato, bisogna adottare delle vere e proprie tecniche di analisi e seduzione.
un buon agente immobiliare in questa fase si può rivelare un grande aiuto
ecco alcuni consigli per gestire al meglio una trattativa
1. fare i compiti a casa
la prima cosa da fare è conoscere attentamente la concorrenza, ossia le abitazioni che si vendono in zona e il tempo che ci mettono i nostri vicini per chiudere l'operazione. se i cartelli vendesi sono eterni, è importante capire il perché e non cadere nello stesso errore. solo in questo modo si può dare un prezzo realista, sempre che si voglia vendere sul serio. l'aiuto di un professionista, data la difficoltà attuale, ci può far risparmiare tempo e denaro: nessuno infatti conosce bene la situazione immobiliare del nostro quartiere
2. è il mercato, baby
uno studio di mercato insomma, aiuta a collocarsi in modo più ragionevole. nonostante la crisi ci sono segmenti o zone che presentano più aspiranti acquirenti che effettivi venditori, ma se invece il proprio immobile è nella situazione contraria, è meglio saperlo, prima che le nostre aspirazioni siano frustrate da mesi di attesa
solo conoscendo perfettamente il mercato possiamo valutare un'offerta nel giusto modo, senza pregiudizi o chiusure. il potenziale acquirente infatti conosce come non mai cosa si vende in giro, perché da quando esistono i portali immobiliari in poco tempo si possono confrontare un'infinità di immobili
3. trattare, trattare, trattare
tutto fa parte della trattativa, non solo il prezzo.i tempi di consegna, la modalità di pagamento, la caparra, eventuali riparazioni, sono solo alcuni dei capitoli di cui è possibile discutere
una compravendita è infatti l'incastro tra due esigenze, che si possono modulare su distinti fattori. entrambe le parti giocano durante la trattativa le proprie armi di convincimento e seduzione e per questo i proprietari che rifiutano a priori le offerte sbagliano
chi deve vendere per ricomprare, per esempio può trattare sui tempi dell'atto e fare un compromesso con sei mesi di attesa prima della consegna delle chiavi...
Finisci di leggere l'articolo su idealista.it/news...
un buon agente immobiliare in questa fase si può rivelare un grande aiuto
ecco alcuni consigli per gestire al meglio una trattativa
1. fare i compiti a casa
la prima cosa da fare è conoscere attentamente la concorrenza, ossia le abitazioni che si vendono in zona e il tempo che ci mettono i nostri vicini per chiudere l'operazione. se i cartelli vendesi sono eterni, è importante capire il perché e non cadere nello stesso errore. solo in questo modo si può dare un prezzo realista, sempre che si voglia vendere sul serio. l'aiuto di un professionista, data la difficoltà attuale, ci può far risparmiare tempo e denaro: nessuno infatti conosce bene la situazione immobiliare del nostro quartiere
2. è il mercato, baby
uno studio di mercato insomma, aiuta a collocarsi in modo più ragionevole. nonostante la crisi ci sono segmenti o zone che presentano più aspiranti acquirenti che effettivi venditori, ma se invece il proprio immobile è nella situazione contraria, è meglio saperlo, prima che le nostre aspirazioni siano frustrate da mesi di attesa
solo conoscendo perfettamente il mercato possiamo valutare un'offerta nel giusto modo, senza pregiudizi o chiusure. il potenziale acquirente infatti conosce come non mai cosa si vende in giro, perché da quando esistono i portali immobiliari in poco tempo si possono confrontare un'infinità di immobili
3. trattare, trattare, trattare
tutto fa parte della trattativa, non solo il prezzo.i tempi di consegna, la modalità di pagamento, la caparra, eventuali riparazioni, sono solo alcuni dei capitoli di cui è possibile discutere
una compravendita è infatti l'incastro tra due esigenze, che si possono modulare su distinti fattori. entrambe le parti giocano durante la trattativa le proprie armi di convincimento e seduzione e per questo i proprietari che rifiutano a priori le offerte sbagliano
chi deve vendere per ricomprare, per esempio può trattare sui tempi dell'atto e fare un compromesso con sei mesi di attesa prima della consegna delle chiavi...
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