agron62

Nuovo Iscritto
Buonasera,
sono nuovo del forum e prima di tutto vorrei fare i complimenti a tutti coloro che partecipano attivamente alle discussioni con serietà e professionalità.

Vorrei un vostro parere: poco tempo fa ho visto un immobile a cui sono parecchio interessato, il problema è che il venditore s'è impegnato a vendere ad una terza persona la quale prima di comprare deve a sua volta vendere il proprio immobile.
Ora, tra i due è stato stipulato un contratto preliminare legalmente registrato, con l'impegno a comprare a patto di vendere il proprio immobile entro i prossimi sei mesi, con una penale abbastanza alta per la rescissione del contratto da parte del venditore... nonostante non sia stata versata nessuna caparra confirmatoria.
Nel frattempo al venditore sono subentrate delle complicazioni e vorrebbe vendere subito (visto che ci sono altri all'acquisto immediato) anzichè dover aspettare sei mesi in quanto sembra poco probabile che il contratto possa concludersi felicemente.
La mia domanda è questa: è plausibile che la penale (del 10% circa del valore dell'immobile in questione) inserita nel preliminare per la rescissione del contratto da parte della parte venditrice sia valida nonostante non sia stato versata nessuna caparra?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
è plausibile che la penale (del 10% circa del valore dell'immobile in questione) inserita nel preliminare per la rescissione del contratto da parte della parte venditrice sia valida nonostante non sia stato versata nessuna caparra?


Si, è plausibile.

Ma la domanda la faccio io, adesso: come può venire in mente a un venditore di legarsi le mani con una trattativa assurda come questa ????
Adesso, non può fare altro che aspettare che scadano i sei mesi o pagare la penale.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
:disappunto::disappunto::disappunto:
anche perchè, un'eventuale vendita a terzi potrebbe costare al venditaore ben più della penale pattuita, dato che l'attuale promissario acquirente sta vendendo il proprio immobile.........si potrebbe avere una richiesta di risarcimento danni decisamente poco piacevole.........
o ben si arma di pazionenza e aspetta i termini pattuiti, oppure quanto prima si deve incontrare con l'attuale acquirente, spiegargli la (grave) situazione in cui versa e sperare che l'acquirente sia comprensivo e lo liberi dall'impegno...se così fosse a quel punto vi incontrerete tutti e 3 per vedere come procedere, magari parlando anche col notaio
diciamo che queste cose, se si fanno, è giusto vengano fatte con le debite tutele per entrambi, mentre mi sembra che in questo caso il preliminare sia sbilanciato un po' troppo a favoer dell'acquirente....:disappunto:
 

Belletti Paolo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi trovo in pieno accordo con Bagudi.

Comunque cose dell'altro mondo ch eun venditore si sia legato ad un acquirente nel modo sopra citato.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Fermo restando quanto detto da Silvana, sarebbe comunque da leggere il contratto. Un buon avvocato potrebbe trovare qualche "difetto" per cui ritenere questa penale vessatoria, ad esempio, se fortemente sbilanciata a solo favore dell'acquirente. Ma senza conoscere le carte, prendi con il massimo beneficio del dubbio quanto appena detto. Insomma, prova ad approfondire la questione, se ne vale la pena.
 

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