Salve, premesso che nei forum scrivere in maiuscolo equivale ad urlare... e non credo che fosse questa la tua intenzione, la prossima volta stai attento..
per quanto riguarda la tua domanda.. credo che il tuo cliente abbia conferito una "procura speciale a vendere ed incassare " ... ora se all'interno della procura non è specificata la rendicontazione in differenza dall'importo di vendita... credo che sia difficile "an" e "quantum debeatur" cioè se e quanto sia dovuto di risarcimento... per cui l'avvocato ha ragione. Fabrizio
Ciao Fabrizio,
io non capisco il caso :
-perchè il venditore ha incaricato un procuratore ?
-perchè viene detto che il procuratore doveva dare al proprietario solo un parte e non tutto ( il procuratore era anche creditore del proprietario?
-quale è il testo della Procura notarile : interessante sarebbe leggere le premesse scritte in atto dal notaio, che laserebbero caoire il rapporto di "procura".
Definito con completezza ed affidabilità il quadro, si possono delineare le soluzioni
alternative :
- appropriazione indebita (ma l'avvocato dice di no, ma ha studiato bene il caso?)
- errore nell'atto notarile, che non rispecchia la volontà delle . E' responsabile il notaio, che attraverso la sua assicurazione risarcirà il venditore.
- altro....
Mi sembra impossibile che uno dia una procura ad una persona fidandosi al punto di non mettere in atto che si intende che l'ammontare riscosso va a lui proprietario in toto (od in parte prestabilita).
Se il procuratore ha preso tutto sarebbe una simulazione di donazione, con eventuale evasione delle relative imposte.
Ci sono rapporti di parentela tra venditore e procuratore ?
Ci sono rapporti di credito/debito ?
La discussione mi sembra priva di elementi fondamentali. C'è di mezzo qualche usuraio che si è garantito con una procura a vendere.
Il "fumus", mi sembra, puzzi. Oppure leggo troppi romanzi gialli.
Prima di parlare di sei mesi od altri tempi, bisogna individuare il probema.
Il notaio risponde per tre anni, ad esempio.