Vendita casa suocero/nuora a valore catastale

[aldo1985]

Buongiorno. Ho un dubbio che spero riusciate a risolvere. Attualmente abito in un appartamento di mio padre con mia moglie. Lei ha una casa che vorrebbe vendere. Alla luce di questo, dato che mio padre non vive con noi, vorremmo che mia moglie comprasse l'appartamento, così da risparmiare sull'IMU. L'appartamento dove viviamo vale circa 380000 euro ed ha un valore catastale di 100000. L'Ipotetico acquisto avverrebbe ad un prezzo di 200000 euri, effettivamente corrisposti, con opzione per la tassazione sul prezzo valore, e dunque 100000 euro. Premesso che non dovremmo avere problemi a livello di imposte sulla compravendita, ritenete possano esserci problemi per una compravendita avvenuta al di sotto del valore di mercato, ma ampiamente sopra il valore catastale? La differenza fra 380000 euro di valore e 200000 pagati può essere contestata come donazione da mio suocero a mia moglie? Grazie infinite dell'aiuto.

 

[Zagonara Emanuele]

Buongiorno. Ho un dubbio che spero riusciate a risolvere. Attualmente abito in un appartamento di mio padre con mia moglie. Lei ha una casa che vorrebbe vendere. Alla luce di questo, dato che mio padre non vive con noi, vorremmo che mia moglie comprasse l'appartamento, così da risparmiare sull'IMU. L'appartamento dove viviamo vale circa 380000 euro ed ha un valore catastale di 100000. L'Ipotetico acquisto avverrebbe ad un prezzo di 200000 euri, effettivamente corrisposti, con opzione per la tassazione sul prezzo valore, e dunque 100000 euro. Premesso che non dovremmo avere problemi a livello di imposte sulla compravendita, ritenete possano esserci problemi per una compravendita avvenuta al di sotto del valore di mercato, ma ampiamente sopra il valore catastale? La differenza fra 380000 euro di valore e 200000 pagati può essere contestata come donazione da mio suocero a mia moglie? Grazie infinite dell'aiuto.

Assolutamente no.
Nessuna norma proibisce di vendere un immobile al prezzo che si desidera, sia questo più alto o più basso del valore di mercato.

Nel tuo caso specifico inoltre, il valore di acquisto è ben al di sopra del valore catastale sul quale si calcolano le imposte dovute.
E anche qualora il prezzo di vendita fosse inferiore a quello catastale non esiste norma che impedisca la transazione, semmai si dovranno comunque pagare le imposte calcolate sul valore catastale (anche se più alto del valore di acquisto).

 

[francesca63]

concordo ,nessun problema.
Siamo ancora liberi di vendere alla cifra che ci pare ,nessuna legge lo vieta,pagando le imposte correttamente.
Aggiungo che anche io ho fatto una vendita del genere,con l'accordo del notaio.
Ho venduto a mia figlia un appartamento per 100.000 Euro , regolarmente versati dal suo conto al mio, con valore catastale 50.000 e valore di mercato 550.000.

vorremmo che mia moglie comprasse l'appartamento, così da risparmiare sull'IMU.

Scusa l'ingerenza,ma non credo sia l'unica motivazione;se lo fosse ,forse, ci penserei meglio .

 

[aldo1985]

Grazie a tutti. A parte il discorso IMU (che viene cmq 1300 euro annui), il tutto è anche finalizzato a consolidare la situazione di fatto con quella di diritti, dato che mio padre non abita e mai abiterà in questa casa. Grazie ancora

 

[Bastimento]

Attenti: mi pare sia sfuggito un particolare.
Quanto alle imposte, versando le imposte sul valore catastale, non dovrebbero sorgere problemi con AdE.

Ma ha anche scritto:

La differenza fra 380000 euro di valore e 200000 pagati può essere contestata come donazione da mio suocero a mia moglie?

Qui non sarà la AdE a contestare la donazione: ma lo potrebbe sicuramente sollevare un tuo fratello o sorella, se non sei figlio unico. Dipenderà da quanto sarà il valore dei beni che tuo padre, lascerà (il più tardi possibile) in eredità.

 

[aldo1985]

Giusta osservazione. Sono figlio unico.