Se mi aggiudico all'asta a 110.000 euro un immobile (rendita catastale circa 710) che dichiarerò voler utilizzare come prima casa (cosi risparmio 10.000 euro di imposte) ho 12 mesi di tempo per vendere l'attuale "prima casa" altrimenti subisco il recupero delle imposte non pagate + 30% sanzione.
Poichè è probabile che di questi tempi in 1 anno non riesca a vendere l'attuale abitazione (rendita catastale circa 500) senza perderci troppo, pensavo di vendere, in caso di avvicinamento al limite dei 12 mesi, la nuda proprietà ad un genitore e trasformare da prima casa ad usufrutto.
L'idea è di vendere quindi con calma l'attuale immobile appena possibile (e a questo punto pagare IMU finchè necessario)
Avendo io meno di 40 anni il prezzo della compravvendita dovrebbe essere intorno ai 20.000 euro e le spese di rogito e imposte inferiori, se ho fatto bene i calcoli, a max 4000 euro.
Così facendo risparmierei 6000 euro e non dovrei svendere l'attuale abitazione.
C'è qualcosa che non ho messo in conto?
grazie
Poichè è probabile che di questi tempi in 1 anno non riesca a vendere l'attuale abitazione (rendita catastale circa 500) senza perderci troppo, pensavo di vendere, in caso di avvicinamento al limite dei 12 mesi, la nuda proprietà ad un genitore e trasformare da prima casa ad usufrutto.
L'idea è di vendere quindi con calma l'attuale immobile appena possibile (e a questo punto pagare IMU finchè necessario)
Avendo io meno di 40 anni il prezzo della compravvendita dovrebbe essere intorno ai 20.000 euro e le spese di rogito e imposte inferiori, se ho fatto bene i calcoli, a max 4000 euro.
Così facendo risparmierei 6000 euro e non dovrei svendere l'attuale abitazione.
C'è qualcosa che non ho messo in conto?
grazie