Per rientrare nelle condizioni per un immobile in concessione per l'edilizia convenzionata, devi avere dei requisiti, e una volta che il comune (attraverso una cooperativa che edifica il fabbricato) ti ha accettato come requisiti, sottoscrivi una convenzione dove sono contenute tutte le regole dettate dalla legge Tognoli (ex l. 167/62). Pertanto una volta che hai ricevuto in consegna l'immobile, sia sotto l'aspetto del diritto di proprietà, di superficie o di tutti e due, per un determinato periodo (99 anni + eventuali 30) non sei altro che un custode del bene concesso. Puoi eludere questi vincoli, attraverso l'alienazione dei diritti del comune attraverso appositi atti rogitali, fermo restando che il comune abbia messo in alienazione tali proprietà.
Pertanto tutte le operazioni, compreso l'eventuale vendita dell'immobile, sono soggette alla convenzione ed alla proprietà (comune), ed ogni richiesta ed autorizzazione soggetta all'approvazione del comune, ovviamente oltre a quanto previsto dalle norme urbanistico edilizie, come detto finchè non sono state effettuate le alienazioni di cui sopra.