Buonasera, ho avuto qualche mese fa l'incarico di vendere l'appartamento di proprietà di moglie e marito i quali sono cointestatari, una settimana fa mi giunge la triste notizia che la moglie ha avuto un ictus ed ora è in coma, nonostante ciò tutti i familiari marito compreso mi manifestano l'intenzione di disfarsi assolutamente della casa, quello che mi chiedo è in caso di proposta accettata (almeno verbalmente) come si procede poi?
Innanzi tutto mettendo al corrente gli attuali potenziali acquirenti delle difficolta sopravvenute, poiché nessuno, neanche i parenti più prossimi, diventa rappresentante legale per il semplice vincolo di parentela.
Mesi di attesa per la nomina di un tutore/amministratore di sostegno o altra figura, in base alla capacità residua di intendere e volere, e poi altro tempo perché il giudice tutelare o il tribunale diano l'ok alla vendita.
Quindi sarebbe il caso di capire , magari relazionandosi con il medico e poi con il notaio, quale è la situazione reale attuale, quali aspettative di ripresa ci sono, e come impostare un eventuale contratto preliminare, studiando in modo perfetto le tempistiche.
Probabilmente sarebbe saggio anche inserire una condizione sospensiva, per evitare che l'aspirante acquirente debba attendere troppo tempo senza certezze, che le parti perdano soldi se poi il contratto di vendita non si dovesse perfezionare per altri problemi sopravvenuti o ritardi nelle risposte dei giudici.