Non ci sono dubbi. Le provvigioni vanno pagate da entrambi. Che poi il prezzo pattuito risulti inferiore a quello precedentemente concordato con l'Agente è ininfluente. Al giorno d'oggi, chi più chi meno, Proprietario e di conseguenza Agente, propongono il proprio immobile ad un prezzo "gonfiato" purtroppo ( brutta abitudine
) proprio perchè sanno che dovranno rivederlo in fase di trattativa. La maggior parte degli Acquirenti, anche per colpa dei media, sono ormai convinti che il prezzo di una casa debba "di default" subire un ribasso intorno al 10%. Sta a noi AI mediare la cosa, prendendo incarichi il più possibile vicini alla realtà e ragionando successivamente con gli Acquirenti motivando il prezzo richiesto su basi di ragionevolezza e non di "sentiment". D'altra parte è molto frequente che il prezzo giusto lo si ottenga dopo mesi di lavoro e di "proposte" anche verbali più o meno simili fra loro. Buon lavoro a tutti. Robi