U
Utente Cancellato 74523
Ospite
Ciao a tutti sono nuovo del forum. Vorrei un parere dai più esperti.
Ho ereditato la casa dei miei genitori, ho deciso di metterla in vendita e la ho affidata ad una nota agenzia immobiliare.
La loro valutazione iniziale e stata di 150.000, (con provvigione 5%) dopo 2 mesi sono scesi a 142 fino ad arrivare a 132, ovviamente non ho acetato fissando il tetto minimo a 140.
Da li silenzio per 3 mesi, un bel giorno mi chiamano in ufficio e mi fanno notare che dal progetto catastale e comunale risultava un abuso di un balcone di cui non ero a conoscenza (oltre ad un ripostiglio esterno di cui sapevo che andava demolito). Li scatta l'offerta del compratore un acconto per bloccare la casa e per pagare la demolizione del ripostiglio, il valore della casa a 135, con l'impegno di sanare il balcone e scrittura privata di liberatoria. quindi con la demolizione del ripostiglio mettere la casa in regola per la perizia e dicendomi che per il balcone ci pensavano loro che conoscevano il perito è un sacco di belle parole di rassicurazione.
oggi mi chiamano dicendomi che hanno effettuato la preperiza della casa è il perito ha detto che se non si buttava il balcone non si poteva chiudere la pratica di mutuo, quindi nuova proposta dell'acquirente la divisione al 50% dei lavori di demolizione.
A questo punto mi chiedo:
e possibile che l'agenzia sappia in anticipo chi sia il perito della banca? che sia mutuo bancario o regionale.
e possibile che l'agenzia abbia preso accordi con il compratore e abbia creato un siparietto per avere un forte sconto fino ad arrivare alla cifra minima?
mi posso ancora fidare?
Ditemi cosa ne pensate
grazie
Ho ereditato la casa dei miei genitori, ho deciso di metterla in vendita e la ho affidata ad una nota agenzia immobiliare.
La loro valutazione iniziale e stata di 150.000, (con provvigione 5%) dopo 2 mesi sono scesi a 142 fino ad arrivare a 132, ovviamente non ho acetato fissando il tetto minimo a 140.
Da li silenzio per 3 mesi, un bel giorno mi chiamano in ufficio e mi fanno notare che dal progetto catastale e comunale risultava un abuso di un balcone di cui non ero a conoscenza (oltre ad un ripostiglio esterno di cui sapevo che andava demolito). Li scatta l'offerta del compratore un acconto per bloccare la casa e per pagare la demolizione del ripostiglio, il valore della casa a 135, con l'impegno di sanare il balcone e scrittura privata di liberatoria. quindi con la demolizione del ripostiglio mettere la casa in regola per la perizia e dicendomi che per il balcone ci pensavano loro che conoscevano il perito è un sacco di belle parole di rassicurazione.
oggi mi chiamano dicendomi che hanno effettuato la preperiza della casa è il perito ha detto che se non si buttava il balcone non si poteva chiudere la pratica di mutuo, quindi nuova proposta dell'acquirente la divisione al 50% dei lavori di demolizione.
A questo punto mi chiedo:
e possibile che l'agenzia sappia in anticipo chi sia il perito della banca? che sia mutuo bancario o regionale.
e possibile che l'agenzia abbia preso accordi con il compratore e abbia creato un siparietto per avere un forte sconto fino ad arrivare alla cifra minima?
mi posso ancora fidare?
Ditemi cosa ne pensate
grazie