Volevo spiegare meglio i termini della questione. Tutto nasce nel 2011, quando mio padre riceve in eredità euro 100.000. Io all'epoca vivevo in casa, mentre mio fratello è sposato con due figli e il mutuo. I miei genitori hanno la prima casa e il garage pertinenza a Roma e la seconda casa in Abruzzo, quindi 3 immobili. Nel 2011 decidono di dare tutta la somma ereditata a mio fratello (così può estinguere il mutuo) e a me danno la nuda proprietà Di tutti e 3 gli immobili, e i miei genitori usufruttuari con diritto di accrescimento. Mamma è morta nel 2021, ciò significa che quando morirà mio padre io erediterò tutti gli immobili e mio fratello non prenderà nulla. A me sembra un po' sbilanciata la situazione, anche per questo volevo donare la seconda casa a mio fratello. Visto che siete stati molto chiari prima, volevo porre un altra domanda: l'atto notarile del 2011, con il quale ho preso la nuda proprietà di tutti e tre gli immobili a fronte di 100.000 euro, è "impugnabile", nel senso che lede la quota legittima di mio fratello? Con mio fratello i rapporti sono ottimi, ma non vorrei che un domani sorgesse qualche problema. Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte,