Di Case Di Arte

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Agente Immobiliare
scusate , vorrei sapere da voi , a proposito di appartamento sottoposto a vincolo di prelazione della Sovrintendenza ,come si procede , cioe' al rogito l'acquirente deve gia' pagare il prezzo al venditore o deve farlo dopo un atto separato a 60 gg dal silenzio assenso della Sovrintendenza ? grazie
 

Faber RealEstate

Membro Ordinario
Professionista
il pagamento dovrebbe essere previsto al momento del rogito notarile dell'atto di compravendita/proprietà.
Il contratto cioè, viene stipulato (firmato) dalle Parti (Venditore ed Acquirente).
In un normale contratto di compravendita, si prevede che il pagamento avvenga in un tot alla stipula e la restante parte al rogito.
In un caso di compravendita di bene immobiliare soggetto a vincolo, il notaio rogante deve verificare i requisiti dell'immobile prima della stipula. Tra questi requisiti effettua le verifiche sul fatto che l'immobile sia libero da ipoteche, vincoli ecc.
Nel momento in cui il notaio rileva che l'immobile è sottoposto a vincolo dei beni culturali, per poter rogare l'atto, dovrà far inserire nel contratto di compravendita una o più clausole con le quali sia previsto che:
1. le Parti stipulino il contratto;
2. il contratto venga trasmesso alla soprintendenza;
3. che decorrano i 60 giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi,
4. decorsi i 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione potrà rogare l'atto.
Ciò detto le ipotesi, giusto per essere sintetici e procedere per esempi, potrebbero essere:
A.
1. alla stipula, l'Acquirente effettua un bonifico di tot su un conto corrente vincolato (o consegna un assegno circolare non trasferibile) del quale il notaio è garante;
2. il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;
3. decorrono i 60 giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi,
4. decorsi i 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione il notaio convoca le parti per il rogito ed in quel momento viene corrisposta la restante parte del prezzo dall'Acquirente e quella versata sul conto vincolato viene resa disponibile al Venditore.
B.
1. alla stipula, l'Acquirente e il Venditore stabiliscono che il pagamento venga effettuato per l'intero solo al decorrere dei 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione;
2. il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;
3. decorrono i 60 giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi,
4. decorsi i 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione il notaio convoca le parti per il rogito ed in quel momento viene corrisposto dall'Acquirente l'intero del prezzo.
C.
1. alla stipula, l'Acquirente effettua un bonifico di tot su un conto corrente vincolato (o consegna un assegno circolare non trasferibile) del quale il notaio è garante;
2. il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;
3. lo Stato esercita il diritto di prelazione; quindi,
4. è lo Stato che corrisponde il prezzo pattuito nel contratto al Venditore e la parte del prezzo versata dall'Acquirente sul conto vincolato (o l'assegno circolare non trasferibile) viene restituita all'Acquirente.
D.
1. alla stipula, l'Acquirente e il Venditore stabiliscono che il pagamento venga effettuato per l'intero solo al decorrere dei 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione;
2. il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;
3. lo Stato esercita il diritto di prelazione; quindi,
4. è lo Stato che corrisponde il prezzo pattuito nel contratto al Venditore mentre l'Acuirente è libero da goni impegno.

N.B. Nei casi C e D, comunque, l'Acuirente non potrà chiedere alcun risarcimento od indennizzo per la perdita di chance nell'acquisto determinata dall'esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato.

*****
Spero che sia sufficiente come spiegazione, diversamente, magari ci riprovo!!! :)
F.
 
P

Paca

Ospite
Nel mio caso, la banca , procederà all'erogazione e stipula del mutuo solo allo scadere del diritto di prelazione.
Una volta che avrò ottenuto la delibera il notaio procederà con il primo atto (rogito con condizione sospensiva). Trascorsi i 60 giorni verrà fatto l'atto di avveramento e verrà stipulato il mutuo.
Essendo stata taciuta in fase di proposta/compromesso la presenza del vincolo, nel contratto non è stata inserita nessuna clausola circa le modalità di pagamento.
 

Paolino87

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate, qualcuno sa se questi 60 gg devono passare "per forza" oppure esiste la possibilità che la soprintendenza dichiari prima il non esercizio di prelazione? (oppure anche il caso contrario cioè la prelazione)
 

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