carigano

Nuovo Iscritto
Spero che qualcuno possa aiutarmi.
Circa 20 anni fa elevai un piano a mie spese (documentabile) sopra l'appartamento dei miei genitori.
Detto immobile fu costruito abusivamente.
Su consiglio dell'allora Ufficio Tecnico comunale presentai la domanda di sanatoria edilizia a mio nome.
Ma con grande stupore dopo circa 10 anni mi dissero che la domanda doveva essere presentata non da me , ma da uno dei proprietari del terreno sul quale era stato costruito l'immobile (mio padre e mia madre ne posseggono il 50% e il restante 50% è di proprietà di una mia sorella e di suo marito).
Quale strada devo percorrere affinchè io possa diventare proprietario di questo immobile ?
 

slucidi

Membro Ordinario
Un immobile (con licenza o abusivo) eretto su un terreno appartiene al proprietario del terreno (a prescindere da chi ha pagato la costruzione e l'eventuale sanatoria).
Nel tuo caso, per diventare proprietario, se fai una vendita, non deve essere una vendita simulata.
Mi spiego meglio: l'importo della vendita deve essere realistico (rapportato alla rendita catastale) e deve transitare su un conto corrente - infatti, il notaio dovrà indicare nell'atto gli estremi dell'assegno o del bonifico.
Se scegli di fare una donazione, sarà bene compensare questa donazione tra tutti altri eredi al fine, di evitare future indesiderate liti causate da uno sbilanciamento della donazione a favore di un erede a discapito degli altri.
Un'ottima soluzione è quella di presentare il quesito al notaio che dovrà redigere l'atto. Visto che dovrà percepire un compenso, è bene che vi aiuti a valutare la soluzione migliore.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
se pensi di fare la donazione considera che nei successivi 20 anni sarà molto difficile vendere l'immobile e sarà ancor più difficile per un terzo ottenere un mutuo per poterlo comprare.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Ho avuto un caso simile che è stato risolto da un notaio con una procedura che non conoscevo.
Si tratta di un figlio ha realizzato la propria casa di abitazione su un terreno di proprietà del padre.
Il notaio ha suggerito ai clienti di fare una "Dazione in pagamento" (così è scritto nell'atto di cui ho copia).
Con questo documento il padre, proprietario del terreno, si riconosce come debitore al figlio della somma che lui ha anticipato per la realizzazione dell'immobile. Riconoscendo il debito lo estingue con la cessione dell'intero immobile ai sensi dell'art. 1197 del Codice Civile senza che vi sia ulteriore passaggio di denaro.
Questo è in sintesi quanto riportato nell'atto.
So che questo notaio ha utilizzato questa formula anche per altri casi analoghi.
Se serve posso inviare la scansione dell'atto.
Ciao
Bruno
 

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