buonasera a tutti ! Ho trovato questo forum ieri sera mentre cercavo qualche indicazione per una situazione che mi si sta ponendo ma , se pur abbia trovato tante notizie importanti , non ho trovato nulla di specifico analogo al mio caso.
Nel 2000 ho acquistato in regime di comunione dei beni un appartamento con mio marito. Abbiamo usufruito dei benefici prima casa e la casa era ovviamente di proprietà al 50%. In seguito abbiamo deciso di cambiare casa e quindi abbiamo messo in vendita il nostro appartamento e abbiamo trovato la nostra nuova casa. Purtroppo , visto l'andamento del mercato immobiliare degli ultimi anni, non siamo riusciti a vendere prima di andare a rogito con la casa nuova. Consigliati dal notaio, in un'unica giornata, abbiamo fatto separazione dei beni , io ho acquistato con benefici prima casa il 50% di mio marito della casa vecchia e lui ha acquistato in toto ( con benefici prima casa ) la nostra nuova casa. Fin qui tutto ok. Io in seguito ho poi affittato con regolare contratto registrato ecc l'appartamento. Due settimane fa purtroppo la mia inquilina è deceduta ed a seguito di ciò , facendo determinate considerazioni e soprattutto perché ci è stata avanzata una proposta di acquisto, abbiamo deciso di vendere. Se non che , ieri sera, a mio marito è venuto in mente il fatto che io quando tre anni fa ho acquistato il suo 50%, l'ho fatto beneficiando delle agevolazioni prima casa.
Ora la domanda che mi pongo, considerando che appunto non sono trascorsi i 5 anni , nonostante io sia stata residente in quell'appartamento per 14 anni, a quali sanzioni o tasse vado incontro ?
Mi è chiaro il discorso della possibilità di autodenunciarsi presso agenzia delle entrate e quindi dover pagare la differenza di imposta di registro tra quella versata e quella che , decadendo i benefici, avrei dovuto pagare ( se non erro io ho pagato il 3 al posto del 9)... ma non riesco a capire il discorso della plusvalenza... come si applicherebbe nel mio caso? Poi in alcuni casi l'ho sentita nominare in altri no...
Scusate la lungaggine ma volevo spiegarvi bene . E grazie sin d'ora a chi vorrà rispondermi!
Nel 2000 ho acquistato in regime di comunione dei beni un appartamento con mio marito. Abbiamo usufruito dei benefici prima casa e la casa era ovviamente di proprietà al 50%. In seguito abbiamo deciso di cambiare casa e quindi abbiamo messo in vendita il nostro appartamento e abbiamo trovato la nostra nuova casa. Purtroppo , visto l'andamento del mercato immobiliare degli ultimi anni, non siamo riusciti a vendere prima di andare a rogito con la casa nuova. Consigliati dal notaio, in un'unica giornata, abbiamo fatto separazione dei beni , io ho acquistato con benefici prima casa il 50% di mio marito della casa vecchia e lui ha acquistato in toto ( con benefici prima casa ) la nostra nuova casa. Fin qui tutto ok. Io in seguito ho poi affittato con regolare contratto registrato ecc l'appartamento. Due settimane fa purtroppo la mia inquilina è deceduta ed a seguito di ciò , facendo determinate considerazioni e soprattutto perché ci è stata avanzata una proposta di acquisto, abbiamo deciso di vendere. Se non che , ieri sera, a mio marito è venuto in mente il fatto che io quando tre anni fa ho acquistato il suo 50%, l'ho fatto beneficiando delle agevolazioni prima casa.
Ora la domanda che mi pongo, considerando che appunto non sono trascorsi i 5 anni , nonostante io sia stata residente in quell'appartamento per 14 anni, a quali sanzioni o tasse vado incontro ?
Mi è chiaro il discorso della possibilità di autodenunciarsi presso agenzia delle entrate e quindi dover pagare la differenza di imposta di registro tra quella versata e quella che , decadendo i benefici, avrei dovuto pagare ( se non erro io ho pagato il 3 al posto del 9)... ma non riesco a capire il discorso della plusvalenza... come si applicherebbe nel mio caso? Poi in alcuni casi l'ho sentita nominare in altri no...
Scusate la lungaggine ma volevo spiegarvi bene . E grazie sin d'ora a chi vorrà rispondermi!