Tua cognata ha il "diritto di abitazione" che è riservato al coniuge superstite sull'immobile per quel motivo che la tua quota viene ridotta come se fosse una nuda proprietà. Essendo la legge a te spetta il risultato di quel calcolo. Poi tua cognata può decidere di sua SPONTANEA volontà di darti di +, ma perché dovrebbe? Se non ti sta bene fai una bella mediazione (puoi andare andare avanti anche per un anno tra rinvii), poi vai dal giudice, tra 4 anni quando gli avvocati si saranno mangiati nei costi processuali tutti i soldi che devi prendere finisce la causa perché trovate un accordo... (lo dico perché ho visto chi si è rovinato per perizie di 1/6 che si è fatto abbindolare da geometri con la perizia facile al rialzo e si è fatto convincere di andare in causa... ha solo pagato! Il giudice applica la legge non altro.).
Quindi il mio consiglio è vai da tua cognata, siediti ad un tavolo e trovate una soluzione.
Quindi il mio consiglio è vai da tua cognata, siediti ad un tavolo e trovate una soluzione.