Beh, spero che sia così, tenterò....vedremo che succede....domani mi tocca cercare l'avvocato.....uffaaaaaaaaaa
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..é di tutta evidenza che Gabriele non deve pagare nulla a titolo di mediazione.
Poichè questa prestazione non è stata effettuata.
Sebbene vi sia stata un apposizione di firma sulla proposta il mediatore non riesce a dare seguito al contratto.
Potrete ora "sciolinare" ogni diverso art. del codice civile tipo basta la proposta accettata per ritenere la vendita effettuata etc etc..
Tuttavia Gabriele è lì ad attendere che "qualcuno" si adoperi per proseguire e magari concludere il contratto.
Sempre ammesso che a "qualcuno" di questi capiti di lavorare riferito all' A I e di saper stare al mondo riferito al venditore.
Ha pure lasciato l'assegno per concludere che deve fare ancora..?? Una corsa ad ostacoli..????
..E se a seguito e o per effetto della firma avesse lasciato la sua casa di proprietà o disdettato il suo contratto di locazione..? Che fà paga la provvigione e resta pure fuori di casa..??
Purtroppo Gabriele hai incontrato uno di quei clienti scorretti ed un A I incapace di imporsi su una parte, quella venditrice, che stanne certo non è solo questa l'irregolarità che cela per non vendere la casa.
Ci sarà molto peggio.
Magari è molto meglio così.
Il mio consiglio...?
Stai alla larga dal proprietario, vai dall' A I fatti ridare subito l'assegno e sgridalo perchè non è riuscito a proseguire la vendita! Altro che pagarlo!
Il problema è tutto loro: Uno non riesce a fare la vendita l'altro si ritira dal contratto.
Pagliacci.
Mettiti una mano sugli occhi x quello che è successo e fatti fare dall' A I una liberatoria di avvenuta riconsegna dell'assegno con inserto del "nulla da pretendere" da te e vai a cercarti un'altra casa.
In bocca al lupo facci sapere.
certo. l'ho già spiegato prima. l'agenzia non può essere responsabile, se ha lavorato con diligenza, delle decisioni del venditore. Quindi il suo lavoro va pagatro da entrambiBeh Elisabetta, è proprio vero che in Italia nessuno va d'accordo.....toccherà fargli causa....speriamo di no...
Mi spieghi perchè non c'è nessuna evidenza allora.....
Carta canta, villan dorme, suol dirsi.
Mi permetto di esprimere il mio parere, molto personale, perché secondo me non si focalizza un punto fondamentale della vicenda: la proposta accettata ( se accettata ) nei termini e nei modi prescritti e' divenuta contratto tra le parti, ha posto in essere il negozio giuridico della compravendita e posto in capo ai 2 attori obblighi e rispetto delle condizioni, per cui secondo me sia Gabriele che il venditore non possono esimersi ognuno per la propria parte di impegno preso, credo quindi che le possibili strade siano:
A) Gabriele invita al rispetto dei termini e delle condizioni il venditore ( con raccomandata ) il quale al rogito deve consegnare l' immobile privo di difetti ed in stato di vendibilita'
B) il venditore non ottempera e si rende inadempiente... A questo punto Gabriele deve liquidare l'agenzia secondo il pattuito e rivalersi in seguito sul venditore.
Beh, spero che sia così, tenterò....vedremo che succede....domani mi tocca cercare l'avvocato.....uffaaaaaaaaaa
se così fosse, al punto 2) cercherò di accordarmici....qui mi pare che rispondano solo immobiliaristi però.....naturale che diciate che devo pagare la provvigione e poi fare causa al venditore....mi sa che invece, se vogliono la provvigione, farò causa all'agenzia perchè non rispetta quanto ha scritto nel foglio "impegno al pagamento della provvigione"....
se rispondesse un avvocato in questo blog, ne sapremmo di più magari...
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