Mario Pisaniello

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
premetto che è la prima volta che provo ad acquistare una casa senza agenzia.
Ve la faccio breve, ci accordiamo con il venditore sul prezzo, tutto tramite e-mail, contatto dunque il notaio, la banca ed inizio le varie istruttorie. Successivamente con il venditore, il quale voleva firmare subito il preliminare, ci accordiamo per una data presunta. io chiedo al notaio di prepararne copia. Nel frattempo vado in banca e faccio emettere un assegno circolare intestato al venditore pari al 15% dell'importo dell'immobile. E qui si iniziano ad incrinare le cose. Il notaio ci manda la bozza del preliminare. Noto che nel contratto non vi è menzione della subordinazione al mutuo. Comunico questa mancanza al venditore il quale mi dice che lui non ha alcuna intenzione a di vincolarsi alla concessione del mutuo e che io devo prendermi i miei rischi e firmare il preliminare. Io ovviamente gli dico che non rischio 20.000. Nel frattempo la banca mi contatta dicendomi che per la predelibera manca solo la proposta d'acquisto. Io propongo al venditore di vederci e firmare una proposta d'acquisto con caparra di 2000 sempre subordinata al mutuo, ma lui mi manda al diavolo e dice di vendere la casa a qualcun altro.
Premetto che io non ho voluto prendere in giro il venditore e probabilmente ho anche peccato di inesperienza non avendo preventivamente firmato una proposta d'acquisto. Però oggi mi ritrovo con,
1: un incarico ad un notaio il quale spero che non mi chiederà alcuna cifra per l'istruttoria eseguita,
2: un assegno circolare di 20.000 euro intestato al venditore
3: luna domanda di mutuo ufficiale posta in banca per l'immobile in oggetto

Ho chiaramente, conversazioni e-mail, messaggi e what's app salvato.

Cosa mi consigliate di fare? C'è un modo di agire nei confronti del venditore? Non voglio soldi o altro, voglio solo comprare la casa alla quale sono interessato.

Grazie
Mario
 

Rosa1968

Membro Storico
mi fate venire i brividi quando parlare di messaggi per comprare una casa!!! Dove non c'è solo il prezzo da concordare ma le condizioni di pagamento. Questo venditore non accetta la sospensiva e tu non puoi farci nulla non puoi pretendere altro. Ti sei mosso senza aver siglato un accordo e purtroppo ti dovrai accollare le spese. La sospensiva deve essere accettata e non un obbligo ma una concessione. Molti proprietari non intendono attendere e non la concedono.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,
premetto che è la prima volta che provo ad acquistare una casa senza agenzia.
Ve la faccio breve, ci accordiamo con il venditore sul prezzo, tutto tramite e-mail, contatto dunque il notaio, la banca ed inizio le varie istruttorie. Successivamente con il venditore, il quale voleva firmare subito il preliminare, ci accordiamo per una data presunta. io chiedo al notaio di prepararne copia. Nel frattempo vado in banca e faccio emettere un assegno circolare intestato al venditore pari al 15% dell'importo dell'immobile. E qui si iniziano ad incrinare le cose. Il notaio ci manda la bozza del preliminare. Noto che nel contratto non vi è menzione della subordinazione al mutuo. Comunico questa mancanza al venditore il quale mi dice che lui non ha alcuna intenzione a di vincolarsi alla concessione del mutuo e che io devo prendermi i miei rischi e firmare il preliminare. Io ovviamente gli dico che non rischio 20.000. Nel frattempo la banca mi contatta dicendomi che per la predelibera manca solo la proposta d'acquisto. Io propongo al venditore di vederci e firmare una proposta d'acquisto con caparra di 2000 sempre subordinata al mutuo, ma lui mi manda al diavolo e dice di vendere la casa a qualcun altro.
Premetto che io non ho voluto prendere in giro il venditore e probabilmente ho anche peccato di inesperienza non avendo preventivamente firmato una proposta d'acquisto. Però oggi mi ritrovo con,
1: un incarico ad un notaio il quale spero che non mi chiederà alcuna cifra per l'istruttoria eseguita,
2: un assegno circolare di 20.000 euro intestato al venditore
3: luna domanda di mutuo ufficiale posta in banca per l'immobile in oggetto

Ho chiaramente, conversazioni e-mail, messaggi e what's app salvato.

Cosa mi consigliate di fare? C'è un modo di agire nei confronti del venditore? Non voglio soldi o altro, voglio solo comprare la casa alla quale sono interessato.

Grazie
Mario

..Con 2000 alla proposta e 18k al compromesso, trenta giorni dopo, l'accettazione della proposta non accetta...?

....
Sotto questo cielo, puo' accadere di tutto, e' chiaro.
Ma si puo' certamente dubitare, che in trenta giorni, quel venditore reperisca un nuovo altro acquirente e, sopratutto, che questi sia gradito in ternini economici.

Usa un po' di diplomazia e cerca di tenere "caldo" il venditore.

Non si puo' fondere un accordo facendosi la guerra dei messaggini.

Paventargli di togliere la sospensiva, dovrebbe ammorbidirlo, ammesso che tra voi, sussistano ancora, rapporti che si possano definire civili.

Frattanto prendi tempo.

Cura, assieme alla banca, i tempi piu vicini possibili alla realta', per l'invio della perizia.

Per farlo non occorre alcuna proposta.

Se la perizia, ti fara' risultare capiente per l'acquisto, in questo "braccio di ferro" col venditore, acquisirai la stessa forza sua, identica e contraria.

Si lotta ad armi pari dunque.

Atteso che questo venditore, ti ha gia' bello che dimostrato la sua forza, infischiandosene di un assegno circolare, pronto sul tavolo per lui.

Se non ti vorra' dare piu' retta, dovrai cercarti un'altra soluzione e, va' detto, poteva andarti peggio.

Reintegrare un assegno circolare non sara' una prassi tanto difficile.

Se invece il venditore, ti dara' retta, ti consentira' le tue azioni di acquisto, quali ad esempio una visita e o per la perizia stessa, dove potrai pure intervenire, significa che potrai "tirare un po' la corda" e, che nessun altro acquirente, sta insidiando la tua azione.

Per assurdo, potresti ribaltare la situazione e in forza di una perizia, che neppure sei tenuto a mostrare, andare a (ri)negoziare l'acquisto, senza porvi alcun vincolo sospensivo.

Visto che, sino ad ora, ancora non avevi provveduto a fare.

A questo proposito, se mi consenti una domanda e cioe', quale il senso, di non far alcuna proposta e poi preparare un assegno circolare che neppure serviva...?
 
Ultima modifica:

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Reintegrare un assegno circolare non sara' una prassi tanto difficile.
Basta andare in banca e renderlo come "non utilizzato al richiedente". L'assegno viene formalmente ritirato, iI soldi ti vengono riaccreditati e siccome non c'è stato movimento dal conto non c'è nemmeno la perdita dei giorni di valuta (ammesso che la banca ti dia un interesse).
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Cosa mi consigliate di fare? C'è un modo di agire nei confronti del venditore?

In realtà sei tu che hai tirato fuori una clausola precedentemente non pattuita, rischiosa per il venditore, ed anomala rispetto ad una vendita normale.
Tant'è che il notaio (presumo il tuo notaio) neanche l'aveva inserita nel preliminare.

Quindi sarebbe lui che avrebbe titolo ad agire contro di te, eventualmente.
 

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