Ciao a tutti,
premetto che è la prima volta che provo ad acquistare una casa senza agenzia.
Ve la faccio breve, ci accordiamo con il venditore sul prezzo, tutto tramite e-mail, contatto dunque il notaio, la banca ed inizio le varie istruttorie. Successivamente con il venditore, il quale voleva firmare subito il preliminare, ci accordiamo per una data presunta. io chiedo al notaio di prepararne copia. Nel frattempo vado in banca e faccio emettere un assegno circolare intestato al venditore pari al 15% dell'importo dell'immobile. E qui si iniziano ad incrinare le cose. Il notaio ci manda la bozza del preliminare. Noto che nel contratto non vi è menzione della subordinazione al mutuo. Comunico questa mancanza al venditore il quale mi dice che lui non ha alcuna intenzione a di vincolarsi alla concessione del mutuo e che io devo prendermi i miei rischi e firmare il preliminare. Io ovviamente gli dico che non rischio 20.000. Nel frattempo la banca mi contatta dicendomi che per la predelibera manca solo la proposta d'acquisto. Io propongo al venditore di vederci e firmare una proposta d'acquisto con caparra di 2000 sempre subordinata al mutuo, ma lui mi manda al diavolo e dice di vendere la casa a qualcun altro.
Premetto che io non ho voluto prendere in giro il venditore e probabilmente ho anche peccato di inesperienza non avendo preventivamente firmato una proposta d'acquisto. Però oggi mi ritrovo con,
1: un incarico ad un notaio il quale spero che non mi chiederà alcuna cifra per l'istruttoria eseguita,
2: un assegno circolare di 20.000 euro intestato al venditore
3: luna domanda di mutuo ufficiale posta in banca per l'immobile in oggetto
Ho chiaramente, conversazioni e-mail, messaggi e what's app salvato.
Cosa mi consigliate di fare? C'è un modo di agire nei confronti del venditore? Non voglio soldi o altro, voglio solo comprare la casa alla quale sono interessato.
Grazie
Mario
premetto che è la prima volta che provo ad acquistare una casa senza agenzia.
Ve la faccio breve, ci accordiamo con il venditore sul prezzo, tutto tramite e-mail, contatto dunque il notaio, la banca ed inizio le varie istruttorie. Successivamente con il venditore, il quale voleva firmare subito il preliminare, ci accordiamo per una data presunta. io chiedo al notaio di prepararne copia. Nel frattempo vado in banca e faccio emettere un assegno circolare intestato al venditore pari al 15% dell'importo dell'immobile. E qui si iniziano ad incrinare le cose. Il notaio ci manda la bozza del preliminare. Noto che nel contratto non vi è menzione della subordinazione al mutuo. Comunico questa mancanza al venditore il quale mi dice che lui non ha alcuna intenzione a di vincolarsi alla concessione del mutuo e che io devo prendermi i miei rischi e firmare il preliminare. Io ovviamente gli dico che non rischio 20.000. Nel frattempo la banca mi contatta dicendomi che per la predelibera manca solo la proposta d'acquisto. Io propongo al venditore di vederci e firmare una proposta d'acquisto con caparra di 2000 sempre subordinata al mutuo, ma lui mi manda al diavolo e dice di vendere la casa a qualcun altro.
Premetto che io non ho voluto prendere in giro il venditore e probabilmente ho anche peccato di inesperienza non avendo preventivamente firmato una proposta d'acquisto. Però oggi mi ritrovo con,
1: un incarico ad un notaio il quale spero che non mi chiederà alcuna cifra per l'istruttoria eseguita,
2: un assegno circolare di 20.000 euro intestato al venditore
3: luna domanda di mutuo ufficiale posta in banca per l'immobile in oggetto
Ho chiaramente, conversazioni e-mail, messaggi e what's app salvato.
Cosa mi consigliate di fare? C'è un modo di agire nei confronti del venditore? Non voglio soldi o altro, voglio solo comprare la casa alla quale sono interessato.
Grazie
Mario