rosatea

Membro Attivo
Professionista
Buonasera a tutti come da titolo non posso vendere una casa perché c'è una veranda che non è stata accatasta, ho parlato con i proprietari e sono disposti ad accatastarla però vogliono ovviamente che prima gli acquirenti facciano la proposta di acquisto. Nella proposta di acquisto posso inserire che gli acquirenti lasciano la somma di 3000€ come caparra per bloccare la casa però i proprietari dovranno provvedere a fare accatastare la veranda ? Mi potete aiutare a formulare una clausola adeguata ?
Non appena verrà accatasta la veranda verrà di nuovo il perito per verificare che la veranda è a norma e la Banca finalmente concederà il mutuo di conseguenza potremmo andare dal notaio.
Grazie in anticipo a chi mi aiuterà
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Come agente immobiliare dovrebbero essertene capitate situazioni analoghe dove l'acquirente lascia una cifra x per bloccare l'immobile vincolando il prosceguo alla concessione del mutuo.
Era meglio se ti accertavi che l'immobile fosse in regola prima di far venire il perito della banca ... che non gira gratis...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
“Il contratto preliminare concluso con l’accettazione della presente proposta e la comunicazione al proponente della avvenuta accettazione è condizionato sospensivamente al buon esito della pratica di regolarizzazione urbanistica della veranda (meglio specificare qualcosa per identificare bene di cosa si parla).
Il promissario acquirente lascia 3000 euro in deposito presso l’agente immobiliare , che provvederà a consegnare tale somma a titolo di caparra confirmatoria al proprietario solo se si avvererà la condizione sospensiva entro il giorno X (da valutare con attenzione che data mettere).
La condizione si considererà avverata se entro il giorno......il proprietario avrà consegnato al promissario acquirente :
-la documentazione completa della avvenuta regolarizzazione urbanistica della veranda,con il pagamento di tutte le spese e imposte connesse,
-il certificato di abitabilità
-la planimetria catastale conforme.
Se entro il giorno X la condizione non si sarà avverata il contratto preliminare concluso con l’accettazione della presente proposta si intende privo di efficacia, e i 3000 euro saranno restituiti al proponente.”
Una cosa del genere potrebbe andare bene.
 

Jan80

Membro Senior
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Ma sei sicura che la veranda sia legittima? Altrimenti prima dovrai farla sanare (se possibile) e solo dopo potrai farla accatastare.
 

rosatea

Membro Attivo
Professionista
Francesca63 grazie mille

Ma sei sicura che la veranda sia legittima? Altrimenti prima dovrai farla sanare (se possibile) e solo dopo potrai farla accatastare.
Jan si è stata sanata

Come agente immobiliare dovrebbero essertene capitate situazioni analoghe dove l'acquirente lascia una cifra x per bloccare l'immobile vincolando il prosceguo alla concessione del mutuo.
Era meglio se ti accertavi che l'immobile fosse in regola prima di far venire il perito della banca ... che non gira gratis...
Sinceramente ho trattato solo affitti, infatti ho specificato al cliente di far controllare tutti i documenti ad un Geometra prima di andare in banca. Il cliente è stato dal suo dal suo geometra è questo è il risultato infatti gli ho chiesto come mai il suo geometra non se ne accorto mi ha risposto che cambierà Geometra
 
Ultima modifica di un moderatore:

rosatea

Membro Attivo
Professionista
“Il contratto preliminare concluso con l’accettazione della presente proposta e la comunicazione al proponente della avvenuta accettazione è condizionato sospensivamente al buon esito della pratica di regolarizzazione urbanistica della veranda (meglio specificare qualcosa per identificare bene di cosa si parla).
Il promissario acquirente lascia 3000 euro in deposito presso l’agente immobiliare , che provvederà a consegnare tale somma a titolo di caparra confirmatoria al proprietario solo se si avvererà la condizione sospensiva entro il giorno X (da valutare con attenzione che data mettere).
La condizione si considererà avverata se entro il giorno......il proprietario avrà consegnato al promissario acquirente :
-la documentazione completa della avvenuta regolarizzazione urbanistica della veranda,con il pagamento di tutte le spese e imposte connesse,
-il certificato di abitabilità
-la planimetria catastale conforme.
Se entro il giorno X la condizione non si sarà avverata il contratto preliminare concluso con l’accettazione della presente proposta si intende privo di efficacia, e i 3000 euro saranno restituiti al proponente.”
Una cosa del genere potrebbe andare bene.
Non potevi essere più esaustiva... grazie ancora
 

Marinauli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io circa 5/6 anni fa ho sanato una veranda esistente da anni, posizionata su un terrazzo. ESisteva in quegli anni, governo Berlusconi, una specie di condono per, “utilizzi diversi di terrazze” il mio geometra ha fatto domanda in comune, il quale per 25 mt di veranda mi ha fatto pagare circa 3500 di oneri.
Dopo il geometra ha regolazizzaro tutto al catasto.
Non so se è possibile fare così anche attualmente.
 

rosatea

Membro Attivo
Professionista
Io circa 5/6 anni fa ho sanato una veranda esistente da anni, posizionata su un terrazzo. ESisteva in quegli anni, governo Berlusconi, una specie di condono per, “utilizzi diversi di terrazze” il mio geometra ha fatto domanda in comune, il quale per 25 mt di veranda mi ha fatto pagare circa 3500 di oneri.
Dopo il geometra ha regolazizzaro tutto al catasto.
Non so se è possibile fare così anche attualmente.
Si in linea di massima la prassi e questa.
 

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