Un saluto a tutti e la speranza di poter chiarire una situazione che non mi fa più dormire
Ho ricevuto un villino con un giardinetto in eredità. Ne sapevo poco e quando l'ho fatto visitare all'agente dell'agenzia immobiliare ho dato queste informazioni: in merito alla casa probabile tutto a posto tranne una porta del cucinino murata e forse non in pianta, in merito al giardino invece ho denunciato forti perplessità dal momento che era stata cementificata una grande zona ed edificata una pergola, interventi dei quali ho detto di non sapere assolutamente se fossero a norma.
Alla compilazione dell'incarico di mediazione ho fatto compilare, così è stato fatto, di non sapere sull'abitabilità, sulla conformità della planimetria tutte cose da verificare. Alla mia domanda dove potevo fare la verifica mi è stato risposto che si occupavano di tutto loro e alla mia domanda su quanto sarebbe costato hanno risposto che era tutto compreso nella provvigione.
Volevano perfino occuparsi della successione ereditaria, ma per fortuna avevo già provveduto con un sindacato.
Dopo una decina di giorni mi hanno detto che c'è un'offerta e di recarmi in agenzia per valutare. Avevano il preliminare già pronto e tutte le caselle che avevamo lasciato in bianco sull'incarico erano compilate a dati di conformità sia l'abitabilità che la planimetria ecc... l'offerta era buona ho chiesto se è tutto a posto e dopo risposta affermativa ho firmato, anche l'acquirente ha accettato ponendo il mese di marzo come data per il rogito.
Solo la settimana dopo dall'agenzia mi hanno chiamato dicendo chi il geometra che si era incaricato dell'APE voleva parlarmi. Il geometra mi ha informato che niente era a posto, che mancava l'abitabilità, che il giardino aveva un muro abusivo che sconfinava in una canaletta di scolo per 30 cm nella proprietà adiacente e che dovevo fare in fretta a sistemare perché i compratori hanno visto la proprietà così, e loro molto poco diligentemente non avevano fatto menzione che sul giardino potevano gravare dei problemi da risolvere.
Adesso non so cosa fare, i compratori insistono per avere il canale di scolo perché l'hanno visto e creduto di proprietà , io non ho intenzione di spendere 5000 euro per un canale, se avessi saputo prima della firma che niente era a posto avrei deciso diversamente e avrei messo tutto in regola prima di accettare la proposta.
Mi sono fidata degli agenti immobiliari che oltre che aver detto che si sarebbero occupati di tutti i controlli avevano sul contratto di mediazione anche la clausola specifici obblighi “di accertamento delle circostanze sullo stato dell’immobile risultanti da pubblici registri”
Mi sono fidata e ho sbagliato, non ne sapevo niente di compravendite e mi è sembrata una fortuna la loro disponibilità, fare questa abitabilità ora so che richiede molto tempo, ben oltre il marzo pattuito.
Adesso capisco che l'agente voleva solo intascare il prima possibile la sua provvigione lasciando tutti nei guai, il venditore che non può vendere e l'acquirente, al quale va tutta la mia solidarietà che non può fare la pratica di mutuo.
Cosa devo fare?
UN CORDIALE SALUTO DA UNA MEZZA DISPERATA
Ho ricevuto un villino con un giardinetto in eredità. Ne sapevo poco e quando l'ho fatto visitare all'agente dell'agenzia immobiliare ho dato queste informazioni: in merito alla casa probabile tutto a posto tranne una porta del cucinino murata e forse non in pianta, in merito al giardino invece ho denunciato forti perplessità dal momento che era stata cementificata una grande zona ed edificata una pergola, interventi dei quali ho detto di non sapere assolutamente se fossero a norma.
Alla compilazione dell'incarico di mediazione ho fatto compilare, così è stato fatto, di non sapere sull'abitabilità, sulla conformità della planimetria tutte cose da verificare. Alla mia domanda dove potevo fare la verifica mi è stato risposto che si occupavano di tutto loro e alla mia domanda su quanto sarebbe costato hanno risposto che era tutto compreso nella provvigione.
Volevano perfino occuparsi della successione ereditaria, ma per fortuna avevo già provveduto con un sindacato.
Dopo una decina di giorni mi hanno detto che c'è un'offerta e di recarmi in agenzia per valutare. Avevano il preliminare già pronto e tutte le caselle che avevamo lasciato in bianco sull'incarico erano compilate a dati di conformità sia l'abitabilità che la planimetria ecc... l'offerta era buona ho chiesto se è tutto a posto e dopo risposta affermativa ho firmato, anche l'acquirente ha accettato ponendo il mese di marzo come data per il rogito.
Solo la settimana dopo dall'agenzia mi hanno chiamato dicendo chi il geometra che si era incaricato dell'APE voleva parlarmi. Il geometra mi ha informato che niente era a posto, che mancava l'abitabilità, che il giardino aveva un muro abusivo che sconfinava in una canaletta di scolo per 30 cm nella proprietà adiacente e che dovevo fare in fretta a sistemare perché i compratori hanno visto la proprietà così, e loro molto poco diligentemente non avevano fatto menzione che sul giardino potevano gravare dei problemi da risolvere.
Adesso non so cosa fare, i compratori insistono per avere il canale di scolo perché l'hanno visto e creduto di proprietà , io non ho intenzione di spendere 5000 euro per un canale, se avessi saputo prima della firma che niente era a posto avrei deciso diversamente e avrei messo tutto in regola prima di accettare la proposta.
Mi sono fidata degli agenti immobiliari che oltre che aver detto che si sarebbero occupati di tutti i controlli avevano sul contratto di mediazione anche la clausola specifici obblighi “di accertamento delle circostanze sullo stato dell’immobile risultanti da pubblici registri”
Mi sono fidata e ho sbagliato, non ne sapevo niente di compravendite e mi è sembrata una fortuna la loro disponibilità, fare questa abitabilità ora so che richiede molto tempo, ben oltre il marzo pattuito.
Adesso capisco che l'agente voleva solo intascare il prima possibile la sua provvigione lasciando tutti nei guai, il venditore che non può vendere e l'acquirente, al quale va tutta la mia solidarietà che non può fare la pratica di mutuo.
Cosa devo fare?
UN CORDIALE SALUTO DA UNA MEZZA DISPERATA