Sono un grafico che negli ultimi 10 anni ha lavorato nel settore delle riviste immobiliari.
Al momento sono fermo perché l’editore per cui lavoravo era in cattive acque, non era più affidabile nei pagamenti… pertanto l’ho mollato.
Mi dispiace gettare al vento l’esperienza maturata nel settore, e sto accarezzando l’idea di diventare editore. Chiaramente non posso mettermi in concorrenza con le riviste già presenti sul mercato e quindi ho pensato ad una rivista di offerte immobiliari di tipo diverso da quelle esistenti.
Qui di seguito una descrizione di ciò che ho in mente. Pensate che l’idea sia bislacca? Pensate che sia una buona idea? Usereste un mezzo simile per pubblicizzare i vostri immobili?
Un grazie anticipato a chi esprimerà il proprio parere.
Una NUOVA rivista di offerte immobiliari
Viviamo in un mondo in continuo cambiamento, l’informazione e la pubblicità non si diffondono esclusivamente su carta, il web eliminerà i giornali… Tutto vero, e allora perché fondare una nuova rivista cartacea di offerte immobiliari?
Una DIVERSA rivista di offerte immobiliari
La rivista che ho in mente è profondamente diversa da quelle presenti sul mercato. L’attuale impostazione che prevede che ogni agenzia acquisti una o più pagine per proporre gli immobili è straordinariamente scomoda per chi sta cercando casa. Chi cerca un immobile con determinate caratteristiche è costretto a leggere tutto il giornale, al contrario dei siti web dove si possono filtrare le ricerche per zona, tipologia, prezzo. E allora perché non creare una rivista dove gli immobili sono divisi per zona e ordinati per tipologia e/o prezzo? L’idea è semplice e banale ma proprio per questo è straordinariamente efficace. Chi è alla ricerca della casa troverà immediatamente anche più di un immobile che può essere adatto alle proprie esigenze. Se lo scopo principale della pubblicità immobiliare è l’incontro tra domanda e offerta presente sul mercato allora una rivista simile fa proprio questo e solo questo.
Una ESCLUSIVA rivista di offerte immobiliari
La rivista che ho in mente sarà riservata esclusivamente alle agenzie immobiliari. Il web è così “democratico” che permette a tutti di essere più o meno visibili (o più o meno invisibili, giudicate voi). Sui siti di annunci, sia immobiliari che generici, abbondano i privati che mettono in vendita il loro immobile, magari già affidato ad una o più agenzie: situazione lecita, ma sicuramente deleteria per chi ha fatto della mediazione immobiliare una professione. Di fatto il web sta togliendo visibilità al lavoro delle agenzie, almeno dal punto di vista pubblicitario, e incoraggia il “fai da te” nella compravendita immobiliare, sempre possibile, ma perlomeno rischioso per non addetti ai lavori. Il web è quindi deleterio? Assolutamente no, ma, a mio avviso va affiancato alla pubblicità cartacea che al momento è più autorevole, più universale (non tutti usano il computer) e, nel caso della rivista che vi propongo, più facile e comoda nella ricerca di un immobile.
Una APPETIBILE rivista di offerte immobiliari
Sono convinto che una rivista simile sarà sicuramente gradita al pubblico: avere un elenco ordinato dell’offerta immobiliare è sicuramente desiderabile da chi è alla ricerca di un immobile. Non penso di fare una previsione azzardata nell’affermare che la rivista verrà preferita alle altre presenti sul mercato. Il vostro investimento pubblicitario sulla rivista avrà più probabilità di essere remunerativo perché ogni immobile sarà al posto giusto e quindi facilmente individuabile da chi potrebbe essere interessato.
Una PROBLEMATICA rivista di offerte immobiliari
Fino a qui tutto rose e fiori. Rimane un problema da affrontare: gli annunci doppi, ovvero gli immobili affidati e quindi pubblicizzati da più di una agenzia che inevitabilmente, vista la struttura della rivista, saranno uno di fianco all’altro (sono nella stessa zona, hanno lo stesso prezzo e magari anche la stessa foto). Durante alcuni colloqui preliminari che ho avuto con agenzie, tutti hanno concordato nel definire indesiderabile tale caratteristica. Peraltro non esistono soluzioni semplici ed eque per risolvere il problema: solo in fase di lavorazione del giornale ci si può accorgere dei doppioni ed è praticamente impossibile rimediare a causa dei tempi stretti. Non è pensabile, ad esempio, contattare tutte le agenzie che pubblicizzano lo stesso immobile ed avviare la contrattazione su chi apparirà in pubblicità e su chi rinuncerà ad apparire. Pertanto la decisione più ovvia è lasciare tutte le ricorrenze dello stesso immobile. Gli incarichi di vendita multipli sono un fenomeno di mercato e la rivista non può che renderne conto. La persona interessata all’immobile contatterà una agenzia piuttosto che un’altra con dei criteri che possono essere della natura più varia. Comodità dell’ufficio, il primo che risponde al telefono (io ad esempio odio le segreterie telefoniche), parere di parenti e amici su un’agenzia piuttosto che un’altra… insomma criteri che dipendono principalmente dal vostro modo di lavorare presente e passato. Se siete in regime di concorrenza tra voi, se accettate il rischio di prendere immobili non in esclusiva (ovvero il rischio di aver lavorato e speso senza alcun ricavo) allora la pubblicità doppia è il male minore. Riflettete piuttosto sulle ragioni che spingono il proprietario dell’immobile a rivolgersi a più agenzie: uno potrebbe essere la scarsa visibilità del proprio immobile in pubblicità, ma, sulla rivista che vi sto proponendo, l’immobile sarà esattamente dove deve essere e lotterà con armi pari con quelli che gli stanno vicino. Potrei addirittura spingermi ad affermare che una simile rivista potrebbe, nel tempo, limitare il fenomeno degli incarichi multipli. Ammesso che ciò possa avvenire decidete voi se ciò sia desiderabile o meno.
Ricapitolando: una rivista sicuramente gradita al pubblico, riservata ai soli agenti professionisti, specchio fedele delle problematiche di mercato. Un prodotto così “trasparente” che, oltre a favorire l’incontro tra domanda e offerta, sicuramente nel lungo periodo può fare solo bene alla credibilità della categoria degli agenti immobiliari .
Al momento sono fermo perché l’editore per cui lavoravo era in cattive acque, non era più affidabile nei pagamenti… pertanto l’ho mollato.
Mi dispiace gettare al vento l’esperienza maturata nel settore, e sto accarezzando l’idea di diventare editore. Chiaramente non posso mettermi in concorrenza con le riviste già presenti sul mercato e quindi ho pensato ad una rivista di offerte immobiliari di tipo diverso da quelle esistenti.
Qui di seguito una descrizione di ciò che ho in mente. Pensate che l’idea sia bislacca? Pensate che sia una buona idea? Usereste un mezzo simile per pubblicizzare i vostri immobili?
Un grazie anticipato a chi esprimerà il proprio parere.
Una NUOVA rivista di offerte immobiliari
Viviamo in un mondo in continuo cambiamento, l’informazione e la pubblicità non si diffondono esclusivamente su carta, il web eliminerà i giornali… Tutto vero, e allora perché fondare una nuova rivista cartacea di offerte immobiliari?
Una DIVERSA rivista di offerte immobiliari
La rivista che ho in mente è profondamente diversa da quelle presenti sul mercato. L’attuale impostazione che prevede che ogni agenzia acquisti una o più pagine per proporre gli immobili è straordinariamente scomoda per chi sta cercando casa. Chi cerca un immobile con determinate caratteristiche è costretto a leggere tutto il giornale, al contrario dei siti web dove si possono filtrare le ricerche per zona, tipologia, prezzo. E allora perché non creare una rivista dove gli immobili sono divisi per zona e ordinati per tipologia e/o prezzo? L’idea è semplice e banale ma proprio per questo è straordinariamente efficace. Chi è alla ricerca della casa troverà immediatamente anche più di un immobile che può essere adatto alle proprie esigenze. Se lo scopo principale della pubblicità immobiliare è l’incontro tra domanda e offerta presente sul mercato allora una rivista simile fa proprio questo e solo questo.
Una ESCLUSIVA rivista di offerte immobiliari
La rivista che ho in mente sarà riservata esclusivamente alle agenzie immobiliari. Il web è così “democratico” che permette a tutti di essere più o meno visibili (o più o meno invisibili, giudicate voi). Sui siti di annunci, sia immobiliari che generici, abbondano i privati che mettono in vendita il loro immobile, magari già affidato ad una o più agenzie: situazione lecita, ma sicuramente deleteria per chi ha fatto della mediazione immobiliare una professione. Di fatto il web sta togliendo visibilità al lavoro delle agenzie, almeno dal punto di vista pubblicitario, e incoraggia il “fai da te” nella compravendita immobiliare, sempre possibile, ma perlomeno rischioso per non addetti ai lavori. Il web è quindi deleterio? Assolutamente no, ma, a mio avviso va affiancato alla pubblicità cartacea che al momento è più autorevole, più universale (non tutti usano il computer) e, nel caso della rivista che vi propongo, più facile e comoda nella ricerca di un immobile.
Una APPETIBILE rivista di offerte immobiliari
Sono convinto che una rivista simile sarà sicuramente gradita al pubblico: avere un elenco ordinato dell’offerta immobiliare è sicuramente desiderabile da chi è alla ricerca di un immobile. Non penso di fare una previsione azzardata nell’affermare che la rivista verrà preferita alle altre presenti sul mercato. Il vostro investimento pubblicitario sulla rivista avrà più probabilità di essere remunerativo perché ogni immobile sarà al posto giusto e quindi facilmente individuabile da chi potrebbe essere interessato.
Una PROBLEMATICA rivista di offerte immobiliari
Fino a qui tutto rose e fiori. Rimane un problema da affrontare: gli annunci doppi, ovvero gli immobili affidati e quindi pubblicizzati da più di una agenzia che inevitabilmente, vista la struttura della rivista, saranno uno di fianco all’altro (sono nella stessa zona, hanno lo stesso prezzo e magari anche la stessa foto). Durante alcuni colloqui preliminari che ho avuto con agenzie, tutti hanno concordato nel definire indesiderabile tale caratteristica. Peraltro non esistono soluzioni semplici ed eque per risolvere il problema: solo in fase di lavorazione del giornale ci si può accorgere dei doppioni ed è praticamente impossibile rimediare a causa dei tempi stretti. Non è pensabile, ad esempio, contattare tutte le agenzie che pubblicizzano lo stesso immobile ed avviare la contrattazione su chi apparirà in pubblicità e su chi rinuncerà ad apparire. Pertanto la decisione più ovvia è lasciare tutte le ricorrenze dello stesso immobile. Gli incarichi di vendita multipli sono un fenomeno di mercato e la rivista non può che renderne conto. La persona interessata all’immobile contatterà una agenzia piuttosto che un’altra con dei criteri che possono essere della natura più varia. Comodità dell’ufficio, il primo che risponde al telefono (io ad esempio odio le segreterie telefoniche), parere di parenti e amici su un’agenzia piuttosto che un’altra… insomma criteri che dipendono principalmente dal vostro modo di lavorare presente e passato. Se siete in regime di concorrenza tra voi, se accettate il rischio di prendere immobili non in esclusiva (ovvero il rischio di aver lavorato e speso senza alcun ricavo) allora la pubblicità doppia è il male minore. Riflettete piuttosto sulle ragioni che spingono il proprietario dell’immobile a rivolgersi a più agenzie: uno potrebbe essere la scarsa visibilità del proprio immobile in pubblicità, ma, sulla rivista che vi sto proponendo, l’immobile sarà esattamente dove deve essere e lotterà con armi pari con quelli che gli stanno vicino. Potrei addirittura spingermi ad affermare che una simile rivista potrebbe, nel tempo, limitare il fenomeno degli incarichi multipli. Ammesso che ciò possa avvenire decidete voi se ciò sia desiderabile o meno.
Ricapitolando: una rivista sicuramente gradita al pubblico, riservata ai soli agenti professionisti, specchio fedele delle problematiche di mercato. Un prodotto così “trasparente” che, oltre a favorire l’incontro tra domanda e offerta, sicuramente nel lungo periodo può fare solo bene alla credibilità della categoria degli agenti immobiliari .