A pochi giorni dalla firma del rogito, il notaio mi informa che l'appartamento che voglio acquistare è in proprietà superficiaria e non piena, cosa mai comunicataci dall'agenzia immobiliare.
Il notaio mi dice che è necessaria una rettifica perché nell'atto di compravendita precedente, quello con cui l'attuale proprietario ha acquistato la casa, questo dettaglio non era stato inserito.
Seguono battibecchi tra il mio notaio e quello del venditore che aveva seguito la precedente compravendita, e che non ritiene di dover effettuare tale rettifica. Alla fine il venditore ha incaricato il mio notaio di fare la rettifica. Tempo stimato per il tutto : 2/3 giorni per il notaio ma 10/15 giorni "se va bene" (così mi dicono dallo studio) per le verifiche che deve fare il geometra.
L'agente immobiliare si è inalberata perché sostiene che non c'è alcun bisogno dell'intervento del geometra. Voi che ne dite?
In tutto questo caos, io sto cercando di capire se ci sono vincoli sull'acquisto da parte nostra. Ho in mano la convenzione, che però rimanda alla "normativa vigente" senza elencare i requisiti che i soci che acquistavano dalla cooperativa dovevano avere. Ad una mia richiesta di chiarimento l'agenzia mi dice che, appunto, i vincoli riguardavano solo i primi acquirenti e non noi: l'agente dice di esserne certa, perché ha trattato la vendita di altri appartamenti nel complesso. Considerato che non ci aveva neanche detto della questione della proprietà superficiaria, preferirei vedere tutto nero su bianco. Devo aspettare che il notaio verifichi il tutto, e mettermi l'anima in pace, o posso autonomamente fare altre "deduzioni"? Preciso che la convenzione richiama l'art.35 legge 865/71.
Peraltro il rogito, in base al preliminare, deve essere firmato entro il 31 luglio, ma dal notaio non sanno che rispondere "stiamo facendo il possibile". Che dovrei fare per tutelarmi nel caso in cui si corresse il rischio di sforare per colpa di questa faccenda? Grazie per l'aiuto!!!
Il notaio mi dice che è necessaria una rettifica perché nell'atto di compravendita precedente, quello con cui l'attuale proprietario ha acquistato la casa, questo dettaglio non era stato inserito.
Seguono battibecchi tra il mio notaio e quello del venditore che aveva seguito la precedente compravendita, e che non ritiene di dover effettuare tale rettifica. Alla fine il venditore ha incaricato il mio notaio di fare la rettifica. Tempo stimato per il tutto : 2/3 giorni per il notaio ma 10/15 giorni "se va bene" (così mi dicono dallo studio) per le verifiche che deve fare il geometra.
L'agente immobiliare si è inalberata perché sostiene che non c'è alcun bisogno dell'intervento del geometra. Voi che ne dite?
In tutto questo caos, io sto cercando di capire se ci sono vincoli sull'acquisto da parte nostra. Ho in mano la convenzione, che però rimanda alla "normativa vigente" senza elencare i requisiti che i soci che acquistavano dalla cooperativa dovevano avere. Ad una mia richiesta di chiarimento l'agenzia mi dice che, appunto, i vincoli riguardavano solo i primi acquirenti e non noi: l'agente dice di esserne certa, perché ha trattato la vendita di altri appartamenti nel complesso. Considerato che non ci aveva neanche detto della questione della proprietà superficiaria, preferirei vedere tutto nero su bianco. Devo aspettare che il notaio verifichi il tutto, e mettermi l'anima in pace, o posso autonomamente fare altre "deduzioni"? Preciso che la convenzione richiama l'art.35 legge 865/71.
Peraltro il rogito, in base al preliminare, deve essere firmato entro il 31 luglio, ma dal notaio non sanno che rispondere "stiamo facendo il possibile". Che dovrei fare per tutelarmi nel caso in cui si corresse il rischio di sforare per colpa di questa faccenda? Grazie per l'aiuto!!!