alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Una clausola sospensiva con libertà del venditore di poter trovare un altro acquirente?
Mai fatta onestamente.

Però le clausole sospensive le evito, a parte casi rarissimi.
L'acquirente è tutelato e non si trova in difficoltà se non gli concedono il mutuo o quanto gli serve, mentre il proprietario, qualora si vada oltre la data stabilita per la risposta (fissata non alla lunga), rimane libero di ricominciare gli appuntamenti...
 

Lupo70

Membro Junior
Privato Cittadino
lo so che è la sezione sbagliata ma di lì non c'è nessuno...

Tre domande:

1) dato il momento storico questa scelta è una follia? Per quello che dovrei fare io il fisso sarebbe 1.000 €/mese e il variabile 800€/mese.

2) secondo voi nei prossimi anni i tassi risaliranno?

3) la domanda che più mi preme. Ma è possibile trattare sul tasso fisso sulla banca? ad esempio se mi calcolano una rata fissa di 1.050 €/mese posso dire "ok accetto il tuo mutuo a 1.000 €/mese" ??? cioè ho potere di trattativa ???
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'acquirente è tutelato e non si trova in difficoltà se non gli concedono il mutuo o quanto gli serve, mentre il proprietario, qualora si vada oltre la data stabilita per la risposta (fissata non alla lunga), rimane libero di ricominciare gli appuntamenti...

Ah aspetta non avevo colto quanto ho evidenziato in neretto.

Di che tempi parliamo?
E superata la data si fa a chi arriva prima?

A pelle non mi convince del tutto, ma magari è l'ora... :sorrisone:

"ok accetto il tuo mutuo a 1.000 €/mese" ??? cioè ho potere di trattativa ???

Messa così no.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
subordine al mutuo altra pratica che cerco di evitare.
Io comunico un' interesse in forma scritta (dicesi una semplice forma giuridica) al venditore ma Poi vado avanti lo stesso a portare clienti.
Specie se la caparra in "palio" è solo 2 mila euro..!
Se non gli danno il mutuo all'acquirente il venditore resta come un cucù ed io A I invece pure..!
Fermo la visita se la caparra è almeno un 10 o 15k... max 30 gg.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Specie se la caparra in "palio" è solo 2 mila euro..!
Se non gli danno il mutuo all'acquirente il venditore resta come un cucù ed io A I invece pure..!
Fermo la visita se la caparra è almeno un 10 o 15k... max 30 gg.
e cosa cambia l'importo a caparra?
1.000 o10.000 ?
se c'è una clausola sospensiva mi spieghi dove stà la differenza?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
e cosa cambia l'importo a caparra?
1.000 o10.000 ?
se c'è una clausola sospensiva mi spieghi dove stà la differenza?
Che stupore vedere te porre questa domanda!

é talmente ovvio:
Chi mette sul piatto più soldi ha già avuto un vero riscontro in banca e l'aggiunta della clausola sospensiva è un dettaglio "un vero limitare i danni" nel caso del paradosso di non ricevere il mutuo.

Chi versa mille mette in conto di perderli e salta la vendita...
Infatti vedi che ragionamenti ha fatto il privato lascio lì mille ritratto la proposta..

Se ne avesse impegnati 10 o 30 correrebbe in ginocchio in banca con i cud in bocca a sollecitare di ricevere il mutuo...!
Mica ritrattare la proposta e come si dice dalle ns parti "fare il mandarino"[DOUBLEPOST=1400794877,1400794592][/DOUBLEPOST]
Cosa trovo allucinante è leggere di proposte "rifiutate" dall'agente immobiliare. Da quando in qua dobbiamo prendere decisioni che spettano solo al proprietario? E chi ci dà il diritto di sostituirci a lui?
concordo.
x me la proposta si prende sempre
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Chi mette sul piatto più soldi ha già avuto un vero riscontro in banca e l'aggiunta della clausola sospensiva è un dettaglio "un vero limitare i danni" nel caso del paradosso di non ricevere il mutuo.


Se ne avesse impegnati 10 o 30 correrebbe in ginocchio in banca con i cud in bocca a sollecitare di ricevere il mutuo...!
non cambia assolutamente nulla
se non gli danno il mutuo e c'è una clausola sospensiva e la condizione è la delibera del mutuo ... o lascia mille o diecimila è praticamente la stessa cosa.

Io personalmente propendo di più per una clausola risolutiva inserendo una giusta penale che ricompensi, in caso negativo, il giusto tempo perso dal venditore nel aver interrotto eventuali e probabili trattative ..... Ps compreso il tempo perso dall'AI (ma su questo si potrebbe transigere se voluto)

Rispetto ad una proposta subordinata al mutuo sarebbe preferibile una lettera d'intenti al fine di consegnare al proponente la documentazione a lui necessaria per istruire una pratica di mutuo lasciando libero il venditore.

Ma come dico sempre ogni caso è un caso a se che andrebbe ponderato e ragionato in base alla specifica situazione
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'acquirente è tutelato e non si trova in difficoltà se non gli concedono il mutuo o quanto gli serve, mentre il proprietario, qualora si vada oltre la data stabilita per la risposta (fissata non alla lunga), rimane libero di ricominciare gli appuntamenti...

Il venditore è tutelato zero!
Anche se l'acquirente ha il mutuo deliberato e pronto erogando può decidere fino all'ultimo istante di non rogitare pure se si trova fuori termine di tre mesi.

Un motivo che potrebbe valere la pena..? L'appartamento di fianco è stato appena posto in vendita e costa 10k in meno.
Rifà la perizia e TAC il venditore rimane a bocca asciutta.
Tu invece hai diritto alle provvigioni.
Prova a chiederle anche a parte venditrice..:shock: ... poi dimmi cosa ti succede.[DOUBLEPOST=1400795601,1400795446][/DOUBLEPOST]
non cambia assolutamente nulla
se non gli danno il mutuo e c'è una clausola sospensiva e la condizione è la delibera del mutuo ... o lascia mille o diecimila è praticamente la stessa cosa.

Io personalmente propendo di più per una clausola risolutiva inserendo una giusta penale che ricompensi, in caso negativo, il giusto tempo perso dal venditore nel aver interrotto eventuali e probabili trattative ..... Ps compreso il tempo perso dall'AI (ma su questo si potrebbe transigere se voluto)

Rispetto ad una proposta subordinata al mutuo sarebbe preferibile una lettera d'intenti al fine di consegnare al proponente la documentazione a lui necessaria per istruire una pratica di mutuo lasciando libero il venditore.

Ma come dico sempre ogni caso è un caso a se che andrebbe ponderato e ragionato in base alla specifica situazione
l'avevo già citato io... è il mio metodo.
Se cè caparra congrua la vendita è sana. Se non c'è la vendita è scivolosa. La differenza c'è eccome.
 

Lupo70

Membro Junior
Privato Cittadino
lo so che è la sezione sbagliata ma di lì non c'è nessuno...

Tre domande:

1) dato il momento storico questa scelta è una follia? Per quello che dovrei fare io il fisso sarebbe 1.000 €/mese e il variabile 800€/mese.

2) secondo voi nei prossimi anni i tassi risaliranno?

3) la domanda che più mi preme. Ma è possibile trattare sul tasso fisso sulla banca? ad esempio se mi calcolano una rata fissa di 1.050 €/mese posso dire "ok accetto il tuo mutuo a 1.000 €/mese" ??? cioè ho potere di trattativa ???


Intendevo trattare con la banca gli interessi del mutuo. E' nelle cose terrestri o marziane?
 

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