E
EnCa78
Ospite
Il pensarla in un dato modo non è sempre sinonimo di fanatismo, ti pare ?
Ad ogni modo, e sempre per quanto mi riguarda, io propongo al cliente di essere il suo unico interlocutore nella vendita della sua proprietà e non a tempo indeterminato. Gli propongo questa formula, e ti prego di credermi, al fine di evitare a lui un' accozzaglia di gente che gli ronza intorno creando solo confusione e favorendo me nel lavorare in modo più sereno (quindi investendo in pubblicità in modo adeguato e mettendomi completamente al suo servizio). Il tutto, ripeto, per 3 mesi (salvo idee diverse del cliente). Se al termine dell'incarico l'immobile non è ancora venduto (probabile, visto l'allungamento dei tempi di vendita) ma al cliente è piaciuto il mio lavoro, lui deciderà di accordarmi altra fiducia, non sarò io ad imporgli nulla.
A me è capitato, nel corso dei miei 13 anni di attività, di incontrare molti potenziali acquirenti infastiditi dal vedere immobili, o anche solo sentirseli proporre, da diverse agenzie. Ti dico questo solo per spiegarti le mie ragioni.
Tuttavia, come ho già più volte scritto, io sono anche per dare libertà al cliente-venditore di vendere la sua proprietà privatamente, purchè si eviti l'accavallarsi effimero di più colleghi. Questo è il modus operandi.
Fermo restando che la mia modulistica prevede anche la "non esclusiva" nuda e cruda. Ma non riteniamo sia una giusta soluzione per il cliente, pur lasciando a lui la libertà di decidere. E' chiaro che la "non esclusiva" prevede un'operatività ridotta.
Conclusioni: per quanto mi riguarda, l'esclusiva non è sinonimo di professionalità. E' una scelta personale da far condividere al cliente, senza imposizioni. Nel caso lo stesso non l'accettasse, esistono le altre due soluzioni di cui sopra.
Bye bye
Ad ogni modo, e sempre per quanto mi riguarda, io propongo al cliente di essere il suo unico interlocutore nella vendita della sua proprietà e non a tempo indeterminato. Gli propongo questa formula, e ti prego di credermi, al fine di evitare a lui un' accozzaglia di gente che gli ronza intorno creando solo confusione e favorendo me nel lavorare in modo più sereno (quindi investendo in pubblicità in modo adeguato e mettendomi completamente al suo servizio). Il tutto, ripeto, per 3 mesi (salvo idee diverse del cliente). Se al termine dell'incarico l'immobile non è ancora venduto (probabile, visto l'allungamento dei tempi di vendita) ma al cliente è piaciuto il mio lavoro, lui deciderà di accordarmi altra fiducia, non sarò io ad imporgli nulla.
A me è capitato, nel corso dei miei 13 anni di attività, di incontrare molti potenziali acquirenti infastiditi dal vedere immobili, o anche solo sentirseli proporre, da diverse agenzie. Ti dico questo solo per spiegarti le mie ragioni.
Tuttavia, come ho già più volte scritto, io sono anche per dare libertà al cliente-venditore di vendere la sua proprietà privatamente, purchè si eviti l'accavallarsi effimero di più colleghi. Questo è il modus operandi.
Fermo restando che la mia modulistica prevede anche la "non esclusiva" nuda e cruda. Ma non riteniamo sia una giusta soluzione per il cliente, pur lasciando a lui la libertà di decidere. E' chiaro che la "non esclusiva" prevede un'operatività ridotta.
Conclusioni: per quanto mi riguarda, l'esclusiva non è sinonimo di professionalità. E' una scelta personale da far condividere al cliente, senza imposizioni. Nel caso lo stesso non l'accettasse, esistono le altre due soluzioni di cui sopra.
Bye bye