Si è tenuta, ieri sera, l’assemblea di condominio del mio palazzo, dedicata alle gestione del riscaldamento…
Mi è venuto il mal di testa e mi rimbombano ancora dentro i clamori e le urla…E meno male che il nostro amministratore è uno che sa il fatto suo...Di solito le sue assemblee sono molto seguite e riscuotono un buon successo di pubblico, e infatti, eravamo il 40% dei condomini ad essere direttamente presenti oltre, naturalmente, quelli presenti mediante delega scritta.
C’era un condòmino arteriosclerotico dal viso paonazzo e dalla voce strozzata che non faceva altro che polemizzare e rimbeccare l’amministratore con un fare sgarbato e su ogni argomento ... Però, questi, lo conosceva bene e nemmeno se l’è presa. “Fa sempre così, ci sono abituato”. Poi amici come prima.
Però ha molto disturbato l’atmosfera e ha indisposto parecchi partecipanti con i suoi contraddittori a prescindere….
Forse aveva bisogno del suo quarto d’ora di notorietà. Ma che andasse in televisione da Maria De Filippi a sfogare le sue fisime e le sue manie di protagonismo!
Poi, molte chiacchiere e aneddoti raccontati sulle abitudine di questo e quello ma, in verità, poca sostanza.
L’assemblea è durata quasi due ore ma se ci si atteneva rigorosamente agli argomenti all’ordine del giorno e senza scantonare, poteva concludersi comodamente in mezz’ora.
Approvazione all’unanimità del bilancio preventivo del riscaldamento.
Qui c’è stata una piacevole sorpresa.
L’amministratore ci ha rivelato che, dopo l’ultima seria manutenzione della caldaia, il consumo del BTZ , nonostante il freddo e la neve di febbraio, è calato, dall'altro a quest’anno, da 63.000 litri a 52.000 e, forse, il prossimo anno, le bollette del riscaldamento saranno 4 e non 5.
Evviva!
Questa io la chiamo professionalità!
Approvazione a maggioranza dell'accensione giornaliera unitaria del bruciatore dalle ore 12 alle ore 23, dal 15 Novembre. Bene, è quello che speravo. Qui c'è stata lotta serrata tra i "continuisti" e gli spezzettatori" ma, alla fine, noi continuisti abbiamo prevalso!
L’amministratore, addirittura, voleva diminuire di un’ora l'accensione e limitarla alle 22, ("Ma voi che avete la camera da letto sul cortile non vi scoccia sentire il rumore del bruciatore fino alle undici di sera?") ma la proposta, benché a lunga discussa, alla fine, è stata bocciata. ( Io ho la camera da letto sulla strada...).
Respinta a maggioranza la proposta di dotare il serbatoio del BTZ di un contatore per certificare la regolarità e la completezza degli scarichi del combustibile. La spesa sarebbe stata di 2000 euro, circa.
La maggioranza però si è fidata ciecamente dell’onestà delle ditte che somministrano i carburanti. Ci può stare.
Una condòmina ha chiesto, poi, all’assemblea il permesso di potersi staccare dal riscaldamento centralizzato. Proposta rinviata alla prossima riunione in quanto non era tra quelle all’ordine del giorno.
Intanto, un’altra condòmina, riscuotendo scarsa attenzione, faceva il giro della sala per dire che il sig. Tale dei Tali (assente…) aveva triplicato il numero dei radiatori nel suo appartamento e che lei non voleva pagare anche per lui…
Bla…Bla…Bla…Bla… Bla…Bla…Bla…Bla…
E poi di nuovo: Bla…Bla…Bla…Bla… Bla…Bla…Bla…Bla..
.
Che p.a.l.l.e!
Strilli, frastuono, formazione spontanea di crocchi e di capannelli,
aria che si faceva viziata, ma ecco che, finalmente, l’amministratore scioglieva l’assemblea….
Alla prossima, ragazzi!
Mi è venuto il mal di testa e mi rimbombano ancora dentro i clamori e le urla…E meno male che il nostro amministratore è uno che sa il fatto suo...Di solito le sue assemblee sono molto seguite e riscuotono un buon successo di pubblico, e infatti, eravamo il 40% dei condomini ad essere direttamente presenti oltre, naturalmente, quelli presenti mediante delega scritta.
C’era un condòmino arteriosclerotico dal viso paonazzo e dalla voce strozzata che non faceva altro che polemizzare e rimbeccare l’amministratore con un fare sgarbato e su ogni argomento ... Però, questi, lo conosceva bene e nemmeno se l’è presa. “Fa sempre così, ci sono abituato”. Poi amici come prima.
Però ha molto disturbato l’atmosfera e ha indisposto parecchi partecipanti con i suoi contraddittori a prescindere….
Forse aveva bisogno del suo quarto d’ora di notorietà. Ma che andasse in televisione da Maria De Filippi a sfogare le sue fisime e le sue manie di protagonismo!
Poi, molte chiacchiere e aneddoti raccontati sulle abitudine di questo e quello ma, in verità, poca sostanza.
L’assemblea è durata quasi due ore ma se ci si atteneva rigorosamente agli argomenti all’ordine del giorno e senza scantonare, poteva concludersi comodamente in mezz’ora.
Approvazione all’unanimità del bilancio preventivo del riscaldamento.
Qui c’è stata una piacevole sorpresa.
L’amministratore ci ha rivelato che, dopo l’ultima seria manutenzione della caldaia, il consumo del BTZ , nonostante il freddo e la neve di febbraio, è calato, dall'altro a quest’anno, da 63.000 litri a 52.000 e, forse, il prossimo anno, le bollette del riscaldamento saranno 4 e non 5.
Evviva!
Questa io la chiamo professionalità!
Approvazione a maggioranza dell'accensione giornaliera unitaria del bruciatore dalle ore 12 alle ore 23, dal 15 Novembre. Bene, è quello che speravo. Qui c'è stata lotta serrata tra i "continuisti" e gli spezzettatori" ma, alla fine, noi continuisti abbiamo prevalso!
L’amministratore, addirittura, voleva diminuire di un’ora l'accensione e limitarla alle 22, ("Ma voi che avete la camera da letto sul cortile non vi scoccia sentire il rumore del bruciatore fino alle undici di sera?") ma la proposta, benché a lunga discussa, alla fine, è stata bocciata. ( Io ho la camera da letto sulla strada...).
Respinta a maggioranza la proposta di dotare il serbatoio del BTZ di un contatore per certificare la regolarità e la completezza degli scarichi del combustibile. La spesa sarebbe stata di 2000 euro, circa.
La maggioranza però si è fidata ciecamente dell’onestà delle ditte che somministrano i carburanti. Ci può stare.
Una condòmina ha chiesto, poi, all’assemblea il permesso di potersi staccare dal riscaldamento centralizzato. Proposta rinviata alla prossima riunione in quanto non era tra quelle all’ordine del giorno.
Intanto, un’altra condòmina, riscuotendo scarsa attenzione, faceva il giro della sala per dire che il sig. Tale dei Tali (assente…) aveva triplicato il numero dei radiatori nel suo appartamento e che lei non voleva pagare anche per lui…
Bla…Bla…Bla…Bla… Bla…Bla…Bla…Bla…
E poi di nuovo: Bla…Bla…Bla…Bla… Bla…Bla…Bla…Bla..
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Che p.a.l.l.e!
Strilli, frastuono, formazione spontanea di crocchi e di capannelli,
aria che si faceva viziata, ma ecco che, finalmente, l’amministratore scioglieva l’assemblea….
Alla prossima, ragazzi!