Jonny1234

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho compiuto 40 anni e da 3 anni convivo con una ragazza straniera che attualmente sta cercando un lavoro fisso.
Io sono impiegato a tempo indeterminato e lavoro ormai da 20 anni.
Sono in affitto da 3 anni e pago 500 euro al mese.
Ho una stalla/fienile attaccati ad una casa da contadini nella zona piu' bella della mia citta'..e' stata la prima casa sorta nella zona tanti anni fa e da li si e' sviluppata tutta la periferia.
Di fianco abitano i miei zii.
A me piacerebbe insieme ai miei genitori sistemarla e ricavare due appartamenti ma ho paura di imbarcarmi in una cosa piu' grande di me.
A me piacerebbe avere qualcosa di indipendente, con giardino....
Oppure comprare un appartamento piccolo e magari trovare una casetta in appennino per passarci i week end..
Avete consigli da darmi per favore?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Capisco le tue paure, ma non credo potrai avere gran consigli da un forum, dato che la tua situazione economica e i tuoi gusti e aspirazioni li conosci solo tu.
Forse potresti cominciare ad informarti per capire se il tuo “progetto” è realizzabile, e quanti soldi servono.
Altrimenti guardati in giro e vedi se trovi in vendita qualcosa che fa al caso tuo, e che ti puoi permettere senza troppi rischi.

O forse non ho capito che tipo di consigli vai cercando...
 

Jonny1234

Membro Attivo
Privato Cittadino
È proprio quello che non capisco quanti soldi mi servono per mettere a posto quella vecchia casa. Mio papà forse ha paura di fare un passo più lungo della gamba ... o forse siccome ci sono in mezzo dei fratelli ha paura di rovinare i rapporti che adesso sono perfetti. Il problema è che il tempo passa e si invecchia.
Ho anche pensato di prendere un appartamento piccolo e poco costoso e magari prendermi una casa in montagna con pochi euro per passarci il weekend e le feste con magari un giardino per farsi una grigliata.
Altra cosa che non so è quanti soldi investire nella casa... quanto metterci in contanti e quanto di mutuo...ho le idee molto confuse
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Per sapere se è possibile recuperare la stalla / fienile ed avere una idea di massima della spesa... è sufficente incaricare un tecnico, geometra od ingegnere vanno bene..
Incaricarli delle verifiche necessarie, non ha un costo eccessivo.
Dopo hai le idee più chiare e valuterai se e come proseguire.
 

Jonny1234

Membro Attivo
Privato Cittadino
Cosa voglio diciamo che lo so...vorrei una casa dove poter fare quello che voglio, metterci una stufa a legna se voglio, metterci una parabola sul tetto se voglio...voglio poterla personalizzare come voglio. E' che per poter fare una cosa cosi' o metto a posto questa vecchia stalla o non vedo molte alternative...sbaglio?
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Vorrei averlo io un problema così... e chissà, magari anche 40 anni e la ragazza straniera:).

Battute a parte:
se vuoi sapere quanto spendi per ristrutturare, devi sapere quello che vuoi come massimo e come minimo. Ad esempio:
- il massimo è: ristrutturo utilizzando tutto lo spazio, col meglio dei materiali e il massimo della tecnologia.
- Il minimo è: ristrutturo creando un bilocale (soggiorno-cucina, stanza e bagno), per le strutture mi assicuro il meglio, per le finiture resto sul decoroso senza pretese. Lo spazio che rimane al rustico lo ristrutturerò più avanti, quando avrò i soldi e/o quando la famiglia si amplierà.
- e tra queste due soluzioni, tutta la gamma intermedia.

Poi chiami un geometra - architetto e gli sottoponi il problema. Discutete, ti fai un'idea dei costi e dei risultati (ma non fargli fare subito un progetto). Con quest'idea vai in banca e probabilmente ne uscirai con un'idea che non sarà quella di prima come contenuti, ma sicuramente più concreta come progetto. Ridiscuti con l'architetto, con la banca (magari senti un'altra banca)... e alla fine fai quello che puoi con quello cha hai (e puoi ottenere).

Non dimenticare che col bonus lo Stato ti paga metà ristrutturazione, ossia quasi metà casa se parti da un rudere. Una buona opportunità (a questo mi riferivo con la mia frase d'esordio).

Buon lavoro
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho compiuto 40 anni e da 3 anni convivo con una ragazza straniera che attualmente sta cercando un lavoro fisso.
Io sono impiegato a tempo indeterminato e lavoro ormai da 20 anni.
Sono in affitto da 3 anni e pago 500 euro al mese.
Ho una stalla/fienile attaccati ad una casa da contadini nella zona piu' bella della mia citta'..e' stata la prima casa sorta nella zona tanti anni fa e da li si e' sviluppata tutta la periferia.
Di fianco abitano i miei zii.
A me piacerebbe insieme ai miei genitori sistemarla e ricavare due appartamenti ma ho paura di imbarcarmi in una cosa piu' grande di me.
A me piacerebbe avere qualcosa di indipendente, con giardino....
Oppure comprare un appartamento piccolo e magari trovare una casetta in appennino per passarci i week end..
Avete consigli da darmi per favore?

Il problema nella ristrutturazione dei casali è proprio che risulta assai facile sforare sul preventivo di ristrutturazione.

Non mancano gli imprevisti che possono rivolgere l'asticella verso l'alto e la manodopera specializzata nelle ristrutturazioni conservative (fatta quindi di operai esperti e nostrani) non è a buon mercato.

Una ristrutturazione "economica" risulta veramente sconsigliabile: si perde l'atmosfera di un'antica dimora e si finisce per doversi accontentare di una vecchia casa raffazzonata, consapevoli che certi "danni" risulteranno irrecuperabili nei tempi a venire.

Meglio allora mettere mano ad un appartamento in un contesto più anni '70/'80, all'interno del quale è più semplice rispettare il proprio budget e non si rischia di fare uno scempio.

Generalmente il costo per il recupero di un casale è del 50% superiore al costo di costruzione di una casa nuova... quindi va preso in considerazione solo se c'è un amore viscerale per questi immobili ed una disponibilità economica, non dico smisurata, ma certamente non risicata a coprire il preventivo redatto in partenza...
Anche perché, l'eventuale rivendita, a seconda della collocazione geografica del bene, potrebbe determinare perdite economiche che solo l' "innamorato" è disposto ad accollarsi...
 

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