Terza puntata su una delle domande più ridondanti che mi vengono poste.
Quali Portali immobiliari scegliere per pubblicizzare i propri immobili?
La risposta è di una semplicità disarmante: Prima di tutto il vostro sito.
Non ne avete uno? Malissimo. Provvedete al più presto!
E mi raccomando: che sia leggero, navigabile, senza effetti speciali, senza 1.000 colori scelti a caso e soprattutto con tutti i vostri annunci in bella vista.
Ma non voglio soffermarmi sul sito dell'agenzia che merita un argomento tutto suo, ma ho voluto richiamarlo perchè moltissime agenzie non hanno ancora un proprio sito, magari sfruttando domini di terzo livello qua e la.
Tornando ai portali veri e propri ci sono solo due motivi per cui fare o no un portale immobiliare:
1. Per motivi di branding
2. Perchè mi da dei contatti di qualità in quantità
3. Perchè voglio promuoverlo, è fatto bene e potrà servirmi.
Spieghiamo:
1. Potrebbe esserci un portale che nella vostra zona pur non essendo molto frequentato, è un "classico" oppure è utilizzato dai vostri competitors. Non esserci potrebbe danneggiarvi. Sono casi rari, ma esistono.
Se per esempio il vostro quotidiano locale mette su un portale cittadino che fa pietà come portale e non porta contatti ma è comunque "famoso" perchè è legato al giornale, apparire tra le agenzie comunicherà il vostro marchio ai lettori anche se non cercano casa in quel momento.
2. Questo mi sembra ovvio. Il portale fa il suo lavoro e mi fa lavorare.
3. Se ci sono dei portali che vi sembrano impostati correttamente, o secondo voi hanno delle potenzialità che potranno vernirvi utili in futuro, dargli i vostri annunci sarà un modo di "alimentarne" la crescita.
Veniamo quindi alla domanda fatale: Quali portali immobiliari allora?
Seconda risposta disarmante quanto vera: Il numero minore possibile scegliendo tra quelli che vi danno più contatti della maggior qualità in relazione all'investimento salvo i motivi 1 e 2 precedentemente elencati.
Per capirci, facciamo un esempio.
Il portale A costa 500 euro all'anno e mi da 100 telefonate sulle quali fisso 50 appuntamenti.
Il portale B è gratis, mi da 200 telefonate sulle quali fisso 10 appuntamenti.
Il portale C costa 600 euro all'anno, mi da 100 contatti sulle quali fisso 45 appuntamenti, ma per il 70% sono gli stessi clienti del portale A che evidentemente seguono sia A che C
eccetera...
A questo punto avrete un quadro chiaro di chi vi da più contatti, la qualità dei contatti, e dove potete andare a risparmiare (nel nostro esempio si potrebbe per economia rinunciare al portale C in quanto i navigatori frequentano abbastanza uniformemente sia A che C e la spesa non è più giustificata) o alternali una volta all'anno magari ottenendo sconti "rientro".
E lo so cosa state pensando: Ma allora mi tocca fare costosi e faticosi esperimenti?
Si certo. Ma non solo. Dovete anche misurare. Se non misurate, non sapete e state perdendo contatti e soldi.
Ci sono troppe variabili per dare ricette certe e se davvero volete spremere il vostro investimento sul web, dovete essere 2.0 non solo di nome, ma di fatto.
Sperimentare, sperimentare, sperimentare.
E rifatelo ogni anno.
Ma perchè questa disparità anche sulla stessa città?
La questione è che ci sono troppe variabili in gioco e molte variano nel tempo addirittura di mese in mese. Naturalmente si tratta di estrarre delle medie e su quelle costruire il budget pubblicitario dell'anno.
Usate i periodi di prova, misurate, sperimentate, fate delle medie e condividetele qui sul forum. Solo così potremo massimizzare i nostri investimenti, capire il settore e piegarlo alle nostre esigenze e non viceversa.
Quali Portali immobiliari scegliere per pubblicizzare i propri immobili?
La risposta è di una semplicità disarmante: Prima di tutto il vostro sito.
Non ne avete uno? Malissimo. Provvedete al più presto!
E mi raccomando: che sia leggero, navigabile, senza effetti speciali, senza 1.000 colori scelti a caso e soprattutto con tutti i vostri annunci in bella vista.
Ma non voglio soffermarmi sul sito dell'agenzia che merita un argomento tutto suo, ma ho voluto richiamarlo perchè moltissime agenzie non hanno ancora un proprio sito, magari sfruttando domini di terzo livello qua e la.
Tornando ai portali veri e propri ci sono solo due motivi per cui fare o no un portale immobiliare:
1. Per motivi di branding
2. Perchè mi da dei contatti di qualità in quantità
3. Perchè voglio promuoverlo, è fatto bene e potrà servirmi.
Spieghiamo:
1. Potrebbe esserci un portale che nella vostra zona pur non essendo molto frequentato, è un "classico" oppure è utilizzato dai vostri competitors. Non esserci potrebbe danneggiarvi. Sono casi rari, ma esistono.
Se per esempio il vostro quotidiano locale mette su un portale cittadino che fa pietà come portale e non porta contatti ma è comunque "famoso" perchè è legato al giornale, apparire tra le agenzie comunicherà il vostro marchio ai lettori anche se non cercano casa in quel momento.
2. Questo mi sembra ovvio. Il portale fa il suo lavoro e mi fa lavorare.
3. Se ci sono dei portali che vi sembrano impostati correttamente, o secondo voi hanno delle potenzialità che potranno vernirvi utili in futuro, dargli i vostri annunci sarà un modo di "alimentarne" la crescita.
Veniamo quindi alla domanda fatale: Quali portali immobiliari allora?
Seconda risposta disarmante quanto vera: Il numero minore possibile scegliendo tra quelli che vi danno più contatti della maggior qualità in relazione all'investimento salvo i motivi 1 e 2 precedentemente elencati.
Per capirci, facciamo un esempio.
Il portale A costa 500 euro all'anno e mi da 100 telefonate sulle quali fisso 50 appuntamenti.
Il portale B è gratis, mi da 200 telefonate sulle quali fisso 10 appuntamenti.
Il portale C costa 600 euro all'anno, mi da 100 contatti sulle quali fisso 45 appuntamenti, ma per il 70% sono gli stessi clienti del portale A che evidentemente seguono sia A che C
eccetera...
A questo punto avrete un quadro chiaro di chi vi da più contatti, la qualità dei contatti, e dove potete andare a risparmiare (nel nostro esempio si potrebbe per economia rinunciare al portale C in quanto i navigatori frequentano abbastanza uniformemente sia A che C e la spesa non è più giustificata) o alternali una volta all'anno magari ottenendo sconti "rientro".
E lo so cosa state pensando: Ma allora mi tocca fare costosi e faticosi esperimenti?
Si certo. Ma non solo. Dovete anche misurare. Se non misurate, non sapete e state perdendo contatti e soldi.
Ci sono troppe variabili per dare ricette certe e se davvero volete spremere il vostro investimento sul web, dovete essere 2.0 non solo di nome, ma di fatto.
Sperimentare, sperimentare, sperimentare.
E rifatelo ogni anno.
Ma perchè questa disparità anche sulla stessa città?
La questione è che ci sono troppe variabili in gioco e molte variano nel tempo addirittura di mese in mese. Naturalmente si tratta di estrarre delle medie e su quelle costruire il budget pubblicitario dell'anno.
Usate i periodi di prova, misurate, sperimentate, fate delle medie e condividetele qui sul forum. Solo così potremo massimizzare i nostri investimenti, capire il settore e piegarlo alle nostre esigenze e non viceversa.