freelight12

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Privato Cittadino
Buonasera, sono in procinto di rogitare un immobile con estensione ipotecaria volontaria. La banca del venditore è disponibile alla restrizione a fronte di una somma di denaro. Qui sorgono i problemi, perché la banca del venditore vuole effettuare l'atto obbligatoriamente a Milano, (noi stiamo rogitando a Roma) il secondo problema è che il venditore non ha la disponibilità economica quindi, la mia banca al rogito dovrebbe versare la somma per la restrizione ed il resto al venditore.
L' Agenti Immobiliari sta uscendo pazzo per trovare una soluzione, che parrebbe molto difficile se non di andare obbligatoriamente a Milano.
A sto punto si potrebbe pure non definire la compravendita?
 

francesca63

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E’ così un problema andare a Milano ?
quindi, la mia banca al rogito dovrebbe versare la somma per la restrizione ed il resto al venditore.
Qui non ci vedo nulla di strano; ti presenti al rogito con l’assenso preventivo della banca alla restrizione dell’ipoteca (quindi resterà su altro immobile del venditore?), al ricevimento della cifra X; il notaio gestirà il tutto.
 

freelight12

Membro Junior
Privato Cittadino
Se serve, ci si arriva a Milano, il mio notaio non so se è disponibile. Per il resto, non so perché la fanno difficile però sto ancora aspettando notizie dal notaio. Pensavo fosse una cosa situazione anomala perché ho chiamato la mia banca e ha detto di mettermi d'accordo con il venditore,il notaio e l'AI. L'AI mi dice di sentire la banca. Ma a questo punto della compravendita, chi dovrebbe essere il riferimento per la soluzione?
 

freelight12

Membro Junior
Privato Cittadino
Tra l'altro l'Ai mi ha parlato di consolidamento dell'ipoteca, così io comunque entrerei in possesso della casa ed il venditore vedrebbe i soldi dopo parecchi giorni. La mia banca di contro ha detto che non c'entra nulla il consolidamento. Boh
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Ma a questo punto della compravendita, chi dovrebbe essere il riferimento per la soluzione?
In primis il venditore, visto che il problema è suo.
L’agente dovrebbe coordinare il tutto, evitando di far fare a voi telefonate e richieste; non è tenuto a farlo per legge, ma un agente professionale serve anche per gestire queste situazioni al meglio, tenendo i rapporti tra le parti, il notaio e la/le banca /banche .
 

freelight12

Membro Junior
Privato Cittadino
Ah ecco, grazie mille, almeno ora ho le idee più chiare, perché non sapevo che oesci prendere. Vediamo di trovare una soluzione ora, perché pare che la banca del venditore sia molto rigida. Ma quindi il notaio in un giorno può fare sia la restrizione ipotecaria che il rogito? Così da svincolare le somme nell'immediatezza per l'ipoteca e per pagare il resto al venditore? Chiedo venia per le domande, ma sono un po' bianco in materia e sto cercando di documentarmi.
 

freelight12

Membro Junior
Privato Cittadino
Dovrebbe poterlo fare, avendo l’assenso preventivo della banca del venditore.
Vabbè, speriamo bene, tanto comunque faremo una proroga dei termini, essendo che il limite massimo del rogito è fissato a settimana prossima e non credo ci arriviamo. Alla fine quello che ho capito, è che un po' un cane che si morde la coda; il rogito con ipoteca non si può fare, per togliere l'ipoteca servono i soldi, ma per avere i soldi serve il rogito.
 

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