A

Abakab

Ospite
Un'ultima cosa e poi mi è tutto chiaro: vale anche oltre i 5 anni? Se rivendo tra 8 anni (prima casa) devo aver mantenuto la residenza per 4 anni + 1 giorno per non essere soggetto a plusvalenza? Essendo passati però più di 5 anni non sarò costretto a comprare casa entro l'anno successivo... Giusto? Oppure la cosa diciamo è circostritta ai soli 5 anni, per cui basta mantenere in effetti per 2,5 anni + un giorno la residenza, supponendo che io rivenda sempre tra 8 anni, per non essere soggetto nè a plusvalenza, nè alla perdita delle agevolazioni nel caso non ricompri entro lìanno... :occhi_al_cielo: Grazie 1000.

Superati i 5 anni non ci sono piu problemi, perdita agevolazioni e plusvalenza si riferiscono alla rivendita nel quinquennio, dopo .. no problem! :ok:
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Superati i 5 anni non ci sono piu problemi, perdita agevolazioni e plusvalenza si riferiscono alla rivendita nel quinquennio, dopo .. no problem! :ok:

Ok, ma quindi uno che vuole rivendere tra 10 anni deve dover risiede nel primo quinquennio per almeno 2,5 anni + 1 giorno oppure basta che sposti la residenza entro i 12 mesi (col mutuo) o 18 mesi ed essere residente anche solo un giorno? :occhi_al_cielo: Grazie.
 
A

Abakab

Ospite
Ok, ma quindi uno che vuole rivendere tra 10 anni deve dover risiede nel primo quinquennio per almeno 2,5 anni + 1 giorno oppure basta che sposti la residenza entro i 12 mesi (col mutuo) o 18 mesi ed essere residente anche solo un giorno? :occhi_al_cielo: Grazie.

Deve spostare la residenza nei termini certo!
La rivendita dopo i 5 anni non comporta piu nessun controllo in riferimento a plusvalenza e agevolazioni fiscali.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
L'A.d.E non impedisce la totale locazione di una casa acquistata con agevolazioni fiscali anche nel quinquennio iniziale.
E' chiaro che il proprietario dovrà portarci prima la residenza ( o nel Comune) nei tempi stabiliti se non vorrà perdere le agevolazioni.

Salve. Giustamente te dici "prima"... Perchè l'iter logico sarebbe : compro; sposto la residenza; affitto l'appartamento in parte... A questo mio amico, il Comune potrebbe negare la residenza? Per problemi che non sto a dire il mio amico ha prima acquistato, poi affittato tenendosi alcuni ambienti della casa, ed ora starebbe spostando la residenza (prima non poteva per problemi di lavoro).

Al Comune ancora non ha presentato la richiesta, ma gli hanno detto di tornare a parlare col responsabile (anzi con i responsabili, sia dell'ufficio anagrafe che tributi, entrambi in ferie) perchè il caso risulta ingarbugliato.

Il proprietario dovrebbe iscriversi in un altro stato di famiglia, e la famiglia degli affittuari (oramai già residente) dovrebbe fare una dichiarazione in cui la "nuova" famiglia non ci azzecca nulla con quella loro... L'impiegato Comunale ha detto di ripassare poichè dice che è in dubbio la dimora principale del proprietario...

A me questa cosa pare veramente strana. Se il proprietario vive e abita effettivamente lì (in una parte di appartamento), dove sta il problema?
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
il Comune potrebbe negare la residenza? Per problemi che non sto a dire il mio amico ha prima acquistato, poi affittato tenendosi alcuni ambienti della casa, ed ora starebbe spostando la residenza (prima non poteva per problemi di lavoro).

Al Comune ancora non ha presentato la richiesta, ma gli hanno detto di tornare a parlare col responsabile (anzi con i responsabili, sia dell'ufficio anagrafe che tributi, entrambi in ferie) perchè il caso risulta ingarbugliato.

Il proprietario dovrebbe iscriversi in un altro stato di famiglia, e la famiglia degli affittuari (oramai già residente) dovrebbe fare una dichiarazione in cui la "nuova" famiglia non ci azzecca nulla con quella loro... L'impiegato Comunale ha detto di ripassare poichè dice che è in dubbio la dimora principale del proprietario...

A me questa cosa pare veramente strana. Se il proprietario vive e abita effettivamente lì (in una parte di appartamento), dove sta il problema?
L'iscrizione avviene entro due giorni dalla dichiarazione anagrafica dell'interessato.
Il comune puo' eseguire l'accertamento tramite la polizia locale entro 45 di quanto dichiarato. Se l'accertamento ha esito negativo allora l'ufficiale dell'anagrafe segnala il tutto all'autorità di pubblica sicurezza e al comune di provenienza ripristinando la posizione anagrafica precedentemente.
 
A

Abakab

Ospite
Salve. Giustamente te dici "prima"... Perchè l'iter logico sarebbe : compro; sposto la residenza; affitto l'appartamento in parte... A questo mio amico, il Comune potrebbe negare la residenza? Per problemi che non sto a dire il mio amico ha prima acquistato, poi affittato tenendosi alcuni ambienti della casa, ed ora starebbe spostando la residenza (prima non poteva per problemi di lavoro).

Al Comune ancora non ha presentato la richiesta, ma gli hanno detto di tornare a parlare col responsabile (anzi con i responsabili, sia dell'ufficio anagrafe che tributi, entrambi in ferie) perchè il caso risulta ingarbugliato.

Il proprietario dovrebbe iscriversi in un altro stato di famiglia, e la famiglia degli affittuari (oramai già residente) dovrebbe fare una dichiarazione in cui la "nuova" famiglia non ci azzecca nulla con quella loro... L'impiegato Comunale ha detto di ripassare poichè dice che è in dubbio la dimora principale del proprietario...

A me questa cosa pare veramente strana. Se il proprietario vive e abita effettivamente lì (in una parte di appartamento), dove sta il problema?
Ogni comune agisce in autonomia meglio chiarire con loro e agire di conseguenza onde evitare la perdita delle agevolazioni prima casa.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
L'iscrizione avviene entro due giorni dalla dichiarazione anagrafica dell'interessato.
Il comune puo' eseguire l'accertamento tramite la polizia locale entro 45 di quanto dichiarato. Se l'accertamento ha esito negativo allora l'ufficiale dell'anagrafe segnala il tutto all'autorità di pubblica sicurezza e al comune di provenienza ripristinando la posizione anagrafica precedentemente.

Sì grazie.

Ogni comune agisce in autonomia meglio chiarire con loro e agire di conseguenza onde evitare la perdita delle agevolazioni prima casa.

Ok grazie. In caso di assenza di mutuo ipotecario gravante sull'immobile i termini sono 18 mesi dall'acquisto anzichè 12, confermi? Grazie.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Volevo sapere un paio di ulteriori delucidazioni:

1) Per non perdere le agevolazioni basta trasferire la residenza entro 12 mesi (o 18 in assenza di mutuo); la norma però non prevede quanto tempo una persona debba necessariamente essere residente in un certo posto (ammettiamo per semplicità anche il caso in cui rivenda dopo 5 anni). Giusto? Quindi, se con le nuove norme del 2012 bastano 45 giorni affinchè la polizia locale possa fare i dovuti accertamenti, una persona teoricamente in un intervallo pari a 90 giorni (2x45 giorni), teoricamente potrebbe spostare la residenza in un Comune per poi rispostarla di nuovo, per necessità. Ovviamente di fatto in quei 45 giorni il proprietario abiterà in quell'immobile, senza così commettere alcuna irregolarità. Sbaglio?

2) Nel caso di mancato trasferimento della residenza, si dovrenno pagare le imposte di registro come se fosse una seconda casa (ovvero il 10% al posto del 3%). L'eventuale mora del 30% è da pagare anche nel caso in cui una persona (risultando impossibilitata nel trasferire la residenza) facesse (non so come) richiesta di saldare il pagamento entro i termini dei 12 (18) mesi? Inoltre, la mora sarebbe da pagare sul 7% ulteriormente dovuto oppure su tutto il 10% che così diventerebbe, in totale, 13%?

Grazie.
 
A

Abakab

Ospite
1) Ufficialmente non sono previsti tempi minimi nel possedere la residenza se non quelli previsti dal Comune in sede di verifica, per il resto la stessa AdE prevede la possibilità di affittare una casa acquistata con le agevolazioni (ma dopo averci portato la residenza).
2)Nel caso da tè previsto non credo sia prevista mora, ma è un'ipotesi su una situazione particolare .. meglio informarsi all'AdE.
Sulla cifra non versata (7%)
 

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