Bastimento

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Privato Cittadino
Riscontro parecchie affermazioni errate.

Condivido la osservazione di Paolo Morini: un conto è pretendere gli arretrati (veri: cioè pretendere anche di rivedere gli importi del canone incassato negli anni 2020-21-22-23), un conto attualizzare il canone rispetto alla data iniziale: questo è ammesso se il contratto prevede che l'adeguamento sscatti automaticamente anche senza formale comunicazione. Ora la dicitura presente nel contratto non è così esplicita.
ogni anno il canone sarà aggiornato nella misura del 75% dell' apposito indice ISTAT relativo all' anno precedente.
Non è forse scritta bene, ma propenderei per considerarla come una applicazione automatica.

Quindi corretto rivalutare il canone considerando il 75% della rivalutazione "assoluta" intervenuta dal 2019 ad oggi.
Il che non significa che ciò sia anche opportuno, se porta ad un importo fuori mercato.
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Non è possibile chiedere interessi legali sul deposito cauzionale.
Sbagliato: L.392/78 art. 11:
Deposito cauzionale)
Il deposito cauzionale non può essere superiore a tre mensilità del canone. Esso è produttivo di interessi legali che debbono essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno.
Alla scadenza dell’ultimo rinnovo non è necessaria raccomandata, il contratto cessa e la chiusura va comunicata ad AdE. Non serve raccomandata.
Errore. L.392/78 art. 3
(Rinnovazione tacita)
Il contratto si rinnova per un periodo di quattro anni se nessuna delle parti comunica all'altra, almeno sei mesi prima della scadenza, con lettera raccomandata, che non intende rinnovarlo.
La stessa disciplina si applica ad ogni altra successiva scadenza.
p.s.: La L. 9 dicembre 1998, n. 431 ha disposto (con l'art. 14 comma 4) l'abrogazione del presente articolo "limitatamente alle locazioni abitative".
Quindi rimane l'obbligo di comunicare alla controparte la eventuale intenzione di risolvere il contratto alla scadenza.
 
Ultima modifica:

orianna

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io ho sempre pagato il canone pattuito e anche ai primi di aprile 2024

ho pagato la solita cifra, ora il 27 aprile con una mail mi è stata chiesta la rivalutazione dal 2019, premetto che nel 2019 il proprietario (o meglio la figlia) mi aveva portato una lettera dove mi aveva chiesto la rivalutazione dei 5 anni precedenti, e siccome si trattava di una cifra da poco ho pagato senza pormi molte domande, ora la cifra ha uno zero in più, e qualche domanda me la pongo...il punto per me è capire se un comportamento del genere è legale o ci sta provando. Prima il contratto lo gestiva il padre, e non mi è mai stato chiesto l'ISTAT, sono nel negozio da 24 anni. Gli interessi sul deposito li posso chiedere dal 2013? (Anno di stipula del contratto)
 

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