Provo a rispondere anch'io a Rain boy a proposito dell'impianto d'allarme.
A quanto pare a tutti gli effetti l'installazione di un impianto di allarme rientra in senso lato nella categoria "ristrutturazione edilizia", e fino alla fine dell'anno è detraibile al 50%.
Rientrando nella categoria "ristrutturazione edilizia", permette anche di accedere al "bonus mobili" (mi aspetto che valga se i mobili sono comperati per l'appartamento in cui è stato installato l'impianto d'allarme).
Ovviamente l'installazione di un impianto d'allarme non rientra nei lavori che richiedono SCIA, DIA, ecc., ma, come dice Ludovica, deve comunque essere fatta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
A quanto pare a tutti gli effetti l'installazione di un impianto di allarme rientra in senso lato nella categoria "ristrutturazione edilizia", e fino alla fine dell'anno è detraibile al 50%.
Rientrando nella categoria "ristrutturazione edilizia", permette anche di accedere al "bonus mobili" (mi aspetto che valga se i mobili sono comperati per l'appartamento in cui è stato installato l'impianto d'allarme).
Ovviamente l'installazione di un impianto d'allarme non rientra nei lavori che richiedono SCIA, DIA, ecc., ma, come dice Ludovica, deve comunque essere fatta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.