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Rosario73

Ospite
vorrei porre il seguente quesito: mio padre e mia madre erano intestatari al 50% ognuno della casa, mia madre è venuta a mancare e ci hanno detto che dobbiamo fare la successione all'agenzia dell'entrate (del 50% di mia madre se non ho capito male 1/3 va a mio padre e 2/3 a noi 4 figli); la domanda è questa: dato che un mio fratello al momento non può essere intestatario ci hanno detto che possiamo fare la donazione dei nostri 2/3 - o quello che è - a nostro padre perchè poi nel momento in cui verrà a mancare (corna facendo) la casa comunque diventerà nostra. vorrei sapere se ci sono differenze di costi tra successione e donazione, e per quest'ultima dato che bisognerebbe farla da un notaio (mi hanno detto che per la succesione non c'è bisogno o serve lo stesso?) se potreste dirmi più o meno la cifra che si spenderebbe. grazie PS mi hanno parlato anche di rinuncia all'eredità da parte nostra di modo che la quota va tutta a nostro padre, e poi in futuro saremo comunque noi gli unici eredi (anche se mi dicevano che adesso potrebbero inserirsi i fratelli di mia madre per la sua quota)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
vorrei sapere se ci sono differenze di costi tra successione e donazione

Il passaggio successorio per procedere poi alla donazione deve essere fatto quindi non importa la differenza di costi debbono essere affrontati entrambi.

per quest'ultima dato che bisognerebbe farla da un notaio (mi hanno detto che per la succesione non c'è bisogno o serve lo stesso?)

se sei in grado di farla puoi trascriverla e presentarla tu stesso, oppure anche altri professionisti in grado di assisterti per la situazione.

mi hanno parlato anche di rinuncia all'eredità da parte nostra di modo che la quota va tutta a nostro padre

La rinuncia va a vostro padre qualora nessuno di voi fratelli ha figli altrimenti rientrano questi (artt.467 e 468 c.c.) nella quota del rinunciante e eventuali creditori (art. 524 c.c.) del fratello che non può intestarsi la quota.

Occorre sapere la motivazione del perché uno dei fratelli non può essere intestatario, eventualmente un notaio potra darti maggiori consigli per evitare la perdita della quota che il fratello non può intestarsi.

anche se mi dicevano che adesso potrebbero inserirsi i fratelli di mia madre per la sua quota)

informazione errata in quanto sono esclusi da voi fratelli (art. 565 c.c.).

Ciao salves
 
R

Rosario73

Ospite
"La rinuncia va a vostro padre qualora nessuno di voi fratelli ha figli altrimenti rientrano questi (artt.467 e 468 c.c.) nella quota del rinunciante e eventuali creditori (art. 524 c.c.) del fratello che non può intestarsi la quota."

In parole povere, anche effettuando la rinuncia i creditori possono rivalersi sulla sua quota (anche chiedendo di pignorare la casa?)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
In parole povere, anche effettuando la rinuncia i creditori possono rivalersi sulla sua quota (anche chiedendo di pignorare la casa?)

Si impugnano la rinuncia per effetto dell'art sopra scritto per il soddisfo del loro credito, poi il giudice dispone la divisione del bene, se divisibile bene altrimenti ne dispone la vendita e con il ricavato estrapola la quota del debitore per pagare i creditori e restituisce a voi la quota rimanente.

Ciao salves
 

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