donghiangelo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, pongo questo quesito: nel 1997 mio padre Michele mi dona un terreno. Nel 2004 costruisco una casa con regolare permesso a costruire. Nel 2011 chiedo ed ottengo da una banca un mutuo ipotecario. Nel 2014 vendo la casa e l'acquirente si accolla il mutuo. A marzo 2023 l'acquirente chiede la surroga del muto all'INPS che lo rigetta con la seguente motivazione:
Gent.mo .............,
Il vigente Regolamento per l'erogazione di mutui ipotecari agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, all'art. 2 comma 5 del Regolamento, prevede quanto segue:
Ove l’immobile oggetto del finanziamento e/o l’immobile cui pertiene risulti essere stato oggetto di donazione, il mutuo può essere concesso per le finalità di cui all’art. 1, comma 7, lett. a), b), c) e d), esclusivamente qualora la donazione sia stata trascritta da più di venti anni e siano trascorsi venti anni dal 15 maggio 2005, ovvero siano trascorsi più di dieci anni dall’apertura della successione del donante, senza che risulti trascritta alcuna domanda di riduzione della donazione medesima o di opposizione alla stessa ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 563 del c.c..


Nel suo caso, risulta che l'immobile (ovvero il suolo ove è stato costruito l'immobile) sia provenuto per donazione del 19/01/1997. Non essendo trascorsi venti anni dal 15 maggio 2005, si è reso necessario risalire alla data in cui il donante, sig. ............ Michele, è venuto a mancare in data 02/02/2017. Pertanto, non è soddisfatta l'ulteriore ipotesi prevista dal Regolamento.
Per tale ragione, spiace comunicare che il mutuo non potrà essere concesso e riceverà notifica di reiezione della sua domanda di mutuo.


é possibile trovare una scappatoia? possono applicarsi alla donazione del terreno senza considerare il reale trasferimento del diritto di proprietà della casa tra venditore e acquirente? Il terreno su cui è stata costruita la casa viene integrato (ne diventa parte integrante) della casa, per cui perde il titolo di donazione?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno a tutti, pongo questo quesito: nel 1997 mio padre Michele mi dona un terreno. Nel 2004 costruisco una casa con regolare permesso a costruire. Nel 2011 chiedo ed ottengo da una banca un mutuo ipotecario. Nel 2014 vendo la casa e l'acquirente si accolla il mutuo. A marzo 2023 l'acquirente chiede la surroga del muto all'INPS che lo rigetta con la seguente motivazione:
Gent.mo .............,
Il vigente Regolamento per l'erogazione di mutui ipotecari agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, all'art. 2 comma 5 del Regolamento, prevede quanto segue:
Ove l’immobile oggetto del finanziamento e/o l’immobile cui pertiene risulti essere stato oggetto di donazione, il mutuo può essere concesso per le finalità di cui all’art. 1, comma 7, lett. a), b), c) e d), esclusivamente qualora la donazione sia stata trascritta da più di venti anni e siano trascorsi venti anni dal 15 maggio 2005, ovvero siano trascorsi più di dieci anni dall’apertura della successione del donante, senza che risulti trascritta alcuna domanda di riduzione della donazione medesima o di opposizione alla stessa ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 563 del c.c..


Nel suo caso, risulta che l'immobile (ovvero il suolo ove è stato costruito l'immobile) sia provenuto per donazione del 19/01/1997. Non essendo trascorsi venti anni dal 15 maggio 2005, si è reso necessario risalire alla data in cui il donante, sig. ............ Michele, è venuto a mancare in data 02/02/2017. Pertanto, non è soddisfatta l'ulteriore ipotesi prevista dal Regolamento.
Per tale ragione, spiace comunicare che il mutuo non potrà essere concesso e riceverà notifica di reiezione della sua domanda di mutuo.


é possibile trovare una scappatoia? possono applicarsi alla donazione del terreno senza considerare il reale trasferimento del diritto di proprietà della casa tra venditore e acquirente? Il terreno su cui è stata costruita la casa viene integrato (ne diventa parte integrante) della casa, per cui perde il titolo di donazione?
Con questa banca no perché il mutuo è stato rifiutato . Può provare con un'altra banca e ricominciare l'iter specificando dall'inizio che è disposto a fare un'assicurazione per i rischi da donazione . O aspettare i 20 anni come richiesto . In ogni caso la surroga non è stata accettata e non può farci niente
 

donghiangelo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Con questa banca no perché il mutuo è stato rifiutato . Può provare con un'altra banca e ricominciare l'iter specificando dall'inizio che è disposto a fare un'assicurazione per i rischi da donazione . O aspettare i 20 anni come richiesto . In ogni caso la surroga non è stata accettata e non può farci niente
Grazie, molto chiaro
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il terreno su cui è stata costruita la casa viene integrato (ne diventa parte integrante) della casa, per cui perde il titolo di donazione?
No.
Ma, scusa la domanda, perché ti preoccupa l’impossibilità di surroga, visto che hai venduto ?
L’Inps ha delle regole più restrittive, dato che eroga mutui a condizioni agevolate.
Se l’attuale titolare del mutuo vuole surrogare, o sceglie altra banca, o dovrà attendere maggio 2025.
 

donghiangelo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No.
Ma, scusa la domanda, perché ti preoccupa l’impossibilità di surroga, visto che hai venduto ?
L’Inps ha delle regole più restrittive, dato che eroga mutui a condizioni agevolate.
Se l’attuale titolare del mutuo vuole surrogare, o sceglie altra banca, o dovrà attendere maggio 2025.
Purtroppo mi dispiace, è arrivato a pagare una rata mensile di € 580 su uno stipendio di € 1500 e mi chiedeva un parere su come aiutarlo, tutto qui ... sono stato io a suggerire di passare all'INPS al tasso fisso attuale al 1,78% contro un tasso attuale di 5,60% con la banca..
 

Camillo1975

Membro Attivo
Professionista
L'INPS ha adottato l'interpretazione più restrittiva, e cioè che il ventennio per la decadenza dall'azione di restituzione decorre sì dalla data della donazione, ma comunque sempreché non anteriore al 2005. Altrimenti vale il 2005 (visto che le situazioni pregresse non potrebbero essere toccate ex post, con una norma appunto retroattiva).
Mi pare di ricordare che una recente sentenza di Cassazione dica l'opposto, e cioè che i 20 anni decorrono comunque dalla donazione, anche se anteriore al 2005 data di entrata in vigore della novella di riforma degli articoli 561 e 563.
Ad ogni modo, se le regole dell'INPS sono quelle, dubito che un aspirante mutuatario, anche allegando la Cassazione, possa riuscire a fargliela modificare.
Per cui, sì, al tuo amico occorrerebbe cercare un'altra banca.
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Purtroppo mi dispiace, è arrivato a pagare una rata mensile di € 580 su uno stipendio di € 1500 e mi chiedeva un parere su come aiutarlo, tutto qui ... sono stato io a suggerire di passare all'INPS al tasso fisso attuale al 1,78% contro un tasso attuale di 5,60% con la banca..
Non sapevo che l'INPS erogasse mutui. Potresti dirmi a quali condizioni, o meglio a chi sono rivolti? Ho guardato velocemente sul sito e mi pare di capire che sono riservati solo agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che leggo essere un fondo riservato a dipendenti pubblici, ergo immagino che chiunque non lavori per lo stato ne sia escluso. E' così? Grazie.
 

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