Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buona sera,
chiedo se è regolare che l'amministratore abbia deciso autonomamente quanto i condomini debbano pagare per il riscaldamento 2023-2024 senza aver presentato né il consuntivo dell'esercizio precedente né il preventivo di quello in corso e quindi senza aver indetto l'assemblea per l'approvazione. In poche parole, ha emesso direttamente i bollettini per i pagamenti su di una cifra di cui non è possibile verificare la correttezza. Siccome è la prima volta che capita una cosa simile, mi chiedo se sia legalmente possibile.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ha detto che l'assemblea si farà a breve, ma non ha precisato quando. Intanto però, a sorpresa, ieri ha emesso i bollettini in base a cifre non approvate in assemblea.
Scusa, non avevo ben compreso questo passaggio.
Se l'assemblea è imminente, a questo punto pagate. L'amministratore vi assicurerà (se non lo fa, pretendetelo) che, ove risultassero delle discrepanze tra quanto pagato e quanto realmente dovuto, la situazione verrà bilanciata a conguaglio.
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Anche a me sembra strano che nel preventivo approvato per l'esercizio aprile 2023 - 2024 non ci fossero le spese di riscaldamento.

Certo che se voi lo avete approvato senza porvi il problema di quanto avreste speso per il riscaldamento... è anche un po' colpa vostra se ora vi trovate a dover pagare delle spese non deliberate. Possibile che nessuno si sia chiesto perché non c'era il riscaldamento nel preventivo approvato?

A questo punto, o chedete lumi e cifre all'amministratore, e pagate sulla base di quello che vi dice lui anche se non approvato in assemblea, oppure pagate e poi chiedete il consuntivo, in modo che se qualcuno ha pagato troppo o troppo poco, venga conguagliato nell'esercizio successivo.

Ma nell'un caso o nell'altro, bisogna pagare. Altrimenti vi trovate un contenzioso con l'azienda che vi fornisce il combustibile.
Nessuno si è posta la domanda sul motivo dell'assenza del preventivo del riscaldamento perché da oltre 10 anni si fanno assemblee separate per i due esercizi. Quella di luglio riguardava l'esercizio condominiale, perciò per il riscaldamento ci aspettavamo la consueta assemblea di ottobre, che non è stata indetta! Inoltre non sono neanche stati dati in visione i bilanci, per consentirci di controllare che non vi siano errori e siccome in passato di errori ce ne sono stati, per cui alla fine la cifra da versare è stata corretta, adesso pagare una somma su di una cifra che non si sa come sia stata redatta non mi sembra tanto regolare!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
adesso pagare una somma su di una cifra che non si sa come sia stata redatta non mi sembra tanto regolare!
Regolare non lo è, m nemmeno un dramma.
Un conto è il consuntivo, altro il preventivo.

Credo che oggi abbiate già attivato il riscaldamento (non so x Roma...): e l'amministratore deve pagarlo.

Vi avrà chiesto una rata, che è sostanzialmente un acconto: sollecitate l'assemblea e tutto si regolarizza.

Poi basta confrontare quanto richiesto con le spese storiche per capire se ha fatto l'uovo fuori dal cestino.
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Regolare non lo è, m nemmeno un dramma.
Un conto è il consuntivo, altro il preventivo.

Credo che oggi abbiate già attivato il riscaldamento (non so x Roma...): e l'amministratore deve pagarlo.

Vi avrà chiesto una rata, che è sostanzialmente un acconto: sollecitate l'assemblea e tutto si regolarizza.

Poi basta confrontare quanto richiesto con le spese storiche per capire se ha fatto l'uovo fuori dal cestino.
Il fatto è che non ha chiesto una rata, o un semplice acconto, ma ha emanato tutti e sei i bollettini per l'intero importo. In pratica ha stabilito l'intero importo senza dimostrare i criteri con cui lo ha fatto. Ogni bollettino comporta una spesa in più richiesta dalle Poste. Se si fosse trattato solo di una rata o di un acconto per consentire l'avvio del riscaldamento, non avrei neanche posto la domanda qua sul forum.
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Al suo posto comincerei solo con la prima rata e solleciterei l'assemblea.
p.s.: pochi amministratori lo utilizzano: ma quasi tutte le banche potrebbero emettere i "bollettini Freccia" per i condomini: sono esenti da costi (o ridotti rispetto al solito)
Grazie per i consigli. Io comunque penso che pagherò solo dopo l'assemblea e quindi quando ci verrà chiarito come è stata calcolata quella cifra. Se siamo in questa situazione è perché non è stata indetta l'assemblea in ottobre. Quindi il discorso "bisogna pagare altrimenti non si può accendere il riscaldamento" per me non è accettabile, perché equivale a dire che i condomini devono mettere una toppa sull'inadempienza dell'amministratore.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Grazie per i consigli. Io comunque penso che pagherò solo dopo l'assemblea e quindi quando ci verrà chiarito come è stata calcolata quella cifra. Se siamo in questa situazione è perché non è stata indetta l'assemblea in ottobre. Quindi il discorso "bisogna pagare altrimenti non si può accendere il riscaldamento" per me non è accettabile, perché equivale a dire che i condomini devono mettere una toppa sull'inadempienza dell'amministratore.
Stai facendo polemica per niente
Comunque la rata la puoi pagare anche tra un anno , sempre lì rimane . Avrà fatto la suddivisione prima dell'assemblea ,non mi sembra tutta questa tragedia . Che fai lo sgridi quando lo vedi ?
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Stai facendo polemica per niente
Comunque la rata la puoi pagare anche tra un anno , sempre lì rimane . Avrà fatto la suddivisione prima dell'assemblea ,non mi sembra tutta questa tragedia . Che fai lo sgridi quando lo vedi ?
Ma una suddivisione di cosa? Di una cifra inventata? Non è per polemica, era solo per chiarire ulteriormente, ma a quanto pare è servito a poco.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma ha emanato tutti e sei i bollettini per l'intero importo.
Non credo abbiano tutti la stessa scadenza, quindi potreste pagare solo il primo, in attesa dell’assemblea.
Il resto potrà essere saldato man mano, con gli eventuali “aggiustamenti” post assemblea, con bollettini o anche con bonifico unico

Quindi il discorso "bisogna pagare altrimenti non si può accendere il riscaldamento" per me non è accettabile, perché equivale a dire che i condomini devono mettere una toppa sull'inadempienza dell'amministratore.
Mettono una toppa, e poi cambiano l’amministratore, se lo reputano non all’altezza.
Comunque è la prima volta che sento di assemblee specifiche per il riscaldamento; perché non farne una sola, per tutte le spese ?
 
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