Fedefm

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,
ho un cliente A che abita in casa di proprietà, appartamento sito al primo e ultimo piano di un piccolo contesto. B è invece proprietario del piano terra che un tempo era usato come autorimessa, ma poi è stato fatto negli anni un cambio di destinazione d'uso ed è stato portato ad uso laboratorio (cat. C/3). Ora A abita al primo piano e nel piano terra ha insediato la sua attività, prendendo in affitto i locali da B con regolare contratto di locazione.
Ora A e B si sono accordati per vendere in blocco tutto il fabbricato con il cortile di pertinenza, hanno concordato una cifra totale a cui proporre l'immobile in vendita e le relative somme spettanti a ciascuno di loro.
Le mie domande sono:
1)un potenziale acquirente interessato all'acquisto del fabbricato sarebbe costretto a fare due atti notarili o si potrebbe fare atto unico con due venditori diversi che vendono di fatto due immobili contemporaneamente ad un solo acquirente? (sono 2 sub diversi, stesso foglio e particella)
2) nel caso l'acquirente volesse riportare il piano terra ad uso autorimessa per potersi intestare tutto come prima casa, dovrebbe farlo prima dell'atto (e quindi sarebbe l'attuale venditore a doverlo fare in quanto avente titolo sull'immobile) o è possibile farlo dopo andando ad inserire qualche dicitura specifica nell'atto?
3) in caso di mutuo come funzionerebbe? Ci potrebbero essere problemi?
Chiedo info perchè vorrei chiarirmi le idee prima di fare qualsiasi trattativa con potenziali clienti interessati.
Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
1) unico atto
2) prima del rogito
3) nessun problema particolare, se l’immobile non ha criticità ed è regolare dal punto di vista urbanistico e catastale ( cosa che va appurata).
Anche il cambio di destinazione del piano terra va verificato; deve essere stato fatto anche con pratica edilizia e non solo in Catasto.
Ma sei agente immobiliare ?
Perché ti sei iscritto come “professionista”…
 

Fedefm

Membro Junior
Agente Immobiliare
1) unico atto
2) prima del rogito
3) nessun problema particolare, se l’immobile non ha criticità ed è regolare dal punto di vista urbanistico e catastale ( cosa che va appurata).
Anche il cambio di destinazione del piano terra va verificato; deve essere stato fatto anche con pratica edilizia e non solo in Catasto.
Ma sei agente immobiliare ?
Perché ti sei iscritto come “professionista”…
Sì ma ho preso da poco l'abilitazione, prima lavoravo in un ufficio tecnico per quello mi ero iscritta come professionista. Non ho ancora cambiato la dicitura, scusate :fiuu:
 

Fedefm

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ottimo, benvenuta e buon lavoro! 🙂
Grazie! Mi piace molto questo settore in tutte le sue sfaccettature, per quello ho deciso di seguire il corso e prendere questa strada, sono all'inizio e ci vorrà tempo ma qualche risultato è già arrivato e sono felice! Seguivo questo forum da un po' di tempo e trovo spesso utili interventi. Per questo ho provato a scrivere
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,
ho un cliente A che abita in casa di proprietà, appartamento sito al primo e ultimo piano di un piccolo contesto. B è invece proprietario del piano terra che un tempo era usato come autorimessa, ma poi è stato fatto negli anni un cambio di destinazione d'uso ed è stato portato ad uso laboratorio (cat. C/3). Ora A abita al primo piano e nel piano terra ha insediato la sua attività, prendendo in affitto i locali da B con regolare contratto di locazione.
Ora A e B si sono accordati per vendere in blocco tutto il fabbricato con il cortile di pertinenza, hanno concordato una cifra totale a cui proporre l'immobile in vendita e le relative somme spettanti a ciascuno di loro.
Le mie domande sono:
1)un potenziale acquirente interessato all'acquisto del fabbricato sarebbe costretto a fare due atti notarili o si potrebbe fare atto unico con due venditori diversi che vendono di fatto due immobili contemporaneamente ad un solo acquirente? (sono 2 sub diversi, stesso foglio e particella)
2) nel caso l'acquirente volesse riportare il piano terra ad uso autorimessa per potersi intestare tutto come prima casa, dovrebbe farlo prima dell'atto (e quindi sarebbe l'attuale venditore a doverlo fare in quanto avente titolo sull'immobile) o è possibile farlo dopo andando ad inserire qualche dicitura specifica nell'atto?
3) in caso di mutuo come funzionerebbe? Ci potrebbero essere problemi?
Chiedo info perchè vorrei chiarirmi le idee prima di fare qualsiasi trattativa con potenziali clienti interessati.
Grazie
Ti ha già risposto bene @francesca63...
aggiungerei solo di capire se venduti separatamente ci potrebbero essere altre criticità.
Mi spiego meglio: situazione abbastanza simile appena capitata, in cui i 2 proprietari (piano terra e primo entrambe abitazioni) avevano deciso di vendere "insieme" la proprietà.
Fatto sta che poi il proprietario del piano di sopra, ha venduto da solo e quello del piano sotto ora farà più fatica, considerando che davanti alla propria finestra della cucina c'è la scala che porta al piano superiore... sai che privacy fantastica... o meglio, occhio a ciò che cucina che potresti ritrovarti ospiti inattesi (non solo i vicini ma anche i loro animali di compagnia)

Magari non è il tuo caso... ma loro si era accordati proprio per poter vendere ad una stessa famiglia l'intera abitazione
 

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