*FRANCO77*

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,volevo chiedere qualche consiglio su come muovermi nella mia situazione:

io e la mia compagna abbiamo una bambina di 3 anni e in GENNAIO ci siamoaggiudicati un'appartamento all'ASTA, abbiamo eseguito il pagamento con tanto di apertura di mutuo, e nel mese di APRILE è stato redatto e registrato il DECRETO DI TRASFERIMENTO... l'immobile al momento dell'asta era abitato dai precedenti proprietari (marito, moglie e due figli di cui uno minorenne)... 3 giorni dopo l'aggiudicazione è avvenuto l'accesso all'immobile da parte dell'ufficiale giudiziario assieme al funzionario dell'istituto vendite del tribunale, ed in tale data gli è stato assegnato il termi della liberazione entro il 31 MAGGIO con nuovo accesso.... 5 giorni prima del termine, il funzionario dell'istituto vendite del tribunale mi ha contattato dicendomi che gli occupanti (ex prroprietari) hanno richiesto la proroga di 15/20 oltre il 31 MAGGIO per completare lo sgombero visto che avevano già trovato il nuovo immobile dove andare; in tale occasione il funzionario mi ha invitato a concedergli questi giorni in aggiunta vista la buona volontà degli occupanti, sulla base della sua esperienza in altri casi; vista la circostanza, confidando in quanto consigliato dal funzionario, ho acconsentito a concedergli max 15, scrivendo comunque una mail al funzionario indicando di far presente all'ufficiale giudiziario che la concessione era vincolata:
  • alla presentazione di un contratto di acquisto o locazione verso un nuovo appartamento da parte degli occupanti;
  • che all'accesso fosse evidente il “concreto” avvio delle operazioni di trasloco/liberazione;
  • quando sarebbe trascorsa n°1 settimana dal 31 Maggio, venga verificato concretamente da parte dell'I.V.G. l'effettivo procedere positivo delle operazioni di trasloco/liberazione;
  • che la data concordata con l'Ufficiale Giudiziario, 15 Giugno risulti la data conclusiva e non dia vita ad ulteriori rinvii, se non per quei 2/3 giorni di cui mi parlava il funzionario per l'eventuale sgombero forzoso da parte dell'I.V.G. dell'eventuale mobilia residua anche a tale data.
Ieri 15 GIUGNO è stato eseguito l'accesso da parte dell'ufficiale giudiziario e, "magicamente", gli occupanti hanno presentato un CERTIFICATO MEDICO DELLO PSICHIATRA in merito alle condizioni della moglie, al che l'ufficiale giudiziario ha concesso altri 3 MESI E MEZZO (finio al 30 SETTEMBRE) per la liberazione definitiva dell'immobile.
Solo a cose fatte sono stato contattato dal funzionario che mi ha annunciato la "bella notizia".
Io con la mia compagna, la mia bambina di 3 anni, uno stipendio intero ed uno par-time, con 3 rate di mutuo già pagate e tutte le partiche per la ristrutturaziuone e l'arredamento dell'appartamento avviate, ho subito chiamato l'ufficiale giudiziario che mi ha detto che difronte al certificato non poteva fare altro.... gli ho spiegato la mia situazione, e lui mi ha detto che il funzionario (delegato alla vendita) non l'aveva informato assolutamente della nostra situazione, nonostante le mie mail dove evidenziavo proprio tutto questo.
Ad oggi che cosa posso fare per accelerare i tempi e limitare al massimo i danni economici?
Oppure mi devo rassegnare ed attendere la "burograzia antiresponsabilità" dell'ufficiale giudiziario del del funzionario delegato alla vendita del tribunale?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ecco uno dei tanti problemi delle aste...

Si compra troppo affrettatamente, fidandosi della giustizia, che, come vedete, se ne strafrega (scusate il termine...).

Credo proprio che non ci sia un granchè da fare e pregate che alla moglie non venga un esaurimento nervoso...
 

*FRANCO77*

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'ufficilale giudiziario mi ha detto che all'accesso che ci sarà il 30 Settembre, se gli occupanti non avranno liberato l'appartamento prima, interverrà con la forza pubblica.

Posso essere fiducioso e credere a quanto affermato oppure, se fuoriuscissero "magicamente" dal nulla altri certificati medici, si potrebbe rischiare di subire ulteriori rinvii?
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
tutto può essere, il 30 settembre.
in ogni caso, è buona norma presenziare SEMPRE agli accessi programmati.
comunque i tempi e i modi nonchè gli imprevisti di uno sfratto, per quanto esecutivo, sono questi.
 

*FRANCO77*

Membro Attivo
Privato Cittadino
Giovanni, io l'ho chiesto esplicitamente al funzionario dell'I.V.G. delegato alla vendita se dovevo essere presente all'accesso e lui mi ha risposto "assolutamente no, ci sono io in veste sua"
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ho visto spesso immobili andare all'asta di prime case occupate da proprietari soffocati dai debiti, per tanti motivi, molti ingiusti, chi compra a prezzi stracciati sulle tragedie degli altri, non può pretendere niente, aspetti e speri.
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Va bene dai Dormiente, però di etica ognuno ha la sua. Mentre la certezza del diritto dovrebbe essere certezza per chiunque. Detto questo ho visto tanti casi come quelli che citi, brava gente, onesta ma funestata da ogni sorta di sventura, e ti assicuro che guarda caso sono i primi a fare fagotto e lasciare la casa. Poi ci sono i professionisti della pena, i furbi, gli scorretti ecc. Che ci sguazzano nelle maglie larghe della giustizia italica.
 

*FRANCO77*

Membro Attivo
Privato Cittadino
Temo che il mio caso sia proprio quello che ha descritto Giovanni... per quanto ne so, il vecchio proprietario è un giocatore d'azzardo e con quello si è bruciatoun sacco di soldi... come se non bastasse, come risulta dalla perizia di stima, qualche mese prima che gli pignorassero la casa si era anche comprato un bel BMW.... meglio un motore rampante che un tetto per la propria famiglia??? Queste sono cose che non concepisco proprio... ed aggiungerei "mal voluto non è mai troppo"!

Dormiente, ci tenevo ad aggiungere che si dà il caso che io non sono uno specultore che campa sulla pelle dei disgraziati, come mi hai quasi voloto designare te... sono semplicemente un padre di famiglia che, non avendo la possibilità economica per comprare una casa "da famiglia", ha cercato di arabattarsi come poteva, nella speranza di "non farsi troppo male", visto che, nonostante la crisi del mercato delle case, non è riuscito a trovarne una a "prezzo arrivabile" nel mercato dei privati o dei costruttori.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto