simagre

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Immobile ricevuto in donazione nel 2000.
Donante morto nel 2021.
Nei primi 20 anni nessun altro erede ha contestato la donazione fatta nel 2000.
Oggi, nel 2023, qualcuno può impugnare tale donazione poichè sono dentro i termini dei 10 anni dalla morte del donante? O superati i 20 anni si può pensare sia tutto prescritto?

Altra domanda ipotetica: donazione 2000 - donante muore nel 2019, quindi non decorsi i 20 anni, dalla data della morte o dall'apertura della successione si iniziano a conteggiare i 10 anni?


Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Nei primi 20 anni nessun altro erede ha contestato la donazione fatta nel 2000.
In questo caso, dal 2022 (per la precisione dai 20 anni dalla donazione) l’acquirente dell’immobile donato non corre nessun rischio, nessuno può rivalersi sul suo immobile.
Oggi, nel 2023, qualcuno può impugnare tale donazione poichè sono dentro i termini dei 10 anni dalla morte del donante?
Un erede leso può impugnare la donazione, entro i 10 anni dalla morte del donante, ma senza poter chiedere all’acquirente la restituzione dell’immobile o altro.
L’erede leso nei suoi diritti di legittima potrà però rivalersi sul patrimonio di chi ha ricevuto la donazione nel 2000 o su altre donazioni, se successive a quella in discussione.

dalla data della morte o dall'apertura della successione
Sono la stessa cosa: la successione “si apre” nel momento della morte.
Altra domanda ipotetica: donazione 2000 - donante muore nel 2019, quindi non decorsi i 20 anni, dalla data della morte o dall'apertura della successione si iniziano a conteggiare i 10 anni?
I 10 anni entro i quali i legittimari lesi possono impugnare la donazione.
Ma come detto sopra, entro i 20 anni dalla donazione l’eventuale acquirente dell’immobile donato non corre rischi .
 

simagre

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In questo caso, dal 2022 (per la precisione dai 20 anni dalla donazione) l’acquirente dell’immobile donato non corre nessun rischio, nessuno può rivalersi sul suo immobile.

Un erede leso può impugnare la donazione, entro i 10 anni dalla morte del donante, ma senza poter chiedere all’acquirente la restituzione dell’immobile o altro.
L’erede leso nei suoi diritti di legittima potrà però rivalersi sul patrimonio di chi ha ricevuto la donazione nel 2000 o su altre donazioni, se successive a quella in discussione.


Sono la stessa cosa: la successione “si apre” nel momento della morte.

I 10 anni entro i quali i legittimari lesi possono impugnare la donazione.
Ma come detto sopra, entro i 20 anni dalla donazione l’eventuale acquirente dell’immobile donato non corre rischi .
Grazie mille!
Sai per caso anche rispondere a questa?

Se sono passati i 20 anni fatta trascrizione della donazione e muore il donante? Si deve ripartire a contare i 10 anni o va in prescrizione?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se sono passati i 20 anni fatta trascrizione della donazione e muore il donante?
Ti ho spiegato sopra.
Le possibili conseguenze negative per l’acquirente terminano comunque dopo 20 anni dalla donazione.
Non per gli altri eredi o altri donatari, che devono attendere 10 anni dalla morte del donante per essere certi che un legittimario leso non impugni la/le donazioni o un testamento.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Immobile ricevuto in donazione nel 2000.
Donante morto nel 2021.
Nei primi 20 anni nessun altro erede ha contestato la donazione fatta nel 2000.
Oggi, nel 2023, qualcuno può impugnare tale donazione poichè sono dentro i termini dei 10 anni dalla morte del donante? O superati i 20 anni si può pensare sia tutto prescritto?

Altra domanda ipotetica: donazione 2000 - donante muore nel 2019, quindi non decorsi i 20 anni, dalla data della morte o dall'apertura della successione si iniziano a conteggiare i 10 anni?


Grazie
Sei a posto.
 

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