Renzino12

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie a tutti, scusate se ho creato confusione! Effettivamente si può dividere il topic in 2. Ho iniziato a scrivere qui solo perché sono stato preso da un moto di rabbia per quanto successo a secerot.
Ho comunque capito perché non si possa arrivare direttamente al rogito. Ma sulla questione del pagamento della caparra solo al compromesso firmato incontrandosi di persona mi sembra una procedura più limpida mentre qualcuno (non necessariamente AI ma in alcuni casi anche loro) si approfitta della complessità della prassi attuale. Poi ovviamente i truffatori (ma certamente non credo che riguardi nessuna delle persone che hanno scritto) posso esistere in tutte le situazioni.
 

secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ecco,appunto, riassumi il problema e le domande, e dammi del tu com'è in uso su questo forum, grazie!
Non mi pare di aver tralasciato qualcosa
Riassumo per tutti:
Mi affido ad un noto franchising per acquistare, ne vedo alcuni e dopo qualche mese individuo quello che fa al caso mio.
Gestiamo la trattativa per un prezzo consono e davanti al notaio ci rechiamo io e l'agente immobiliare per formalizzare la proposta accettata con caparra confirmataria.
Firmo per l'autorizzazione al proseguimento e la consegna dell'assegno.

IN quel momento l'agente Formalizza la sua richiesta di pagamento immediato delle provvigioni,avanzando anche la richiesta di provvigioni dovute dal venditore che aveva firmato apposita delega.(capirò poi il perchè)
Da quel momento il Buio... nessuna risposta concreta alle mie telefonate ed un continuo rimandare per la scrittura privata successiva al rogito.
Un mese dopo mi richiama l'agente informandomi che il venditore ha inviato raccomandata e recede dalla vendita, ma intanto avevano entrambi già incassato con largo anticipo.

Il venditore diventa irreperibile per l'agente, mentre accetta di incontrarsi con me per restituire la caparra e ovviamente la liberatoria.
Il venditore nel frattempo ha anche rimesso in vendita su sito immobiliare...(?)!
l'agente disconosce la liberatoria perchè doveva essere presente anche lui, alla faccia della buona fede ... e mette in mora il venditore a presentarsi al compromesso privat:shock:vviamente non si presenta e lo contatta solo telefonicamente ribadendo che soldi non ne ha.
A questo punto formalizzo io la richiesta di restituzione della provvigione che mi viene inequivocabilemente rifiutata. ART. 1755 ... in sostanza non è affar nostro se non vuole vendere.
A questo punto la mia domanda è una sola, COSA DOVREI FARE per riavere indietro migliaia di Euro a fronte di NULLA?
Su altri post gli stessi Agenti Immobiliari scrivono che rivolgersi ad un legale è una jattura... ma nel mio caso va bene?
Questa è la mia perplessità quando scrivo che si tende a glissare sul vero problema..cioè che il venditore è poco o nulla tutelato in questi frangenti, ed è l'unico che ci rimette.
 

mosca

Membro Assiduo
A questo punto la mia domanda è una sola, COSA DOVREI FARE per riavere indietro migliaia di Euro a fronte di NULLA?

Dovresti chiederli alla parte inadempiente.....che non è certo l'Agenzia.
Puoi farlo....è un tuo diritto farti rimborsare tutte le spese sostenute e documentate...basta un buon avvocato e una buona dose di pazienza.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Non mi pare di aver tralasciato qualcosa
Riassumo per tutti:
Mi affido ad un noto franchising per acquistare, ne vedo alcuni e dopo qualche mese individuo quello che fa al caso mio.
Gestiamo la trattativa per un prezzo consono e davanti al notaio ci rechiamo io e l'agente immobiliare per formalizzare la proposta accettata con caparra confirmataria.
Firmo per l'autorizzazione al proseguimento e la consegna dell'assegno.

IN quel momento l'agente Formalizza la sua richiesta di pagamento immediato delle provvigioni,avanzando anche la richiesta di provvigioni dovute dal venditore che aveva firmato apposita delega.(capirò poi il perchè)
Da quel momento il Buio... nessuna risposta concreta alle mie telefonate ed un continuo rimandare per la scrittura privata successiva al rogito.
Un mese dopo mi richiama l'agente informandomi che il venditore ha inviato raccomandata e recede dalla vendita, ma intanto avevano entrambi già incassato con largo anticipo.

Il venditore diventa irreperibile per l'agente, mentre accetta di incontrarsi con me per restituire la caparra e ovviamente la liberatoria.
Il venditore nel frattempo ha anche rimesso in vendita su sito immobiliare...(?)!
l'agente disconosce la liberatoria perchè doveva essere presente anche lui, alla faccia della buona fede ... e mette in mora il venditore a presentarsi al compromesso privat:shock:vviamente non si presenta e lo contatta solo telefonicamente ribadendo che soldi non ne ha.
A questo punto formalizzo io la richiesta di restituzione della provvigione che mi viene inequivocabilemente rifiutata. ART. 1755 ... in sostanza non è affar nostro se non vuole vendere.
A questo punto la mia domanda è una sola, COSA DOVREI FARE per riavere indietro migliaia di Euro a fronte di NULLA?
Su altri post gli stessi Agenti Immobiliari scrivono che rivolgersi ad un legale è una jattura... ma nel mio caso va bene?
Questa è la mia perplessità quando scrivo che si tende a glissare sul vero problema..cioè che il venditore è poco o nulla tutelato in questi frangenti, ed è l'unico che ci rimette.

quindi il venditore ti ha restituito la tua caparra e nemmeno il doppio immagino e non ti vuole restituire il danno della provvigione pagata all'agenzia.
subito avvocato e decreto ingiuntivo sulla casa.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Premesso che c'è un po di confusione con le varie scritture.....

Gestiamo la trattativa per un prezzo consono e davanti al notaio ci rechiamo io e l'agente immobiliare per formalizzare la proposta accettata con caparra confirmataria.
Firmo per l'autorizzazione al proseguimento e la consegna dell'assegno.

tu e l'agente? e il venditore??? autorizzazione al proseguimento? consegna dell'assegno a chi se il venditore non c'è?


Da quel momento il Buio... nessuna risposta concreta alle mie telefonate ed un continuo rimandare per la scrittura privata successiva al rogito.

successiva al rogito?


Un mese dopo mi richiama l'agente informandomi che il venditore ha inviato raccomandata e recede dalla vendita, ma intanto avevano entrambi già incassato con largo anticipo.
il fatto che avessero già incassato è l'unica cosa chiara e 'normale' che capisco. La raccomandata di recesso doveva mandarla a te (e magari x conoscenza all'AI)

Il venditore diventa irreperibile per l'agente, mentre accetta di incontrarsi con me per restituire la caparra e ovviamente la liberatoria.

liberatoria firmata? restituzione caparra doppia?

l'agente disconosce la liberatoria perchè doveva essere presente anche lui, alla faccia della buona fede ... e mette in mora il venditore a presentarsi al compromesso privat:shock:vviamente non si presenta e lo contatta solo telefonicamente ribadendo che soldi non ne ha.
Non era necessaria la sua presenza, ma a te cosa importa?

A questo punto formalizzo io la richiesta di restituzione della provvigione che mi viene inequivocabilemente rifiutata. ART. 1755 ... in sostanza non è affar nostro se non vuole vendere.
A questo punto la mia domanda è una sola, COSA DOVREI FARE per riavere indietro migliaia di Euro a fronte di NULLA?

se hai già firmato una liberatoria non puoi piu fare nulla.
Se non l hai firmata dovevi convocare il venditore a compresso diffidandolo ad adempiere, in caso non si presenti richiedi la risoluzione del contratto ossia la restituzione della caparra doppia + i danni dimostrabili (in questo caso la provvigione pagata all'agente)

Mi sembra un caso in cui il venditore si pente della vendita perchè vorrebbe di piu e non conosce i rischi di aver accettato una proposta con una caparra confirmatoria. L'intervento di un legale credo sia utile.
scusa la franchezza, ma è un racconto un po confuso....:stretta_di_mano:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non mi pare di aver tralasciato qualcosa
Riassumo per tutti:
Mi affido ad un noto franchising per acquistare, ne vedo alcuni e dopo qualche mese individuo quello che fa al caso mio.
Gestiamo la trattativa per un prezzo consono e davanti al notaio ci rechiamo io e l'agente immobiliare per formalizzare la proposta accettata con caparra confirmataria.
Firmo per l'autorizzazione al proseguimento e la consegna dell'assegno.

IN quel momento l'agente Formalizza la sua richiesta di pagamento immediato delle provvigioni,avanzando anche la richiesta di provvigioni dovute dal venditore che aveva firmato apposita delega.(capirò poi il perchè)
Da quel momento il Buio... nessuna risposta concreta alle mie telefonate ed un continuo rimandare per la scrittura privata successiva al rogito.
Un mese dopo mi richiama l'agente informandomi che il venditore ha inviato raccomandata e recede dalla vendita, ma intanto avevano entrambi già incassato con largo anticipo.

Il venditore diventa irreperibile per l'agente, mentre accetta di incontrarsi con me per restituire la caparra e ovviamente la liberatoria.
Il venditore nel frattempo ha anche rimesso in vendita su sito immobiliare...(?)!
l'agente disconosce la liberatoria perchè doveva essere presente anche lui, alla faccia della buona fede ... e mette in mora il venditore a presentarsi al compromesso privat:shock:vviamente non si presenta e lo contatta solo telefonicamente ribadendo che soldi non ne ha.
A questo punto formalizzo io la richiesta di restituzione della provvigione che mi viene inequivocabilemente rifiutata. ART. 1755 ... in sostanza non è affar nostro se non vuole vendere.
A questo punto la mia domanda è una sola, COSA DOVREI FARE per riavere indietro migliaia di Euro a fronte di NULLA?
Su altri post gli stessi Agenti Immobiliari scrivono che rivolgersi ad un legale è una jattura... ma nel mio caso va bene?
Questa è la mia perplessità quando scrivo che si tende a glissare sul vero problema..cioè che il venditore è poco o nulla tutelato in questi frangenti, ed è l'unico che ci rimette.

Quindi..hai fatto proposta che e' stata accettata, a questo punto e' diventata preliminare a tutti gli effetti ,con tanto di transazione di danaro ( sotto forma di caparra confirmatoria...corretto? )fra i soggetti. A questo punto, il codice civile e il codice deontologico, danno diritto della provvigione all'AI. Lo stesso codice, ti da diritto ad agire legalmente nei confronti del venditore richiedendo tutto quanto hai speso oltre il doppio della caparra. Addirittura , se hai tempo e danari da spendere con avvocati, puoi portare il venditore in tribunale ed obbligarlo a venderti casa.
 

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